Sample Text
se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁
martedì 31 dicembre 2013
This is the end
E anche quest'anno è finito.
Avevo fatto dei propositi l'anno scorso?
Li avrò rispettati?
vi interessa saperlo?
domenica 29 dicembre 2013
un post in più
per motivi tecnici devo scrivere un post in più: mi è caduto il portatile dal divano e il disco col sistema operativo (windows7) è andato a farsi benedire.
ora sto usando il vecchio pc di casa (del 2003) con installato linux (openmamba) ma a causa dell'anzianità del computer e della schada video schifosa che supporta non posso vedere i video, anzi, ogni volta che sto su una pagina internet con un video incorporato, tipo il post precedente Buon Natale, la cpu è sempre al 100% e mi è addirittura quasi impossibile fare cose semplici, tipo rispondere ai commenti, fino al crash del sistema. (ok, ci ho messo del mio per rendere il sistema così instabile, ma vabbè........ prima o poi...poi... risolverò!!)
per cui se volete uno straccio di risposta a qualsiasi quesito commentate su questo post (non chiedete nulla
sulle RADEON 9200 PRO) che forse qui posso rispondere senza riavviare la macchina ogni volta!
nei prossimi giorni metterò mano al portatile per la sostituzione del disco fisso e vista la mia attitudine allo smontare e rimontare non è detto che ci si risenta tanto presto!! :D
ora sto usando il vecchio pc di casa (del 2003) con installato linux (openmamba) ma a causa dell'anzianità del computer e della schada video schifosa che supporta non posso vedere i video, anzi, ogni volta che sto su una pagina internet con un video incorporato, tipo il post precedente Buon Natale, la cpu è sempre al 100% e mi è addirittura quasi impossibile fare cose semplici, tipo rispondere ai commenti, fino al crash del sistema. (ok, ci ho messo del mio per rendere il sistema così instabile, ma vabbè........ prima o poi...poi... risolverò!!)
per cui se volete uno straccio di risposta a qualsiasi quesito commentate su questo post (non chiedete nulla
sulle RADEON 9200 PRO) che forse qui posso rispondere senza riavviare la macchina ogni volta!
nei prossimi giorni metterò mano al portatile per la sostituzione del disco fisso e vista la mia attitudine allo smontare e rimontare non è detto che ci si risenta tanto presto!! :D
mercoledì 25 dicembre 2013
Buon Natale
non temete, ancora pochi giorni e poi tutta sta palla del Natale e dell'essere più buoni finirà!
:D
buone feste !
nel frattempo...
:D
buone feste !
nel frattempo...
martedì 24 dicembre 2013
Controllati e Controllori
ogni tanto do un'occhiata anch'io alle statistiche di questo blog, non quelle fornite dal servizio di
blogger ma dai contatori shinistat o di histat.
non mi interessa tanto contare quanta gente passi da qui ma cercare di capire il perchè, il percome, il perquando e il perdove.
....e no, non è l'inizio del solito post sulle chiavi di ricerca. potrebbe essere divertente postarne qualcuna, molti lo fanno e lo fanno in modo invidiabilmente ironico ma per il momento non mi va e poi avrei dovuto appuntarmi le migliori nel tempo, cosa che non ho fatto per pura pigrizia.
su questo blog ci sono due contatori forniti gratuitamente da Histat e Shinystat : il primo è molto bello, colorato, con un sacco di dati, il secondo più essenziale.
blogger ma dai contatori shinistat o di histat.
non mi interessa tanto contare quanta gente passi da qui ma cercare di capire il perchè, il percome, il perquando e il perdove.
....e no, non è l'inizio del solito post sulle chiavi di ricerca. potrebbe essere divertente postarne qualcuna, molti lo fanno e lo fanno in modo invidiabilmente ironico ma per il momento non mi va e poi avrei dovuto appuntarmi le migliori nel tempo, cosa che non ho fatto per pura pigrizia.
su questo blog ci sono due contatori forniti gratuitamente da Histat e Shinystat : il primo è molto bello, colorato, con un sacco di dati, il secondo più essenziale.
martedì 17 dicembre 2013
trova il rospo
il quiz del martedì
e per chi indovina, una fetta di panettone già assaggiata
live at The Blue Jeans |
e per chi indovina, una fetta di panettone già assaggiata
lunedì 16 dicembre 2013
lunedì 9 dicembre 2013
pedalata nera
è dicembre. esco di casa la mattina e il cielo è ancora nero. torno a casa dopo il lavoro che è già buio pesto. le ore di luce sono davvero poche e da quando non faccio i turni la bici se ne sta in garage a far la polvere..
oggi però non li faccio gli straordinari. fanculo a tutti e me ne esco alle cinque.
torno a casa e ci metto un millisecondo a cambiarmi, la salopette invernale, la maglia termica e l'antivento. prendo la lucetta da mettere in testa, i guanti e la berretta e dopo dieci minuti sono già in sella. s'è già fatto buio però e anche se ho il fanalino dietro e il giacchetto riflettente non mi va di pedalare nel traffico. opto per un giro in campagna. c'è fango e nei tratti di strada che non hanno ricevuto i raggi del sole c'è ancora la brina della notte scorsa. ci saranno forse due gradi, ma se mi muovo non sento freddo.
la falce di luna annega dentro il cielo stellato, all'orizzonte solo il contorno scuro di rami contorti, il tutto meriterebbe una foto ma...porc.. ho dimenticato il cellulare.
dopo pochi minuti la lucetta comincia a lampeggiare, sintomo che le batterie si stanno esaurendo, lo metto in modalità di risparmio energetico, la luce si fa più fioca e continuo imperterrito
slitto un paio di volte nel fango e prendo una buca proprio male, spero per un attimo di non avere un guasto proprio adesso e l'occhio va a finire la dove manca la pompa. anche quella l'ho dimenticata a casa. ormai sono troppo lontano per tornare a prenderla e proseguo pensando positivo.
dopo i campi gelati e qualche chilometro nel boschetto arrivo al paese. mi fermo da G. che nelle ultime due settimane non mi sono fatto proprio vedere. ci sto poco, il tempo di un caffè e un cioccolatino.
al ritorno faccio la stessa strada dell'andata. il mio fiato si condensa illuminato dal fascio di luce che si affievolisce sempre più, è come una sorta di nebbia autoprodotta che distorce il poco di visibile davanti a me e rallenta la mia marcia verso casa.
dopo alcuni minuti l'energia residua delle batterie si esaurisce e resto al buio. la strada si insinua tra un filare di alberi costeggiando un fosso pieno d'acqua gelata sulla destra e una piccola scarpata che porta a un campo incolto in basso sulla sinistra. due o forse tre chilometri ancora di sterrato prima di raggiungere la deviazione che mi porterà sulla prima strada illuminata di un piccolo paese dove ci sono più vacche che esseri umani e l'odore di merda si sente fin dentro la chiesa. da lì alla statale è un attimo.
non si vede davvero un cazzo ma la strada mi è famigliare e anche se l'unico comportamento sensato sarebbe quello di scendere e camminare io continuo a pedalare facendomi guidare dal rumore delle foglie secche calpestate man mano dalle ruote grasse della mia mountain bike.
lo scricchiolio rassicurante del sottobosco si interrompe per brevi tratti dove c'è dell'erba alta o dove
la terra è nuda e fangosa. è stato in quell'istante che ho perso il controllo. la ruota posteriore ha scartato di lato scivolando come se fossi passato su una lastra di ghiaccio coperta di vomito fresco. d'istinto faccio di tutto per restare in piedi e non finire nel fosso ma d'improvviso lo schianto contro una piantella blocca la mia bici e io vengo sbalzato dalla sella. il primo impatto del mio corpo è stato contro l'albero, di faccia vado a finire contro la corteccia ed è stato come essere accarezzato dalla vecchia e ruvida mano di suor maria che alle elementari ti accarezzava con vigore se eri troppo scatenato. mentre il dolore sale fino a farmi lacrimare cerco la terra sotto i piedi ma la sfioro appena. sono fuori strada a sinistra e inizio la capitombolare tra rovi e rami secchi fino alla fine della discesa tre metri più sotto andando a sbattere violentemente con la schiena contro qualcosa che mi rompe il fiato. respiro a fatica, mi fa male la testa, la faccia è coperta di sangue. provo a muovere qualcosa, i muscoli sono ancora caldi ma inizio a sentire i primi brividi.
mi fa male la schiena. mi puntello col gomito ma mi appoggio a qualcosa di viscido forse fango e non riesco ad alzarmi. l'aria gelata attorno a me puzza immensamente di merda, sta a vedere che sono finito su un mucchio di letame. e invece l'odore viene da me e dalle mie viscere quarciate dal ramo appuntito sul quale mi sono schiantato. e adesso capisco tutto quel mal di schiena. tiro su a fatica la testa e riesco a vedere le mie budella fumanti. sul giubbino giallo fosforescente illumintato dalla luce delle stelle una macchia nera si allarga lentamente come una macchia d'inchiostro sulla carta assorbente che usavamo alle elementari per pulire la stilografica. adesso ho freddo. il fiato si condensa davanti alla mia faccia. mi si chiudono gli occhi e..... Buon Natale!
Il testo partecipa all'EDS Nero di Natale by La Donna Camèl assieme a:
Zebre e savane - Dario
Placida come il fiume - Leuconoe
Madeleine - Melusina
Natale con soffritto - Pendolante
Ti prego, non chiamarmi Barbie - Hombre
il quadro capovolto - Milanocongliocchiali
una vita segnata - Lillina
nero livido - Calikanto
dissolvenza in nero - Singlemama
chi è di scena? - Angela Pierri
l'elenco completo lo trovate QUI
oggi però non li faccio gli straordinari. fanculo a tutti e me ne esco alle cinque.
torno a casa e ci metto un millisecondo a cambiarmi, la salopette invernale, la maglia termica e l'antivento. prendo la lucetta da mettere in testa, i guanti e la berretta e dopo dieci minuti sono già in sella. s'è già fatto buio però e anche se ho il fanalino dietro e il giacchetto riflettente non mi va di pedalare nel traffico. opto per un giro in campagna. c'è fango e nei tratti di strada che non hanno ricevuto i raggi del sole c'è ancora la brina della notte scorsa. ci saranno forse due gradi, ma se mi muovo non sento freddo.
la falce di luna annega dentro il cielo stellato, all'orizzonte solo il contorno scuro di rami contorti, il tutto meriterebbe una foto ma...porc.. ho dimenticato il cellulare.
dopo pochi minuti la lucetta comincia a lampeggiare, sintomo che le batterie si stanno esaurendo, lo metto in modalità di risparmio energetico, la luce si fa più fioca e continuo imperterrito
slitto un paio di volte nel fango e prendo una buca proprio male, spero per un attimo di non avere un guasto proprio adesso e l'occhio va a finire la dove manca la pompa. anche quella l'ho dimenticata a casa. ormai sono troppo lontano per tornare a prenderla e proseguo pensando positivo.
dopo i campi gelati e qualche chilometro nel boschetto arrivo al paese. mi fermo da G. che nelle ultime due settimane non mi sono fatto proprio vedere. ci sto poco, il tempo di un caffè e un cioccolatino.
al ritorno faccio la stessa strada dell'andata. il mio fiato si condensa illuminato dal fascio di luce che si affievolisce sempre più, è come una sorta di nebbia autoprodotta che distorce il poco di visibile davanti a me e rallenta la mia marcia verso casa.
dopo alcuni minuti l'energia residua delle batterie si esaurisce e resto al buio. la strada si insinua tra un filare di alberi costeggiando un fosso pieno d'acqua gelata sulla destra e una piccola scarpata che porta a un campo incolto in basso sulla sinistra. due o forse tre chilometri ancora di sterrato prima di raggiungere la deviazione che mi porterà sulla prima strada illuminata di un piccolo paese dove ci sono più vacche che esseri umani e l'odore di merda si sente fin dentro la chiesa. da lì alla statale è un attimo.
non si vede davvero un cazzo ma la strada mi è famigliare e anche se l'unico comportamento sensato sarebbe quello di scendere e camminare io continuo a pedalare facendomi guidare dal rumore delle foglie secche calpestate man mano dalle ruote grasse della mia mountain bike.
lo scricchiolio rassicurante del sottobosco si interrompe per brevi tratti dove c'è dell'erba alta o dove
la terra è nuda e fangosa. è stato in quell'istante che ho perso il controllo. la ruota posteriore ha scartato di lato scivolando come se fossi passato su una lastra di ghiaccio coperta di vomito fresco. d'istinto faccio di tutto per restare in piedi e non finire nel fosso ma d'improvviso lo schianto contro una piantella blocca la mia bici e io vengo sbalzato dalla sella. il primo impatto del mio corpo è stato contro l'albero, di faccia vado a finire contro la corteccia ed è stato come essere accarezzato dalla vecchia e ruvida mano di suor maria che alle elementari ti accarezzava con vigore se eri troppo scatenato. mentre il dolore sale fino a farmi lacrimare cerco la terra sotto i piedi ma la sfioro appena. sono fuori strada a sinistra e inizio la capitombolare tra rovi e rami secchi fino alla fine della discesa tre metri più sotto andando a sbattere violentemente con la schiena contro qualcosa che mi rompe il fiato. respiro a fatica, mi fa male la testa, la faccia è coperta di sangue. provo a muovere qualcosa, i muscoli sono ancora caldi ma inizio a sentire i primi brividi.
mi fa male la schiena. mi puntello col gomito ma mi appoggio a qualcosa di viscido forse fango e non riesco ad alzarmi. l'aria gelata attorno a me puzza immensamente di merda, sta a vedere che sono finito su un mucchio di letame. e invece l'odore viene da me e dalle mie viscere quarciate dal ramo appuntito sul quale mi sono schiantato. e adesso capisco tutto quel mal di schiena. tiro su a fatica la testa e riesco a vedere le mie budella fumanti. sul giubbino giallo fosforescente illumintato dalla luce delle stelle una macchia nera si allarga lentamente come una macchia d'inchiostro sulla carta assorbente che usavamo alle elementari per pulire la stilografica. adesso ho freddo. il fiato si condensa davanti alla mia faccia. mi si chiudono gli occhi e..... Buon Natale!
Il testo partecipa all'EDS Nero di Natale by La Donna Camèl assieme a:
Zebre e savane - Dario
Placida come il fiume - Leuconoe
Madeleine - Melusina
Natale con soffritto - Pendolante
Ti prego, non chiamarmi Barbie - Hombre
il quadro capovolto - Milanocongliocchiali
una vita segnata - Lillina
nero livido - Calikanto
dissolvenza in nero - Singlemama
chi è di scena? - Angela Pierri
l'elenco completo lo trovate QUI
venerdì 6 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
domenica 1 dicembre 2013
sabato 30 novembre 2013
quelli che vorrebbero lai fon cincue
nel mio girovagar su facebook (ebbene si, ho anche un account FB ma sono piuttosto in incognito e
non mi troverete nemmeno se mi cercate :P) mi sono iscritto a qualche gruppo tipo "regalo-dono" o "compro-vendo-scambio" della mia zona, più che altro per curiosità dato che per il momento non mi serve niente.
Ho notato però che nel primo gruppo la maggioranza cerca qualcosa gratis e rarissimissimamente mi capita di vedere annunci di qualcuno che vuol regalare qualcosa, anche per liberarsene. E quando quel qualcosa gratis lo trovano, spesso nemmeno ti rispondono: a una "pseudo" signora in difficoltà economiche che voleva una lavatrice ho offerto la mia indesit 30enne funzionante che è da due anni ormai a riposo sotto il portico. Nessun altro aveva commentato, lei nemmeno mi ha risposto, probabilmente perchè pensava di trovare qualcuno che le regalasse lasuperhotdeluxAriston classe AAAAA+; ogni tanto qualcuno cerca la bici, specificando "scalcagnata" che tanto la lascio all'aperto, ma quando gli dico di venire a prendersi una delle mie che con 5 euro le fanno riparare e sono a posto invece no, vogliono la mtbultimomodelloincarboniotungstenokevlar.
Nel secondo gruppo invece le cose si fanno un pelo più serie perchè quando ci sono di mezzo i soldi bisogna essere seri. solo che il novanta per cento degli utenti mette in vendita qualcosa (qualsiasi, dal centrino all'uncinetto alla bmw cabriolet) il prezzo non c'è mai e immancabilmente si trasforma in un asta se il cimelio in vendita desta l'interesse dell'ameba utente del gruppo. se poi il cimelio è il nuovissimimissimo iphone allora la gente comincia a barattare anche alcuni organi non vitali pur di averlo. e ultimamente c'è un classicissimo tentativo di phishing in cui un americano mette in vendita i telefonini più amati dagli italiani, che secondo me comprare uno smartcoso da un trilione di dollari da uno sconosciuto (con un rassicurante profilo facebook suvvia) che non saprai mai se ti arriva davvero è come comprare l'oro nel parcheggio dell'autogrill, con la differenza che nel secondo caso almeno hai della discreta bigiotteria. sono stato tentato più volte di intervenire almeno con un commento ma credo che non serva. la miglior lezione che possa arrivare a certe persone è prendersi una sonora fregatura natalizia. tanto alla caritas un piatto di minestra a natale non si nega a nessuno!
questo blog è favorevole al phishing |
Ho notato però che nel primo gruppo la maggioranza cerca qualcosa gratis e rarissimissimamente mi capita di vedere annunci di qualcuno che vuol regalare qualcosa, anche per liberarsene. E quando quel qualcosa gratis lo trovano, spesso nemmeno ti rispondono: a una "pseudo" signora in difficoltà economiche che voleva una lavatrice ho offerto la mia indesit 30enne funzionante che è da due anni ormai a riposo sotto il portico. Nessun altro aveva commentato, lei nemmeno mi ha risposto, probabilmente perchè pensava di trovare qualcuno che le regalasse lasuperhotdeluxAriston classe AAAAA+; ogni tanto qualcuno cerca la bici, specificando "scalcagnata" che tanto la lascio all'aperto, ma quando gli dico di venire a prendersi una delle mie che con 5 euro le fanno riparare e sono a posto invece no, vogliono la mtbultimomodelloincarboniotungstenokevlar.
Nel secondo gruppo invece le cose si fanno un pelo più serie perchè quando ci sono di mezzo i soldi bisogna essere seri. solo che il novanta per cento degli utenti mette in vendita qualcosa (qualsiasi, dal centrino all'uncinetto alla bmw cabriolet) il prezzo non c'è mai e immancabilmente si trasforma in un asta se il cimelio in vendita desta l'interesse dell'
mercoledì 27 novembre 2013
lunedì 25 novembre 2013
La festa del torrone
Approfittando della giornata non piovosa, seppur gelida, abbiamo fatto due passi a Cremona che era un po' che non ci andavo.
Il goloso che c'è in me non poteva sfuggire a una passeggiata tra le bancarelle di numerosi produttori di torrone provenienti da tutta Italia che affollavano le vie del centro.
Ad ogni angolo di strada se non c'era un complesso musicale c'era un artista di strada ad allietare i passanti, molti dei quali con le sporte già piene del prezioso dolce cremonese.
Il goloso che c'è in me non poteva sfuggire a una passeggiata tra le bancarelle di numerosi produttori di torrone provenienti da tutta Italia che affollavano le vie del centro.
Ad ogni angolo di strada se non c'era un complesso musicale c'era un artista di strada ad allietare i passanti, molti dei quali con le sporte già piene del prezioso dolce cremonese.
venerdì 22 novembre 2013
lunedì 11 novembre 2013
Sensi
ogni tanto mi scappa di fare il fenomeno e il brillante, come in questo post, dove tiro in mezzo anche la donna camèl che in modo scaltro riesce a strapparmi la promessa di comprarmi il suo libro. Che poi non è solo suo ma è anche di altri BEI BLOGGER che sputano ogni tanto un commento anche da queste parti.
Preso !!!!! :P |
sabato 9 novembre 2013
giovedì 7 novembre 2013
scuola guida
questo mese bici poca, ma poca poca....
in compenso rischio la vita ogni giorno facendo l'istruttore di guida a mio figlio... quello piccolo
di seguito un piccolo vademecum che spero possa essere utile a tutti i futuri neopatentati:
in compenso rischio la vita ogni giorno facendo l'istruttore di guida a mio figlio... quello piccolo
di seguito un piccolo vademecum che spero possa essere utile a tutti i futuri neopatentati:
martedì 5 novembre 2013
trova il rospo
il quiz del martedì
stavolta è facile, anche se in un certo senso ero "camuffato" per l'occasione :P
e comunque non si vince niente !!!!
la foto rubato QUI |
stavolta è facile, anche se in un certo senso ero "camuffato" per l'occasione :P
e comunque non si vince niente !!!!
domenica 3 novembre 2013
Amarcord
sabato 2 novembre 2013
Fasulin de l'oc cun le cudeghe
Vedo ogni anno al mio paese i manifesti di questa sagra che si svolge nel cremonese a una cinquantina di chilometri da dove vivo e questa volta ho deciso di sbattermi e guidare per un misero piatto di fagioli anche perchè non c'è nebbia e non fa nemmeno freddo.
l'evento si svolge all'interno delle casematte nelle mura di Pizzighettone, luogo che avevo visitato durante l'ultima pedalata decente di quest'anno e richiama numerosi turisti. Tra le cose da vedere c'è anche BUONGUSTO, una fiera di prodotti alimentari di ogni tipo con espositori provenienti da varie parti d'Italia, dove ti vien voglia di comprare qualsiasi cosa.
Il cloù però è il piatto tipico locale, ovvero i fagioli con le cotiche, fagiolini "con l'occhio", una tipica produzione locale cucinati come una volta; abbiamo mangiato anche salame e lardo con la polenta ma volendo c'era anche provolone e mostarda, il gorgonzola o la "raspadùra", oltra a vino e dolci vari. Una cucina povera, ma sostanziosa e infatti questa notte mi sono "rigirato" un po'.... credo che la prossima volta ci andremo a pranzo :D
l'evento si svolge all'interno delle casematte nelle mura di Pizzighettone, luogo che avevo visitato durante l'ultima pedalata decente di quest'anno e richiama numerosi turisti. Tra le cose da vedere c'è anche BUONGUSTO, una fiera di prodotti alimentari di ogni tipo con espositori provenienti da varie parti d'Italia, dove ti vien voglia di comprare qualsiasi cosa.
Il cloù però è il piatto tipico locale, ovvero i fagioli con le cotiche, fagiolini "con l'occhio", una tipica produzione locale cucinati come una volta; abbiamo mangiato anche salame e lardo con la polenta ma volendo c'era anche provolone e mostarda, il gorgonzola o la "raspadùra", oltra a vino e dolci vari. Una cucina povera, ma sostanziosa e infatti questa notte mi sono "rigirato" un po'.... credo che la prossima volta ci andremo a pranzo :D
martedì 29 ottobre 2013
Chissenefrega
e credo di non essere l'unico visto che l'evento è stato trasmesso da LA7
.......comunque la patata è sempre la patata.....
.......comunque la patata è sempre la patata.....
venerdì 25 ottobre 2013
martedì 22 ottobre 2013
domenica 20 ottobre 2013
Little brown thing award
"Per aver stimolato il moto interiore di un processo naturalissimo ,
in persone che non riuscivano ad avviarlo \ ultimarlo , attraverso la
semplice scrittura di parole, pensieri e concetti."
mercoledì 16 ottobre 2013
domenica 13 ottobre 2013
depurati con brio
Sergio Brio -stopper della Juve dal 78 al 90 |
[l'immagine non ha nessuna attinenza col contenuto del post]
La seconda domenica di ottobre dalle mie parti si va a messa al cimitero. Siccome io a messa non ci vado cerco almeno di andare a fare un giro al cimitero a visitare i morti e più che altro a trovare i vivi che i queste occasioni sbarcano al paesello anche i parenti da Marte. Naturalmente, essendo andato in discoteca anche ieri sera, arrivo in clamoroso ritardo e mi ritrovo al cimitero solo con i morti, che fortunatamente sono ancora al loro posto.
giovedì 10 ottobre 2013
Digital divide/3
Seppur in ritardo mostruoso rispetto al resto della popolazione occidentale under 50 anche gli ultimi miei amici rimasti fuori dal'età del silicio si sono decisi a sbirciare il mondo da dentro la rete. C'è poco da dire, ci sono arrivati addirittura dopo mio padre!!
Valter che orgogliosamente mostrava fino a qualche mese fa il suo cellulare da venti euro costretto perlopiù da un guasto irreparabile di quest'ultimo si è dotato di uno smatphone di "quasi" ultima generazione.
In pochi mesi, con l'aiuto della nipote (santa subito) si è messo a smanettare col nuovo coso e ogni volta che gli serve qualcosa prima magari la cerca sul VùVùVù.
Valter che orgogliosamente mostrava fino a qualche mese fa il suo cellulare da venti euro costretto perlopiù da un guasto irreparabile di quest'ultimo si è dotato di uno smatphone di "quasi" ultima generazione.
In pochi mesi, con l'aiuto della nipote (santa subito) si è messo a smanettare col nuovo coso e ogni volta che gli serve qualcosa prima magari la cerca sul VùVùVù.
martedì 8 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
l'editoriale fantapolitico
erano tutti d'accordo.... sono andati a governare insieme....
promettono di cambiare la legge elettorale e invece.....
promettono di fermare l'aumento dell'iva e invece.......
cinquant'anni che promettono.....
e magnano.
mi diverte leggere Kylie quando, come Veltroni, non nomina mai il maggior esponente politico della parte avversa, ma si capisce benissimo a chi si riferisce quando lo chiama "testa di minchia".
Sveglia gente, è tutta una presa per il culo!!! italianamente pensando mi vien da dire che quelli non sono teste di minchia, sono dei fottuti genii che aladino gli fa una pippa, gente che prende stipendi milionari e pensioni d'oro.... e molti di loro non hanno lavorato un giorno in tutta la vita.
le teste di minchia siamo noi !
martedì 1 ottobre 2013
domenica 29 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Ciclabile delle città murate
Ispirato da alcuni cartelli visti per strada nel mio girovagar automobilistico ho deciso di fare questo
itinerario in provincia di Cremona relativamente poco lontano da casa nel (probabile) ultimo sabato estivo di settembre.
Si chiama Ciclovia delle città murate perchè collega Pizzighettone e Soncino, due bei paesi della pianura che conservano e valorizzano i loro antichi bastioni.
Riesco a prendere il treno che mi porta a Cremona a mezzogiorno, pur avendo avuto un venerdì sera di bagordi e un sabato mattina con un po' di lavoro da fare e arrivo alla città del Torrazzo poco prima dell'una. Cerco una panchina lungo il Po e mangio il panino che mi sono preparato al volo e poi via alla volta di Pizzighettone dove inizia l'itinerario vero e proprio.
ciclovia delle citta murate |
Si chiama Ciclovia delle città murate perchè collega Pizzighettone e Soncino, due bei paesi della pianura che conservano e valorizzano i loro antichi bastioni.
Riesco a prendere il treno che mi porta a Cremona a mezzogiorno, pur avendo avuto un venerdì sera di bagordi e un sabato mattina con un po' di lavoro da fare e arrivo alla città del Torrazzo poco prima dell'una. Cerco una panchina lungo il Po e mangio il panino che mi sono preparato al volo e poi via alla volta di Pizzighettone dove inizia l'itinerario vero e proprio.
mercoledì 25 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Pisa - Livorno (VE-LI/6)
12 settembre 2013:
Il B&B è convenzionato con una pasticceria per fare colazione oppure si può approfittare delle
merendine confezionate e di ciò che si trova nella cucina dell'alloggio: io propendo per la prima soluzione, John per..... entrambe, ma si sa che in Inghilterra la colazione è il pasto principale :D
Oggi è l'ultimo giorno di viaggio e Livorno è davvero vicina, senza montagne o boschi in mezzo al massimo c'è la pineta di Tirrenia ma non ho intenzione di perdermi in un bosco anche oggi.
Pedaliamo un po' lungo l'Arno e usciamo senza difficoltà da Pisa da via Porta a Mare.
Il B&B è convenzionato con una pasticceria per fare colazione oppure si può approfittare delle
merendine confezionate e di ciò che si trova nella cucina dell'alloggio: io propendo per la prima soluzione, John per..... entrambe, ma si sa che in Inghilterra la colazione è il pasto principale :D
Oggi è l'ultimo giorno di viaggio e Livorno è davvero vicina, senza montagne o boschi in mezzo al massimo c'è la pineta di Tirrenia ma non ho intenzione di perdermi in un bosco anche oggi.
Pedaliamo un po' lungo l'Arno e usciamo senza difficoltà da Pisa da via Porta a Mare.
martedì 24 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Lucca- Pisa (VE-LI/5)
11 settembre 2013:
Ieri dopo cena è piovuto ancora un po' e così, mentre aspettavamo la voglia di andare a letto abbiamo bevuto ancora un po' di vino. Però la mattina mi sveglio presto e approfittando del fatto che a tre metri dal nostro alloggio c'è un bar vado a far colazione (in pigiama e k-way) e lascio dormire il viaggiatore inglese. Quando si sveglia lui dopo aver preparato le bici, ci mettiamo in sella, percorriamo quei tre metri e facciamo colazione (la seconda per me :D)
Oggi potremmo addirittura finire il viaggio e arrivare a Livorno, Pisa, bellissima città, è davvero vicina e le cose da vedere sono tutte in una piazza o quasi, google maps mi da un tragitto al massimo di 20 km sulla statale, e x Livorno saranno al massimo ancora 20 km, ma io seguo questa bellissima guida e dopo averle dato un'occhiata non credo che avremo vita facile.
Ieri dopo cena è piovuto ancora un po' e così, mentre aspettavamo la voglia di andare a letto abbiamo bevuto ancora un po' di vino. Però la mattina mi sveglio presto e approfittando del fatto che a tre metri dal nostro alloggio c'è un bar vado a far colazione (in pigiama e k-way) e lascio dormire il viaggiatore inglese. Quando si sveglia lui dopo aver preparato le bici, ci mettiamo in sella, percorriamo quei tre metri e facciamo colazione (la seconda per me :D)
Oggi potremmo addirittura finire il viaggio e arrivare a Livorno, Pisa, bellissima città, è davvero vicina e le cose da vedere sono tutte in una piazza o quasi, google maps mi da un tragitto al massimo di 20 km sulla statale, e x Livorno saranno al massimo ancora 20 km, ma io seguo questa bellissima guida e dopo averle dato un'occhiata non credo che avremo vita facile.
domenica 22 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Pistoia - Lucca (VE-LI/4)
10 settembre 2013:
E anche questa mattina ci svegliamo con la voglia di pedalare un po'. La salita di ieri non ha lasciato grandi segni nelle mie gambe, mentre John mi chiede se non mi faccia male qualcosa. In effetti mi fa male il culo, ma non so come si dice culo in inglese :D
Durante questo viaggio il meteo è stato piuttosto clemente, a Pistoia era piovuto la notte precedente e
anche questa notte passata qui ne è venuta giù un po'. Il sole questa mattina fa capolino tra le nubi e non è detto che oggi non ci tocchi prenderla, ma vabbè, siamo attrezzati anche per quello.
Usciamo e ci rechiamo in un bar vicino alla stazione per fare una bella colazione. Tutte le mattine, nelle città in cui ci siamo fermati e ci fermeremo dobbiamo cercare la stazione, punto di partenza di ogni tappa forse perchè chi ha stilato la guida l'ha pensata per ciclisti che pedalano un giorno solo e poi se ne tornano a casa in treno, ma non è il nostro caso.
E anche questa mattina ci svegliamo con la voglia di pedalare un po'. La salita di ieri non ha lasciato grandi segni nelle mie gambe, mentre John mi chiede se non mi faccia male qualcosa. In effetti mi fa male il culo, ma non so come si dice culo in inglese :D
Durante questo viaggio il meteo è stato piuttosto clemente, a Pistoia era piovuto la notte precedente e
Veduta da Collina |
Usciamo e ci rechiamo in un bar vicino alla stazione per fare una bella colazione. Tutte le mattine, nelle città in cui ci siamo fermati e ci fermeremo dobbiamo cercare la stazione, punto di partenza di ogni tappa forse perchè chi ha stilato la guida l'ha pensata per ciclisti che pedalano un giorno solo e poi se ne tornano a casa in treno, ma non è il nostro caso.
venerdì 20 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Bologna - Pistoia (VE-LI/3)
9 settembre 2013:
Oggi la sveglia suona poco dopo le sette. Ci facciamo la colazione nella cucina privata del mini appartamento messoci gentilmente a disposizione dai nostri ospiti. Dopo i saluti alle otto siamo in strada e ci rechiamo verso il centro. E' lunedì mattina e come mi aspettavo pedaliamo in mezzo al traffico caotico classico delle grandi città (italiane).
Oggi la sveglia suona poco dopo le sette. Ci facciamo la colazione nella cucina privata del mini appartamento messoci gentilmente a disposizione dai nostri ospiti. Dopo i saluti alle otto siamo in strada e ci rechiamo verso il centro. E' lunedì mattina e come mi aspettavo pedaliamo in mezzo al traffico caotico classico delle grandi città (italiane).
mercoledì 18 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Ferrara - Bologna (VE-LI/2)
8 settembre 2013:
la notte è trascorsa senza particolari problemi, ho riposato benissimo e alle 7.30 ho addirittura aperto un occhio. Poi ho deciso di richiuderlo e tirare dritto fino alle 9. Non è andata meglio a John: essendo arrivato per secondo il destino ha voluto che a lui toccasse dormire sulla brandina in salotto. Io non mi sono accorto di nulla ma pare che in piena notte il lettino abbia ceduto e lo abbiano trovato a pezzi il mattino dopo con l'inglese seduto sul divano con la testa tra le mani.... dormiva naturalmente!
la notte è trascorsa senza particolari problemi, ho riposato benissimo e alle 7.30 ho addirittura aperto un occhio. Poi ho deciso di richiuderlo e tirare dritto fino alle 9. Non è andata meglio a John: essendo arrivato per secondo il destino ha voluto che a lui toccasse dormire sulla brandina in salotto. Io non mi sono accorto di nulla ma pare che in piena notte il lettino abbia ceduto e lo abbiano trovato a pezzi il mattino dopo con l'inglese seduto sul divano con la testa tra le mani.... dormiva naturalmente!
lunedì 16 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: Venezia - Ferrara (VE-LI/1)
7 settembre 2013:
dopo un'infinita settimana di lavoro mi accingo a partire per Venezia dove ho appuntamento con John davanti alla stazione di S.Lucia tra le 9 e le 10 di questo sabato. Ho due possibilità per raggiungere la laguna così presto sfruttando l'opzione treno+bici: alle 6.01 da Brecia con un regionale che però non ha il vagone per il trasporto delle biciclette oppure alle 6.32: se perdo questi treni non ho nessuna chance di arrivare in orario. La sveglia suona prima delle 4 e a 4 e 15 sono già in sella per coprire i 25 km che mi separano dalla stazione. Per strada ci sono ancora dei "ragazzini" appena usciti da un locale da ballo del paese; sono davvero giovanissimi e per come la penso io mi verrebbe voglia di dare un paio di calci in culo ai loro genitori... ma vabbè, siam tutti bravi coi figli degli altri....
Senza intoppi sono in stazione, faccio i biglietti e mi reco al binario dove il treno delle 6.01 sta già aspettando; chiedo al capotreno che però mi nega la possibilità di salire perchè il mezzo non ha il vagone per le biciclette. Mi pare un tipo tosto, io non insisto, ma dopo 5 minuti cambia idea e mi fa accomodare in fondo al treno dove c'è un bagno guasto che nessuno userà. Racconto questo breve e inutile parte del mio cicloviaggio perchè negli ultimi anni non mi era mai capitato di trovare un capotreno così gagliardo. Poco dopo capisco perchè mi ha messo lì: quel bagno viene spesso usato dai viaggiatori senza biglietto per nascondersi dalle sue grinfie. In tre occasioni, in tre diverse stazioni il treno è stato fermo più del dovuto perchè lui discuteva con qualcuno che non aveva pagato ed ogni volta è salita la polizia ferroviaria ad accompagnare il furbo viaggiatore (sempre straniero, di colore.... mentre la biondina dell'europa dell'est è sempre riuscita a scappare senza mai farsi controllare il biglietto!!!) giù dal treno. Naturalmente qualcuno riesce anche a farla franca ma che temperamento il tipo!
dopo un'infinita settimana di lavoro mi accingo a partire per Venezia dove ho appuntamento con John davanti alla stazione di S.Lucia tra le 9 e le 10 di questo sabato. Ho due possibilità per raggiungere la laguna così presto sfruttando l'opzione treno+bici: alle 6.01 da Brecia con un regionale che però non ha il vagone per il trasporto delle biciclette oppure alle 6.32: se perdo questi treni non ho nessuna chance di arrivare in orario. La sveglia suona prima delle 4 e a 4 e 15 sono già in sella per coprire i 25 km che mi separano dalla stazione. Per strada ci sono ancora dei "ragazzini" appena usciti da un locale da ballo del paese; sono davvero giovanissimi e per come la penso io mi verrebbe voglia di dare un paio di calci in culo ai loro genitori... ma vabbè, siam tutti bravi coi figli degli altri....
Senza intoppi sono in stazione, faccio i biglietti e mi reco al binario dove il treno delle 6.01 sta già aspettando; chiedo al capotreno che però mi nega la possibilità di salire perchè il mezzo non ha il vagone per le biciclette. Mi pare un tipo tosto, io non insisto, ma dopo 5 minuti cambia idea e mi fa accomodare in fondo al treno dove c'è un bagno guasto che nessuno userà. Racconto questo breve e inutile parte del mio cicloviaggio perchè negli ultimi anni non mi era mai capitato di trovare un capotreno così gagliardo. Poco dopo capisco perchè mi ha messo lì: quel bagno viene spesso usato dai viaggiatori senza biglietto per nascondersi dalle sue grinfie. In tre occasioni, in tre diverse stazioni il treno è stato fermo più del dovuto perchè lui discuteva con qualcuno che non aveva pagato ed ogni volta è salita la polizia ferroviaria ad accompagnare il furbo viaggiatore (sempre straniero, di colore.... mentre la biondina dell'europa dell'est è sempre riuscita a scappare senza mai farsi controllare il biglietto!!!) giù dal treno. Naturalmente qualcuno riesce anche a farla franca ma che temperamento il tipo!
domenica 15 settembre 2013
Esco a fare un giro in bici: La Cilclovia della seta in Italia (da Venezia a Livorno in bici)
SOTTOTITOLO: seguendo la guida di Monte Sole Bike Group..... ma a modo mio.
e anche quest'anno sono riuscito a ritagliarmi qualche giorno di vacanza in bicicletta tutto per me approfittando della settimana che non "possiamo" fare ad agosto. L'itinerario proposto dalla guida mi sembrava interessante, ma un giorno con poca voglia, guasti meccanici e il mio scarso senso d'orientamento hanno fatto sì che io non lo potessi seguire fedelmente.
Quest'anno non ho pedalato da solo ma con John, un viaggiatore inglese di Canbridge e altra novità ho sperimentato il Couchsurfing e l'ospitalità offerta dagli iscritti al sito. Entrambe le esperienze sono state certamente positive e certamente da ripetere in futuro.
Di seguito i link per le varie tappe :
7set13: Venezia - Ferrara
8set13: Ferrara - Bologna
9set13: Bologna - Pistoia
10set13: Pistoia - Lucca
11set13: Lucca - Pisa
12set13: Pisa - Livorno
l'itinerario previsto.... che ha subito qualche variazione ahimè! |
e anche quest'anno sono riuscito a ritagliarmi qualche giorno di vacanza in bicicletta tutto per me approfittando della settimana che non "possiamo" fare ad agosto. L'itinerario proposto dalla guida mi sembrava interessante, ma un giorno con poca voglia, guasti meccanici e il mio scarso senso d'orientamento hanno fatto sì che io non lo potessi seguire fedelmente.
Quest'anno non ho pedalato da solo ma con John, un viaggiatore inglese di Canbridge e altra novità ho sperimentato il Couchsurfing e l'ospitalità offerta dagli iscritti al sito. Entrambe le esperienze sono state certamente positive e certamente da ripetere in futuro.
Di seguito i link per le varie tappe :
7set13: Venezia - Ferrara
8set13: Ferrara - Bologna
9set13: Bologna - Pistoia
10set13: Pistoia - Lucca
11set13: Lucca - Pisa
12set13: Pisa - Livorno
la mia Hardrock parcheggiata sul REG BS-VE delle 6.01 |
sabato 7 settembre 2013
Intanto pedalo
Ebbene sì (sai che novità) !!!!
Quando leggerete queste righe sarò già sul treno che porterà le mie chiappe e la mia bici a Venezia dove, dopo aver pedalato sul red carpet al Lido, partirò per la mia settimana di vacanza in bici.
Il rientro dalle ferie agostane è stato piuttosto traumatico.... lo è tutti gli anni, ma quest'anno di più.
Lunedì 26-8 mi sono alzato dal letto con l'idea di andare a licenziarmi, martedì ok avrei lasciato l'incarico ma non il posto di lavoro, mercoledì ero già assorbito dal tran tran quotidiano e non ci pensavo più (credo che l'anno prossimo rientrerò direttamente il giovedì). Questa settimana tra ferie programmate, infortuni e malattie di colleghi e affini ho passato più tempo in fabbrica che a casa. La bici e le cose che dovevo organizzare per questo viaggio le ho dovute sistemare sempre in tarda serata (notte)... e come sempre parto pieno di dubbi e incertezze.
Questa volta non parto da solo, anche se il mio compagno di viaggio è un perfetto sconosciuto d'oltre manica e non so cosa aspettarmi... spero solo che parli l'italiano meglio di come lo scrive :DDD
Costui mi ha anche convinto a trovare alloggio tramite il Couchsurfing che per un tendente
all'asocialità come il sottoscritto sarà una nuova (e devastante) esperienza. Per ora abbiamo un posto a Ferrara e Bologna..
...per il resto spero di trovare almeno un ponte accogliente, anche se il meteo sembrerebbe dalla nostra parte.
Tutto questo solo per dirvi che se npn avete mie notizie per i prossimi 6 giorni non sono morto.... se le notizie non vi giungeranno per più di una settimana allora la telecom mi ha tagliato il telefono o sarò morto...
.......... e siete tutti invitati al mio funeraleeeeeeee!!!!
Quando leggerete queste righe sarò già sul treno che porterà le mie chiappe e la mia bici a Venezia dove, dopo aver pedalato sul red carpet al Lido, partirò per la mia settimana di vacanza in bici.
Chiappe.... non sono le mie ma rendono l'idea |
Il rientro dalle ferie agostane è stato piuttosto traumatico.... lo è tutti gli anni, ma quest'anno di più.
Lunedì 26-8 mi sono alzato dal letto con l'idea di andare a licenziarmi, martedì ok avrei lasciato l'incarico ma non il posto di lavoro, mercoledì ero già assorbito dal tran tran quotidiano e non ci pensavo più (credo che l'anno prossimo rientrerò direttamente il giovedì). Questa settimana tra ferie programmate, infortuni e malattie di colleghi e affini ho passato più tempo in fabbrica che a casa. La bici e le cose che dovevo organizzare per questo viaggio le ho dovute sistemare sempre in tarda serata (notte)... e come sempre parto pieno di dubbi e incertezze.
Questa volta non parto da solo, anche se il mio compagno di viaggio è un perfetto sconosciuto d'oltre manica e non so cosa aspettarmi... spero solo che parli l'italiano meglio di come lo scrive :DDD
Costui mi ha anche convinto a trovare alloggio tramite il Couchsurfing che per un tendente
all'asocialità come il sottoscritto sarà una nuova (e devastante) esperienza. Per ora abbiamo un posto a Ferrara e Bologna..
...per il resto spero di trovare almeno un ponte accogliente, anche se il meteo sembrerebbe dalla nostra parte.
Tutto questo solo per dirvi che se npn avete mie notizie per i prossimi 6 giorni non sono morto.... se le notizie non vi giungeranno per più di una settimana allora la telecom mi ha tagliato il telefono o sarò morto...
.......... e siete tutti invitati al mio funeraleeeeeeee!!!!
venerdì 6 settembre 2013
kei col tablet
domenica 1 settembre 2013
lunedì 26 agosto 2013
Vinavil
non ho preso dietro le parole
crociate quindi in questo sedile bagnato di pioggia e sudore di questo
vagone rovente su questo treno che riporta gli avventurieri della
riviera ai loro domicili passo il tempo a cercare le poche differenze
tra questa musulmana di età indefinibile e l'immagine che conservo da
qualche decennio della suora che all'asilo tentava di mostrarmi un dio
severo e vendicativo bacchettandomi le dita con la riga da 50cm
dell'aula di disegno e al momento l'unica che ho trovato è la riga ma
credo dipenda dal fatto che non siamo in quell'aula.
no
dovete scusarmi se non ho messo virgole, ma torno adesso da un weekend
forzato e volevo farvi partecipare al senso di smarrimento che provo
guardando un gruppo di 5 tifosi napoletani corteggiare a suon di cori un
paio di ragazze che mostrano la loro abilità sessuale con scritte sulle
t-shirt. che poi 'sta storia delle magliette... mi obblighi a leggere
le tue stronzate, cioè nemmeno le tue... le stronzate che altri 6
indossano nello stesso treno. e non mi interessa cosa mi vuoi dire,
voglio che tu lo sappia maledetto indossatore di magliette con le
scritte... ma non è tanto quello. il fatto è che non posso risponderti.
non posso rispondere a tutti e questo, data la mia deformazione
professionale, mi obbliga a considerarlo spam.
ecco
ora mi è toccato pure alzarmi per lasciare il posto a 'sta stronza
tettona che simulava l'infarto. normalmente non gliel'avrei concesso e
ci tengo a precisarlo: è che da giù non si vedeva bene...'sta cazzo di
bottiglietta poi è già calda e mi torna su la pizza che ho mangiato ieri
sera in una delle 16 pizzerie del viale che costeggia il mare. mare...
va beh! si fa per dire!
ecco
qui ci dovrebbe essere un'immagine che sintetizza tutto il profondo
ragionamento che andrò a fare, ma non la inserisco perché so che
potrebbe turbare la sensibilità dei lettori del blog di kermit, che non
hanno spinto e non vogliono spingere il bottone "DICHIARO DI COMPRENDERE
E DI VOLER VEDERE TETTE E CULI". lettori a caso intendo...
io
la pizza la divoro. non so voi... io mangio tutto in fretta, lo so. ma
la pizza è qualcosa di incredibile. smetto di parlare annusare e
ascoltare ogni cosa e mi concentro sul tatto e sul gusto. una volta ho
provato solo col gusto... ma la pizza non si muoveva dal piatto. e
quando riesco ad inibire buona parte dei sensi, comincio a pensare... ed
è strano che succeda se non fumo. comunque ieri sera pensavo a 'sta
cazzo di pizza, a 'sta mozzarella collosa, alla competitività, al libero
mercato. libero... va beh! si fa per dire! al fatto che dovrebbe
favorire la qualità, al fatto che invece è il motivo per cui avevo del
vinavil nella pizza.
già
perché quando le pizzerie erano tre, facevano una buona pizza, ci
mettevano ingredienti buoni. buoni... si fa sempre per dire! il fatto è
che il quarto ha messo colla nelle pizze e le vendeva comunque. anche
allo stesso prezzo. il quinto pure. ed in pochi mesi il prezzo del
vinavil è salito alle stelle. e non è tanto quello... è più che altro
per l'onore delle bufale campane già abbondantemente infangato dai cori
suddetti che non possono nemmeno indossare magliette provocanti...
aiuto! sto perdendo il filo! allora il mercato... la concorrenza... le
magliette con le scritte... la bottiglia di piscio che ho in mano...
questo senso di nausea: ci fosse un posto dove stracciare! non posso
farlo qui: se a questa le vomito tra le tette, un infarto le viene sul
serio!
va beh! almeno mi risiedo!
(Vinavil - un post by MagneTICo)
NOTA dell' Amministratore: io la foto la metto lo stesso snaturando lo scritto!
NOTA dell' Amministratore: io la foto la metto lo stesso snaturando lo scritto!
(FONTE) |
domenica 25 agosto 2013
ruderi
mi capita spesso di pedalare nei dintorni quando ho poco tempo, tipo questa mattina che mi sono svegliato tardi e il pomeriggio avevo altro da fare, ma pur conoscendo abbastanza bene la zona ci sono ancora strade che non faccio mai, vuoi per traffico, vuoi perchè non portano nei posti dove vorrei andare.
e così a meno di 20 km da casa scopro questo posto.....
un piccolo castello diroccato in mezzo alla campagna, mai visto... questa strada in effetti l'ho fatta qualche volta in macchina di sera e credo che in 42 anni di vita di non essere mai passato di qui alla luce del giorno....
un breve vialetto alberato che termina con una sbarra malconcia conduce allo spiazzo dove si trova il rudere, avvicinarsi per fare qualche foto non è stato difficile :-D
le finestre e le porte, se non sono rotte, sono sbarrate con assi di legno e all'esterno c'è "un deposito" di rotoballe di fieno e un sacco di alveari messi da qualche apicoltore della zona;
oltre alle numerose api comincio a notare qualche zanzara tigre che si appoggia alla mia borsa da manubrio.... è giunto il momento di andarmene per evitare dolorosi pruriti!!
....e ha anche un bel boschetto "privato" :D
e così a meno di 20 km da casa scopro questo posto.....
un piccolo castello diroccato in mezzo alla campagna, mai visto... questa strada in effetti l'ho fatta qualche volta in macchina di sera e credo che in 42 anni di vita di non essere mai passato di qui alla luce del giorno....
un breve vialetto alberato che termina con una sbarra malconcia conduce allo spiazzo dove si trova il rudere, avvicinarsi per fare qualche foto non è stato difficile :-D
le finestre e le porte, se non sono rotte, sono sbarrate con assi di legno e all'esterno c'è "un deposito" di rotoballe di fieno e un sacco di alveari messi da qualche apicoltore della zona;
oltre alle numerose api comincio a notare qualche zanzara tigre che si appoggia alla mia borsa da manubrio.... è giunto il momento di andarmene per evitare dolorosi pruriti!!
....e ha anche un bel boschetto "privato" :D
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