Nell'attesa di trovare del tempo per sistemare le foto delle ferie devo comunque pur mangiare 😆. E in questo periodo di opulenza del raccolto nell'orto paterno devo assolutamente trovare dei modi alternativi di consumare tutte le verdure che mi vengono regalate (e per fortuna, con quello che costano oggi...) perchè è sempre peccato sprecare del cibo.
L'ispirazione per il Gurguglione (o gaspaccio) piatto tipico dell'isola d'Elba (ma non solo secondo me) arriva da questo bel sito. Una preparazione semplice per un ottimo contorno ma che potrebbe essere anche un piatto unico. La ricetta l'ho un po' adattata e me la segno perchè la farò spesso.
gli ingredienti provenienti dall'orto:
2 melanzane
6 pomodori
1 zucchina piuttosto grande
dal supermercato invece:
1 peperone grande (la ricetta prevederebbe il peperone verde ma io ho usato quello che avevo... giallo)
1 cipolla rossa
1 mazzetto di prezzemolo (quello dell'orto viene trasformato in ottima salsa verde da mia mamma)
qualche foglia di basilico (quello dell'orto viene trasformato in ottimo pesto indovinate da chi 😆)
olio, sale, pepe, peperoncino in polvere (fresco non ce l'avevo)
Inanzitutto, tutte le verdure vanno tagliate in modo grossolano, a pezzettoni belli grandi.
In una casseruola ampia si fa stufare la cipolla nell'olio e di seguito si aggiungono le melanzane e i peperoni tagliati a pezzi dopo aver aggiunto anche mezzo bicchiere d'acqua (non troppa perchè io ho esagerato e mi galleggiava tutto ad un certo punto...). Si cuoce coperto per 6-7 minuti.
A questo punto si aggiungono le zucchine, una manciata di sale e il peperoncino. Mescolare bene e cuocere per 20 minuti coperto e a fuoco basso.
Infine si aggiungono i pomodori senza pelle (se non sai spellare i pomodori chiedilo a google, lui lo sa), il prezzemolo tritato e le foglie di basilico spezzate, un giro di sale (io ci ho messo anche del pepe) e cuocere sempre coperto per altri 10 minuti a fuoco basso.
Il risultato è quello che si vede qui sotto (quello del sito dal punto di vista estetico era molto meglio)
Io l'ho mangiato sia tiepido (quasi freddo) con delle fette di pane tostato, sia riscaldato il giorno dopo con soddisfazione. La consistenza delle verdure non era troppo piacevole (per la cavia che mi assiste durante i miei esperimenti) ed è probabile che questo sia stato causato dalla troppa acqua e da qualche minuto di troppo durante la cottura, ma il sapore... ....mmm, non si può descrivere.
Che altro dire? Buon appetito e evviva l'estate !!!