12 agosto 2021
la Val di Fumo è la testata della val di Daone in Trentino Alto Adige, una delle valli dell'Adamello solcata dal torrente Chiese. Non è proprio dietro casa anche se poco lontano dalla provincia di Brescia. Più volte facendo qualche ricerca in rete l'ho trovata paragonata a un "piccolo Canada" per la bellezza del paesaggio. Oltretutto nelle due ore di cammino il dislivello è praticamente trascurabile e questo la fa diventare meta ideale per famiglie con bambini piccoli. In questa gita ci hanno accompagnato mia figlia e suo marito dopo aver assicurato loro che non li avrei fatti faticare come l'ultima volta che sono venuti con noi 😇Ovviamente Paco ha guidato il gruppetto 🦮
L'escursione inizia alla diga nei pressi di malga Bissina dove lasciamo l'automobile nel parcheggio a pagamento (6€ al giorno) che per sicurezza ho prenotato online. Il parcheggio ha dei bei servizi igenici e un punto per le informazioni turistiche.
Il primo tratto di circa un'ora (fatta con calma) si svolge su una strada carrabile che costeggia la diga fino a raggiungere la malga Breguzzo.
....da qui in poi molte foto, poco testo...
bau !! |
Verso la fine della diga si entra nel parco dell'Adamello - Brenta, mio genero si era portato il drone ma nei parchi non si possono far volare senza permessi speciali
Il primo tratto finisce alla malga Breguzzo, da qui in poi la strada diventa sentiero.
Dopo la malga si incontra un'impetuosa cascatella del torrente Chiese e oltrepassando il ponicello di legno si può percorrere il sentiero alla sua sinistra orografica che in un'altra ora di cammino conduce al rifugio val di Fumo. Noi proseguiremo diritti tanto a destra o sinistra del torrente si arriva comunque al rifugio.
Naturalmente la cascatella è subito meta degli istagrammer più o meno accaniti (si fa la coda per farsi la foto sui massi vicino al torrente 😅)
Non è raro incontrare rivoli d'acqua che confluiscono lateralmente nel corso principale e che superiamo passando su comodi ponticelli
ponticelli a go go |
Poi una bella sorpresa, preannunciata in effetti da numerose cacche trovate sul prato e sul sentiero: una piccola mandria di cavalli liberi (appartenenti probabilmente alla malga Val di Fumo) sta pascolando in riva al Chiese.
Si vede che sono abituati alla presenza dell'uomo e sono tutt'altro che diffidenti anzi, si mettono anche in posa quando gli scatti una foto
facendo il sentiero sulla destra orografica prima di arrivare al rifugio si passa dalla malga val di Fumo, dove siamo accolti da altri cavalli
attraversando un piccolo ponte e salendo alcuni metri si raggiunge il rifugio
noi approfittiamo del grande prato tra la malga e il rifugio per accamparci, il torrente scorre a pochi metri ed è possibile fare il bagno se si amano le acque gelide 😱😱
pranziamo sotto il tarp e qualcuno riesce anche a farsi una pennichella
dopo aver pranzato lascio la mia compagnia e con Paco proseguo nell'esplorazione della valle seguendo il sentiero che prosegue costeggiando il Chiese. Nel frattempo sono arrivati molti altri escursionisti e non esagero se dico che sembra di essere in spiaggia 😎😍
cammino una mezz'oretta fino alla località "cuai da vich" dove c'è un altro ponte che permette di ritornare indietro segnuendo un altro sentiero
Volendo si potrebbe proseguire oltre ma non era lo scopo della passeggiata di oggi. Ritorno sui miei passi fino al nostro accampamento improvvisato
Prima di lasciare questo bellissimo posto approfittiamo del rifugio per fare una merendina frugale
la discesa (si fa per dire) la faccciamo seguendo stavolta la sinistra del torrente al contrario dell'andata. Raggiunto il ponticello presso malga Breguzzo non ci resta che attraversare e camminare un altra ora lungo la diga per raggiungere il parcheggio e andarcene un po' a malincuore.
Torneremo sicuramente ancora una volta nel piccolo Canada trentino
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