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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

lunedì 27 aprile 2020

cose viste

birdman (commedia - usa - 2014)

rivisto in tv (con sto covid-19 danno un sacco di bei film). Quell'anno avrei dato l'oscar a un altro film (Whiplash mi pare) e invece qualche anno dopo l'ho completamente rivalutato: oscar meritatissimo, filmone!






mr. nobody (drammatico - belgio - 2009)

anche questa una seconda visione, fantascientifico, filosofico, romantico, un film da vedere e far vedere (probabilmente in italia non è mai stato distribuito)
a modo suo un film "motivazionale"







new world (poliziesco - corea del sud - 2013)

due ore passate con gli intrighi mafiosi coreani tra infiltrati e tradimenti. Carino.

sabato 25 aprile 2020

Appello dalla zona rossa - 9: Liberateci

E anche quest'anno è arrivato il 25 aprile.
Malgrado ogni volta si siano spesi fiumi di parole per descriverla è una festa che non ho mai sentito veramente mia.

Alle elementari andavo dalle suore e l'inno nazionale o bella ciao le ho sentite cantare solo alle medie dai bambini che erano andati alla scuola statale. Sono quasi certo che la mia maestra, suor Maria, ci abbia parlato di vita partigiana o robe del genere ma di quei racconti non mi sono rimasti che pochi e vaghi ricordi. Da altri adulti a cui chiedevo le ragioni di tutte quelle bandiere esposte nella contrada principale del paese non ho mai ricevuto una risposta decente che soddisfacesse la mia bambinesca curiosità. Solo un mio caro zio mi ricordava ogni volta che "gli eroici" partigiani del paese si accanivano solamente contro gli uomini della wermacht in ritirata e sparivano quando passavano le ss; lui era un bambino fuggito con la famiglia dalla Francia occupata in quel periodo, non credo facesse il tifo per i tedeschi.

Leggendo, viaggiando, ascoltando, crescendo, mi sono fatto le mie opinioni sull'argomento: era guerra civile quella che si combatteva e oggi ci fermiamo per ringraziare coloro che si sono impegnati donando anche la vita per liberare la nazione dagli oppressori nazifascisti. Repubblica e democrazia sono conseguenze di quei giorni di resistenza.

Anglo americani col loro contributo fondamentale andrebbero ringraziati allo stesso modo, anche se c'è da dire che a modo loro hanno occupato li paese divenendo gli attuali oppressori.

Oggi con la scusa dell'epidemia con le decisioni prese per decreto, la limitazione delle libertà individuali, i controlli di polizia, fin anche il delatore di quartiere (su facebook), abbiamo avuto un assaggio di cosa significhi vivere un regime totalitario.
Pare che la cosa sia temporanea... Pare...

Ricordiamo la resistenza e facciamo in modo che non rimanga solo una bella parola.



domenica 19 aprile 2020

cose viste

departures (drammatico - giappone - 2008)

rivisto in tv pochi giorni fa (Tv2000, chi se lo aspettava...), peccato che non lo abbiate visto (e chi mai guarda poi tv2000...) perchè è un film meraviglioso








l'uomo che veniva dal nulla (azione - sud corea - 2010)

se ti piacciono l'azione, le arti marziali, sparatorie e sangue allora questo  film ti piacerà; a me è piaciuto (sto forse abusando del verbo piacere manco fosse un porno!)






the lighthouse (horror - usa - 2019)





bello claustrofobico e angoscioso, se vi siete lamentati una volta almeno della vita in quarantena la visione di questo bel film vi farà capire che in fondo non è così male. "bello"

giovedì 16 aprile 2020

Cose di casa - post n 3

Avevo parlato qualche anno fa di caffè in un paio di post (questo e questo). La nostra ormai vecchia Saeco Xsmall che macina i grani e prepara ottimi caffè ultimamente ci ha dato qualche problema e sono stato costretto a rispolverare la vecchia moka dimenticata.

Naturalmente parte della famiglia spingeva per una più moderna macchina per le capsule mentre io continuavo convinto e conservatore con i mezzi del tempo che fu.

Alla fine mi sono ritrovato in cucina una DeLonghi-Nespresso (capito chi comanda a casa mia!?!?) e attualmente la situazione è come nella foto qui a fianco.

Dopo le prime titubanze ho cominciato a provare la nuova macchinetta con i millemila gusti di caffè disponibili sul mercato e qui le mie superficiali conclusioni:

1 - Velocità: vuoi un caffè ? accendi metti la capsula e in pochi secondi lo bevi (i tempi della moka li potete immaginare, la Saeco è veloce ma "più macchinosa per cui ci vuole qualche secondo in più)

2 - Versatilità: vuoi un caffè? il gusto, l'intensità, eventuali aromi, quello che ti pare, basta avere la capsula giusta in casa e soddisfi la tua voglia di caffè stramboide (la moka e la saeco bevi il caffè che c'è in casa, normalmente 1 kg, finchè non lo finisci)

3 - Ecologia: ci sono sul mercato anche caffè in capsule compostabili ma le migliori (pare) siano ancora quelle in alluminio per cui molto poco ecologiche (lo scarto fatto con le altre macchine va tutto nell'umido)

4 - Economicità: dipende dal tipo e marca di caffè che si compra e questo vale per tutte e tre le macchine; così a occhio però a parità di marca con le capsule il caffè è decisamente più costoso, anche se meno costoso di quello del bar.

E niente, il mattino un bel caffè lungo fatto coi grani appena macinati, dopo pranzo una capsuletta colorata e dopo cena un paio di caffèttoni fatti con la moka che a me concilia anche il sonno.

lunedì 13 aprile 2020

cose viste

Green room (thriller - usa - 2015)

Passato su Rai4 in seconda serata il sabato santo. Un fim bello e violento e la storia dopo tutto sembra stare in piedi. Mi è piaciuto.








Joker (drammatico - usa - 2019)

Non credo debba aggiungere qualcosa su questo film che tutti avranno già visto tranne il sottoscritto (fino ad ora). Filmone!








train to Busan (horror - corea del sud - 2016)

film "zombesco" con contagi e quarantena, perfetto per il periodo. Un grande film d'azione.



sabato 11 aprile 2020

Auguri dalla zona rossa - 8

E alla fine è arrivato il momento di mangiare la colomba, anche se la
mangiamo con la mascherina.

L'avrei mangiata con più gusto se quegli stronzi nel profondo est non si ostinassero a mangiare pipistrelli!




Direttamente ispirato da un meme nella pagina facebook di Dio scopro che già nella Bibbia tra gli animalacci immondi di cui si proibiva il consumo c'era il pipistrello

Levitico 11,13

Certo, non c'era bisogno di leggerlo sulla Bibbia che mangiare un topo volante fa parecchio schifo già di suo.
Se si approfondisce il capitolo bibblico in questione saltano fuori altre bestie che fanno parte anche della nostra dieta, per esempio il maiale (Levitico 11,7). E al porco è stata "intestata" una delle ultime recenti pandemie.

Sarà pure un vecchio libro ma credo che andrebbe letto (o riletto) con più attenzione
...Sì, lo sto dicendo proprio a te che stai mangiando gamberetti !!!!

La colomba però si può mangiare senza problemi ...anche l'uovo a questo punto :D

una serena pasqua a tutti e a pasquetta (indovina un po'...)
STATE A CASA !!

saluti

giovedì 9 aprile 2020

Saluti dalla zona rossa - 7

Stiamo tutti bene (noi ... per ora ...)

Anche alcuni tulipani sono riusciti a spuntare malgrado l'anno scorso Paco si sia sbizzarrito a dissotterrarne quasi tutti i bulbi di casa.


Avendo del tempo libero ho deciso comunque di vangare qualche zolla e ho piantato dei semi vecchi che avevo in casa ...non ho intenzione di tenere l'orto per cui vedremo se spunterà qualcosa.
Tutto sto parlare di virus, nel frattempo però nessuno dice che negli ultimi tre mesi qui da noi è piovuto forse quattro volte ...vabbè, questa sarà la prossima crisi.

e dopo aver zappato un po' di meritato riposo :)

state a casaaaaaaa ... dai che manca poco !!

Saluti

domenica 5 aprile 2020

CULInaria faidame -la shakshuka

gli ingredienti (1)
Scrivo due righe solo per ricordarmi in futuro di rifare la shakshuka, piatto di origine nordafricana diffuso con varianti anche in medio oriente, soprattutto in israele. Il piatto è simile alle uova al pomodoro italiche, piatto per me altrettanto sconosciuto, per cui mi accingo a sperimentare anche stavolta sulla pelle dei commensali costretti alla mia tavola dalla quarantena :D.

Anche stavolta vengo indirizzato alla ricetta direttamente dal social network e la cosa comincia a spaventarmi, perchè l'algoritmo comincia a conoscermi troppo bene :D

a QUESTO LINK il video dove viene spiegata passo passo la ricetta, di seguito invece i miei appunti che mi serviranno per quando la rifarò:

giovedì 2 aprile 2020

CULInaria faidame: No Knead Pizza

In questi strani giorni rinchiusi in casa molti italiani hanno riscoperto l'arte di arrangiarsi e il fai da te, e soprattutto in cucina sembra sia diventato un must il farsi il pane o la pizza da soli. Basta dare un'occhiata ai vari social dove è un continuo vantarsi dei propri risultati in culinari.
Chi è gia passato di qui saprà bene che la mia vanità tra i fornelli risale ormai a tempi non sospetti per cui partecipo (di nuovo) anch'io da questo Asocial al rito collettivo culinario.

Ero da tempo a conoscenza di metodi di panificazione senza l'uso della forza meccanica, o come dicono oltre manica  No-knead bread, ma avendo un'impastatrice e (diciamolo) un paio di braccia discretamente funzionanti non mi ero mai posto il problema.
pomodoro, mozzarella,scamorza,wursterl, prosciutto, spianata calabra

Questo metodo oltre ad avere una ricetta ad alta idratazione prevede tempi di lievitazione molto lunghi, anche di molte ore.

Una ricetta interessante che non mi teneva in ballo per mezza giornata mi è stata passata da facebook (utili in fondo questi social) per cui ho deciso finalmente di cimentarmi con questa tecnica.

Vi invito a guardare il video che ho linkato per capire bene il metodo perchè io di seguito scriverò ricetta e uno schema che mi servirà per un utilizzo futuro ma che magari per qualcuno può sembrare incomprensibile.

mercoledì 1 aprile 2020

Saluti dalla zona rossa - 6

C'è del nervosismo in giro l'avete notato ? no ?
In effetti nessuno sta andando in giro però attaccati alla rete qualche ora al giorno ci stiamo tutti e non è raro notare quanto questa condizione temporanea di "reclusione" sia davvero stressante per più di una persona, basta leggere i commenti o le notizie che circolano.

La mia routine è cambiata poco e col fatto che vado ancora a lavorare riesco a farmi anche una pedalata, poca roba che il mio bike to work a fine giornata è meno di 20 chilometri, però è sempre una bella valvola di sfogo.

E tra un po' sarà trascorso un mese dall'inizio ufficiale delle restrizioni alla vita sociale e probabilmente per atri giorni ancora saremo costretti a restare tra le mura domestiche la maggior parte del tempo.

E il fisico forse ne risentirà meno, soprattutto se non ci viene
l'influenza(!!), però a vacillare comincerà la mente afflitta dai mille pensieri che questa condizione ti obbliga ad avere oltre ad essere bombardata da messaggi non sempre rassicuranti.

E l'aiuto alle nostre deboli menti stremate viene sempre dalla rete con il  kit di resistenza psicologica al coronavirus#1 e #2 consigli secondo me utili e interessanti che vi invito a leggere e condividere coi vostri contatti.

 state a casaaaaaaaaaaa (ma senza impazzire però :D)

saluti