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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

mercoledì 29 marzo 2023

Però così è troppo facile

Ciao: greeting and assistance.

🐸Kermit:Buongiorno


🖥️Chatgpt:Buongiorno! Come posso aiutarti oggi?

🐸Kermit: Mi servirebbe un breve articolo, un testo di 590 parole che descriva anche in modo approssimativo l'intelligenza artificiale 

🖥️Chatgpt: Certo, posso aiutarti a scrivere un breve articolo sull'intelligenza artificiale. Ecco un testo di 590 parole che potrebbe fare al caso tuo:


L'intelligenza artificiale, o AI, è un campo dell'informatica che mira a creare macchine in grado di apprendere e di eseguire compiti che altrimenti richiederebbero l'intervento umano. L'obiettivo principale dell'AI è quello di simulare la capacità umana di apprendere, ragionare e prendere decisioni.


L'AI viene utilizzata in una vasta gamma di settori, dalla salute alla finanza, dall'automazione industriale alla guida autonoma dei veicoli. Tra le tecnologie AI più comuni si includono i sistemi di raccomandazione, i chatbot, la visione artificiale e il riconoscimento vocale.


Per raggiungere l'obiettivo di creare macchine intelligenti, gli sviluppatori di AI utilizzano una serie di tecniche e algoritmi. Tra questi, la più importante è il machine learning, o apprendimento automatico, che consente alle macchine di migliorare le proprie prestazioni analizzando i dati e facendo previsioni sempre più accurate.


Il machine learning si divide in tre categorie principali: il supervised learning, il unsupervised learning e il reinforcement learning. Nel supervised learning, la macchina impara a riconoscere pattern in un set di dati già etichettati, ad esempio un insieme di immagini con delle descrizioni. Nel unsupervised learning, la macchina cerca di identificare pattern senza che i dati siano già etichettati. Nel reinforcement learning, la macchina apprende grazie a un sistema di premi e punizioni, migliorando le sue prestazioni man mano che compie determinate azioni.


Oltre al machine learning, gli sviluppatori di AI utilizzano anche altre tecniche come la logica fuzzy, l'intelligenza artificiale simbolica e la rete neurale artificiale. Queste tecniche si basano su modelli matematici e di programmazione per simulare il funzionamento del cervello umano.


Sebbene l'AI offra enormi vantaggi, ci sono anche alcune preoccupazioni legate alla sua diffusione. Una di queste preoccupazioni è quella relativa alla creazione di posti di lavoro. Molti temono che l'automazione portata dall'AI possa sostituire i lavoratori umani, aumentando la disoccupazione e il divario tra ricchi e poveri.


Un'altra preoccupazione riguarda la privacy e la sicurezza dei dati. Con la diffusione dell'AI, la raccolta di dati sta diventando sempre più facile e accessibile. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei dati e il rischio che possano essere utilizzati per scopi malevoli.


Infine, c'è anche la questione dell'etica dell'AI. L'intelligenza artificiale è sempre più utilizzata per prendere decisioni importanti, come l'assegnazione di prestiti o la valutazione dei candidati a un lavoro. Tuttavia, l'AI può essere soggetta a pregiudizi e discriminazioni, specialmente


🐸Kermit: Aggiungi pure qualche parola in più se serve, vedo che non hai completato il discorso 


🖥️Chatgpt: Certamente, ecco una continuazione dell'articolo sull'intelligenza artificiale:


Tuttavia, l'AI può essere soggetta a pregiudizi e discriminazioni, specialmente se il set di dati utilizzato per l'addestramento contiene pregiudizi impliciti. Ad esempio, se un'azienda utilizza un set di dati di candidati a un lavoro che riflette pregiudizi di genere o di razza, l'AI potrebbe perpetuare tali pregiudizi e discriminazioni nelle decisioni di assunzione.


Per affrontare queste sfide, molti esperti di AI stanno lavorando per sviluppare algoritmi più equi e trasparenti. Allo stesso tempo, i governi stanno iniziando a esaminare la regolamentazione dell'AI per garantire che venga utilizzata in modo responsabile e che non vengano compromessi la privacy e i diritti umani.


In generale, l'AI ha il potenziale per migliorare notevolmente la nostra vita in molti modi diversi. Ad esempio, può aiutare a migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie, a rendere l'industria più efficiente e sostenibile e a migliorare l'esperienza dei clienti nei settori del commercio e dei servizi.


Tuttavia, è importante ricordare che l'AI è solo uno strumento e che la responsabilità delle decisioni finali spetta sempre agli esseri umani. Inoltre, è importante fare in modo che l'AI sia utilizzata in modo responsabile e che i diritti umani siano rispettati in tutti i contesti in cui viene utilizzata.


In conclusione, l'intelligenza artificiale è una tecnologia che sta trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci divertiamo. Tuttavia, è importante riconoscere i rischi e le sfide associate alla sua diffusione e garantire che venga utilizzata in modo responsabile e che i diritti umani siano rispettati. Solo in questo modo potremo sfruttare appieno il potenziale dell'AI per migliorare le nostre vite e il nostro mondo.

🐸QUESTO TESTO È STATO GENERATO DAL SISTEMA AUTOMATICO ChatGPT Mar 14 Version STIMOLATO DA COLUI CHE HA SCRITTO QUESTE CINQUE RIGHE IN STAMPATELLO MAIUSCOLO. SPERO SIA TUTTO CORRETTO CIÒ CHE È SCRITTO PERCHÉ NON L'HO NEMMENO LETTO 😂



lunedì 20 marzo 2023

Avviso contenuti sensibili

 apprendo con sommo stupore da un email del signor blogger in persona che uno dei miei post (questo, del 2011) viola le recenti norme relative ai contenuti e deve essere stato segnalato da qualcuno ...o qualcosa dato che da queste parte gli algoritmi fanno un po' il bello e il cattivo tempo.

Forse il contenuto sensibile è il link a wikipedia della parola m-i-l-f  oppure la parola f-i-g-a scritta coperta da una timida barratura sul font. Oppure è stata proprio l'IA che se l'è presa perchè già nel 2011 mi permisi di coglionarla?!? Ma che permalosa di un'intelligenza artificiosa, non ha ancora capito che l'unico a essere preso in giro in questo blog è l'autore dei post 😅😅







domenica 12 marzo 2023

Mi arrendo

Questa volta hanno fregato il mio inutile account facebook.

L'estate scorsa come descritto in questo post mi accorgevo di strane attività e richieste di amicizia da me inviate a utenti ungheresi o comunque dell'est europa. Forse per puro caso avevo mantenuto attiva la sessione ed ero riuscito a modificare la password con una che pareva a prova di hacker.

In realtà quell'account aveva tra gli indirizzi email di riserva un indirizzo che avevo inserito più di dieci anni fa (di quelli che usi per iscriverti a tutte le boiate del web... tipo facebook) e a cui non riuscivo più ad accedere perchè non mi ricordavo le credenziali. Sicuramente chi è entrato in possesso dell'utente era in possesso di quelle credenziali e dopo 7 mesi di inattività ha deciso di rifottermi, stavolta definitivamente cambiando password e anche indirizzo email, una ricerca sul web ha confermato la violazione dell'indirizzo (grazie microsoft...). Mi dispiace solo che questo furto d'identità possa disturbare qualche mio vecchio amico o parente (non proprio dei giovincelli in realtà), per il resto erano solo foto delle ferie di un tizio iscritto con falso nome e città di provenienza.

ovviamente ho perso anche la mia pagina FB Escoafareungiroinbici che era direttamente collegata a questo blog😡😡, mi aspetto prima o poi qualche incursione anche da queste parti.

LINK
Sulla pagina sono riuscito anche a lasciare qualche commento sparso come quello qui a destra, mentre sul mio ex utente non ho potuto scrivere niente visto che le impostazioni della privacy che avevo settato in precedenza sono piuttosto restrittive. Se potete e volete segnalarlo in modo che venga bloccato mi fate un grosso favore, ovviamente a vostro rischio e pericolo !! (cliccando LINK si accede direttamente al vecchio me su fb)

Questo tizio non lo sa, ma mi ha fatto solo un grandissimo favore 👍