Oggi sono 16 giorni che non metto il culo sulla sella. Un fatto come questo non capitava probabilmente dal 2011 che è poi l'anno del mio primo viaggio in bici. Prima usavo la due ruote come un italiano medio, ovvero un po' in estate e quasi mai durante le altre stagioni preferendo l'automobile.
Negli ultimi anni invece l'uso è stato quasi giornaliero ed è solo nell'estiva settimana di ferie che stavo lontano dai pedali per più di otto giorni. Per scelta non ho mai comprato i rulli, che pedalare in salotto proprio non mi intriga e in questo periodo di inattività causa covid non ho più le vesciche del sellino ma le piaghe da divano 👀
Lo scorso anno, ciclisticamente parlando, è stato un po' limitato dalle restrizioni governative per la pandemia ma alla fine ho quasi raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato a inizio 2020 cioè ripetere almeno coi numeri quanto fatto nel 2019
purtroppo non ho fatto nemmeno un breve cicloviaggio e anche questo era dal 2011 che non capitava, ma è stata più che altro una mia scelta: in giugno ho avuto del tempo libero che mentalmente non ero pronto a sfruttare ...o forse non sapevo solo dove andare 😂
Nel frattempo, nel rispetto del distanziamento coi miei "coinquilini" mi sono autorecluso qualche giorno in garage e dopo aver ricevuto alcuni pezzi di ricambio acquistati online ho iniziato a fare un po' di manutenzione ai mezzi.
Tra l'altro i ricambi li ho presi da un eshop di Varese e mi è costato anche meno del famigerato amazon per cui è andata bene anche da quel punto di vista.
Il 2021 è partito male ma conto di recuperare quando mi passa questo maledetto raffreddore.
Ci si vede... on the road !!
Ti conosco da anni e so delle tue performances. Personalmente penso che sia meglio dello jogging, più 'panoramico'.
RispondiEliminaCri
la mia testa ogni tanto mi dice di andare a correre ma ormai le ginocchia si rifiutano. la bici è molto meno faticosa dal punto di vista delle articolazioni :D
Eliminaeh ti capisco da patito della bici che però da anni ho dovuto mettere da parte. Da un lato perché dovrei prenderne una nuova, dall'altro perché non trovo mai il tempo e l'occasione per andare a comprarla
RispondiEliminanel frattempo usa quella vecchia !!!!!!(ma che te lo dico a ffà !!!
Eliminaeh, è na parola! desta in condizione pietosissime e si trova in un deposito molto lontano da casa. Poi sinceramente ne vorrai prendere una nuova con tutto il cuore
Eliminaprima o poi la prenderai (se vuoi)
EliminaAmo la bicicletta è da venticinque anni la uso, se non piove, come mezzo di trasporto cittadino nonostante vivo a Trieste, una città in salita.
RispondiEliminaDopo l'intervento chirurgico,ho comperato una bici con la pedalata assistita ma la uso poco non mi da la sodfisfazione della fatica.
Auguri per il raffreddore.
Ciao fulvio
Trieste è una delle grandi città del nord Italia che non ho mai visitato, la metto sicuramente tra i miei itinerari futuri. Sul discorso pedalata assistita sono abbastanza d'accordo con te, la bici "muscolare" può dare molte soddisfazioni. Però la vita "in salita" non è sempre facile e se servisse a togliere qualche automobile dalle nostre strade ben vengano le ebike !!!
EliminaNon è una grande città ma è una città bellissima. Se un giorno passi qui nel profondo Nord_est portati la bici, le salite non mancano.
RispondiEliminaCiao fulvio
Dal momento che stai viaggiando meno ti segnalo questo libro che ho di recente reperito e letto in versione digitale. North To Alaska di Trevor Lund. Se leggi agevolmente in inglese esso è la quintessenza del cicloviaggio. Un saluto -
RispondiEliminaho già provato in passato a leggere un libro in inglese e onestamente ho avuto troppe difficoltà. Ti ringrazio comunque per il consiglio letterario, se dovesse uscire un edizione in italiano lo prendo di certo. goobye
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