Questa mattina alle 7.30 c'erano zero gradi e un timido sole annunciava che oggi non ci sarebbe stata nebbia dalle mie parti, clima ideale per un giretto in bici,eppure la voglia di saltare in sella e pedalare non mi ha nemmeno sfiorato. So già però che se apro lo smartphone mentre faccio colazione va a finire come domenica scorsa che la trascorro pedalando scrollando su facebook buttando attimi di vita che potrebbero essere impiegati meglio.
E' con questo spirito che il cervello mi dice "vestiti e esci a fare due passi, magari potresti farti anche una corsetta", ignorando sfacciatamente le proteste vivaci di altre parti del corpo tipo lo stomaco che indignato borbottava "va bene ma almeno fai colazione" o le urla del ginocchio sinistro che con un "ti prego non farlo" mi intimava di non partire.
Non riesco nemmeno più a ricordare l'ultima volta che ho fatto una corsa solo fine a se stessa, forse le mattine all'alba sulla spiaggia di Lignano Pineta di un'estate alla fine degli anni novanta. Mi capitò successivamente di correre dietro a un pallone per brevissimi periodi o qualche fugace scatto in fabbrica tra il rumore dei macchinari e le bestemmie di qualcuno.
Cuffie nelle orecchie e felpa col cappuccio tirato su come fanno quelli che fanno i fighi, ma io tentavo solo di non farmi riconoscere 😎. E via i primi passi con le mani in tasca e poi girato l'angolo dopo il semaforo ho cominciato a correre immaginando di superare di slancio nutrite schiere di kenioti, in realtà con un ritmo talmente blando che faticavo a raggiungere e superare alcuni anziani usciti dalla prima messa della domenica.
Alla fine mi ero anche vestito troppo e dopo i primi venti minuti ero già in un bagno di sudore e dopo quaranta ero già pronto per la doccia.
Lo stomaco alla fine ha avuto la sua colazione e il ginocchio ha risposto bene alle sollecitazioni, questa cosa potrebbe addirittura ripetersi in futuro,sempre che altri organi interni non abbiano nulla da obiettare 😀
La bici per il momento è il mio mezzo di trasporto principale ma non sarà anche l'unico svago della mia esistenza... ...forse