oggi avendo da smaltire due ore di ferie arretrate del 1997 apro (e con questo post chiudo) una rubrica di nessun interesse (francamente non frega niente nemmeno a me, è che provo gioia a creare traffico inutile sulla rete) che si pone come obiettivo primario, secondario e terziario di analizzare parole prese a cazzo, così perchè mi va.
la parola di oggi è BLOCCO, CHE E' SCRITTA IN MAIUscolo perchè mi si è bloccato il tasto caps lock sulla tastiera (resterà un mistero il perchè non abbia cancellato e riscritto).
parola che presa nei contesti più disparati crea fastidio, ansia, panico, morte e ressurrezione.
di seguito alcuni esempi per capirci meglio qualcosa:
RABBIA:
quando ti dimentichi il codice di BLOCCO del telefono
ANSIA:
quando trovi il posto di BLOCCO
che rischia di farti risiedere se va male in un BLOCCO tipo questo qua sopra
SCONFITTA:
nella vita ti puoi beccare un BLOCCO come questo
(ok chi se ne fotte, mica gioco a pallavolo)
INDIGENZA:
meglio non pensare invece al BLOCCO del conto o della carta
vabbè tanto è sempre in rosso
NERVOSISMO:
il BLOCCO del traffico è il mio preferito
e chi se lo incula, tanto vado in bici!!
MORTE E RESURREZIONE:
il BLOCCO di marmo invece prima o poi ci riguarda tutti
senza fretta però, ne parliamo tra quarant'anni
MALATTIA:
l'importante è che non mi riguardi per un BLOCCO intestinale
che io vivo sperando, vorrei morire cagando
PAURA:
il BLOCCO dell'ascensore a me non da fastidio
ma conosco tanta bella gente che ama da morire fare le scale
FRUSTRAZIONE:
quanti di voi hanno avuto questo BLOCCO
e tanta paura di lasciarlo bianco
Ma il più incredibile, imprevedibile, indicibile, insperabile e inaugurabile BLOCCO che ogni persona di questo secolo teme è