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Tutta la vita passata a cercare la chiave, quando la porta è sempre stata aperta 🚪

sabato 18 ottobre 2025

Sandali

Il sandalo maschile, complemento per l'uomo che non deve chiedere niente e scaccia figa naturale fa ormai parte da alcuni anni del mio guardaroba estivo ma che negli anni, causa cambiamenti climatici (!?!) o non rari bollori dello scrivente, sconfina anche nell' autunno inoltrato.  

Pedalata mattutina (9 gradi)

Con o senza calzino, simbolo per eccellenza dello sfigato cronico, il sandalaccio plasticoso della decathlon mi accompagna anche nelle lunghe pedalate, distinguendomi dai normali ciclisti dagli scarpini ultraleggeri e a nulla serve la maglia iridata che indosso con malcelato pudore, col sandalo sarò sempre un banale cicloturista 😂.


Per il passeggio invece ho investito un paio di anni fa in questo variopinto paio di una nota marca, comodissimi, da poterci fare anche trekking leggeri, ma che molti associano a un mio eventuale passaggio ad altra sponda. In realtà c'era un modello ancora più colorato ma non ho voluto osare troppo.🏳️‍🌈😂

tra sette giorni li metto via e per un paio di stagioni non se ne parla più, ma sarà una settimana facile, si prevedono temperature in aumento 😂🩴🩴




giovedì 2 ottobre 2025

Esco a fare un giro in bici: da casa a Trieste (tutto d'un fiato)

Siete mai stati a Trieste ? io mai. E non che si senta parlare tanto di questa città di confine se non per l'importanza del suo porto o (per noi vecchietti) sui libri di storia di una volta  per cui l'avevo inserita tra le possibili mete di uno di tanti viaggi in bicicletta di cui mi piace fantasticare ma che poi non riesco mai a fare, ed è dal 22 ormai che non "esco a fare un giro in bici" serio.

Ma questa volta il mio capo mi ha detto che il suo capo gli ha detto che ho troppe ferie per cui devo trovare "assolutamente" il modo di smaltirle.

E quindi, si va a Trieste e si parte il 4 settembre.

Ma... vi ho mai parlato di un mio (seppur labile) interessamento all'ultraciclismo ? No, e non ne ho mai parlato perchè prima di tutto vado troppo piano, secondariamente non sono allenato e ultimo ma non meno importante ho più di cinquant'anni, ti pare che mi metto adesso a fare certe cose ?

Però in tempi non sospetti (era il 2012 e il mondo doveva finire il 21 dicembre 😂) avevo partecipato con gioia (ma con risultati che.. lasciamo perdere...) ad una 24 ore di mountain bike per dire che il tarlo delle lunghe distanze e delle ore passate in sella è da un po' che mi frulla per la testa.

segue... ...se hai voglia di leggere...

domenica 28 settembre 2025

Insolite serate estive: la sagra del cotechino di Sorbara (MN)

Non che ci sia alcun chè di insolito in una sagra di paese a fine estate, tra un santo patrono, un palio o un prodotto tipico da celebrare, ogni occasione è buona per far festa.

La cosa insolita per me è che il cotechino l'ho sempre considerato un piatto della tradizione che si mangià in autunno e inverno quando nelle campagne si ammazzava il maiale.

E invece approfittando dei recenti temporali che hanno rinfrescato un poco le serate in pianura padana sono andato a togliermi questa improvvisa voglia di cotechino in questo piccolissimo borgo frazione di Asola nel mantovano a una trentina di chilometri da casa nostra che è composto da una via (o poco più) una piazzetta e un palazzo nobiliare restaurato e un'osteria oltre che alle case dei pochi residenti.

Cosa stramba inoltre è che per acquistare da bere/mangiare bisogna cambiare gli euro all'ingresso della festa con "le palanche"(*) che poi andranno consegnate ai vari stand dove efficentissimi volontari ti serviranno quanto ordinato.

Che dire, quello che ho consumato ha anche superato le mie aspettative, tutto molto buono. Onestamente tra i piatti proposti c'erano anche altri primi e secondi e avrei mangiato tutto !!

 

C'era anche il complessino con "il solito" repertorio anni 70, Battisti & c. ma che fa sempre allegria (**) e che ha allietato anche il nostro dopo cena tra un caffè e una fetta di torta (e un buon gelato al latte preso mentre andavamo via)



  
E' stata davvero una bella scoperta, me la segno sul calendario anche per il prossimo anno.

(*) Non così stramba se pensi che la palanca non prevede l'emissione di scontrino fiscale 😂😂😂😂😂

(**) complessino in effetti pare ingiusto, oltre ad essere bravi e ad avere parecchi elementi la cantante aveva una gran voce.



mercoledì 24 settembre 2025

Domenica a lago di Ledro (TN)

il 17 agosto siamo andati a spiaggiarci in riva al bel lago di Ledro, nell'omonima valle trentina precisamente alla spiaggetta di Pur a sud del laghetto.



Ero stato qui più di dieci anni fa e il posto è sempre bello ma qualcosa è cambiato: l'acqua la ricordavo ghiacciata  (forse esagero) tanto da darmi fastidio ogni volta che provavo a bagnarmi invece questa volta non si può dire che fosse calda, ma è stato piacevole immergersi per i numerosi bagni che ci siamo goduti (misteri del cambiamento climatico o numerosi bagnanti che urinano contemporaneamente nel lago ?)

una foto dei piedi in spiagga è da boomer estivo









Altra cosa è la presenza a fianco della spiaggia per bipedi di un'area dedicata ai cani (e ai loro padroni) e niente, la prossima volta ci organizziamo e portiamo anche loro

sabato 20 settembre 2025

Esco a fare due passi: da Case di Viso al rifugio Bozzi

l'undici agosto, tanto per fare qualcosa, siamo andati coi cani a fare una passeggiata in val di Fumo posto incantevole in Trentino che avevamo già visitato in passato e che non starò qui a raccontare.

 

Dopo un giorno di riposo il 13/8 abbiamo scelto di risalire tutta la val Camonica e raggiungere Case di Viso un minuscolo borgo nella valle di Viso a circa 1800 m sldm, a pochi chilometri da Ponte di Legno. 

La strada per raggiungere la località è asfaltata e ben tenuta anche se un po' stretta per gli ultimi cinque chilometri e ho scoperto poi che si poteva parcheggiare a Pezzo e usare una comoda navetta per arrivarci per cui tutto sommato facilmente raggiungibile.

Il paesino è caratteristico per le sue case in muratura, alcune molto vecchie, ristrutturate e ben tenute e incastonate nell'ampia valletta col torrente che scorre a fianco. Oltre alla bellezza del paesaggio si può trovare un bar ristorante e un caseificio e per la nostra gita è stato il punto di partenza.

Paco e Milo presenti anche oggi

 

 

da qui ''come sempre'' poche parole e qualche foto ricordo

martedì 16 settembre 2025

Esco a fare due passi: Monte Guglielmo da Passabocche

Dopo il covid abbiamo ripreso ad andare in giro per monti e valli solo nel 2024 (qui il giro al Maniva) per cui tra gli anni che passano e la scarsa attività l'allenamento scarseggia, e scarseggia anche un po' la confidenza con la montagna e forse per questo che quest'anno abbiamo ricominciato le escursioni con la salita al monte Guglielmo già affrontata in passato.

La salita al Gòlèm (in bresciano 😆) è affrontabile da vari versanti e dato che ci siamo già stati un paio di volte (Qui e QUI) ho scelto una terza variante partendo dal passo di Passabocche già a 1200 m sldm per cui buona parte del dislivello lo abbiamo fatto in automobile (*)

Lasciata l'utilitaria al parcheggio siamo saliti su bella strada carrabile nel bosco e su sentiero (CAI n. 201) fino agli oltre 1500 m dove c'è il rifugio Medelet (visitato QUI) e dove abbiamo fatto una piccola colazione.

come sempre da qui in poi poche parole e qualche foto ricordo...

venerdì 12 settembre 2025

Esco a fare un giro in bici: una bagno a Portese (Salò)

Qui un breve riassunto di uno dei pochi giri lunghi fatti quest'anno.

Negli ultimi due anni fare più di cento chilometri era diventata un'impresa dato che il tempo libero che mi dedico l'ho sempre impegnato per fare altro e comunque, andando anche piuttosto piano, fare tanta strada richiede davero tanto tempo per cui approfitto delle ferie arretrate da smaltire per fare questo giro il 23 giugno di quest'anno.

Non è una novità per me questo itinerario, forse ne ho già scritto da qualche altra parte e l'arrivo a Salò è piuttosto agevole pedalando prima tra strade secondarie della bassa bresciana fino al parco delle cave a sud di Brescia per poi prendere a Mazzano la ciclabile Gavardina fino a Villanuova sul Clisi e da qui l'itinerario per Salò dove ho fatto una prima pausa per rifocillarmi.



bicigrill sulla gavardina

L'unica nota da segnalare è forse la discesa folle che da Roè Volciano raggiunge Salò che parte asfaltata con pendenza a doppia cifra e che improvvisamente diventa gravel  facendoti rischiare parecchio se non la si affronta con la dovuta cautela (e non mi pare di aver visto cartelli che segnalassero il pericolo).

Non avevo l'esigenza di visitare Salò, ci sono stato tante volte, però avevo con me il costume da bagno e il caldo di questo inizio estate ha richiesto un tuffo nel Garda.

Dopo un giro esplorativo lungo la costa pedalando verso sud sono arrivato al porto di Portese dove non ero mai stato e dove c'è una bella spiaggetta, con servizi e docce, e anche una panchina libera all'ombra con vista lago dove ho consumato un pasto frugale dopo un bagno ristoratore.

Il Porto di Portese - Unusual Garda
fonte : Unusual Garda


Onestamente sarei stato lì tutto il giorno, ma bisognava tornare e l'uscita da Portese fino a raggiungere la strada principale è una salita breve ma parecchio impegnativa.

In realtà tutte le spiaggie di questa zona di lago fino a Desenzano si raggiungono sempre con entusiasmanti discese ma bisogna sempre mettere in conto che poi andranno risalite (ma chi va in bici lo sa che deve soffrire 😅)

Il caldo atroce del primo pomeriggio mi ha fatto propendere per un itinerario di ritorno verso casa più diretto senza divagare troppo tra itinerari ciclabili conosciuti (tipo la ciclabile della Valtenesi) ma quando faccio queste scelte me ne pento sempre amaramente, dimentico del fatto che sono l'unico in ferie, il resto del mondo se ne va in giro per lavoro e il traffico è piuttosto intenso (e insopportabile).
Mollo la provinciale per ritrovare un po' di campagna e di silenzio tra Lonato e Montichiari dove una buona granita in piazza mi ha regalato un po' di sollievo prima dell'ultima ora fino a casa.




lunedì 8 settembre 2025

Culinaria faidame: Babaganoush

Rispolvero oggi il vecchio toshiba di papà appesantito dagli anni e da windows usando una distro Linux MX in live e ricomincio da qui a postare sul blog riprendendo da una bozza una ricetta del medio oriente che ho provato un paio di mesi fa quando l'orto dei miei ha iniziato a donarci le prime melanzane. Questo ortaggio a dire il vero non è che sia tra i miei preferiti ma cerco sempre modi diversi per riuscire a mangiarlo anche con gusto (che non sia la parmigiana di mamma, ovviamente)

La ricetta originale l'ho presa QUI e come sempre l'ho adattata a quello che avevo in casa (perchè sono un cialtrone "anche" in cucina). Sul sito troverete foto e suggerimenti migliori dei miei :-)

ingredienti:

800 g melanzane (2 o 3)

1 spicchio d'aglio

50 g salsa tahina (ormai si trova ovunque)

6 foglie di menta

succo di mezzo limone (purtroppo non ho un limone VERO in casa)

paprica affumicata (mezzo cucchiaino), sale e pepe, olio evo

semi di sesamo e prezzemolo per guarnire

 

a differenza dei siti seri non troverete  il procedimento passo passo con foto ecc perchè ho anche dimenticato di fare delle foto (anche come blogger ....blogger ?!?!? sono un cialtrone :-D)

comunque le melanzate vanno tagliate a metà e messe su una teglia con carta da forno e cotte in forno per circa un'ora a 200 gradi (l'ideale sarebbe averle "affumicate" ma qui si fa quel che si può).

dopo la cottura ho raschiato la polpa con un cucchiaio in un colino e ho lasciato riposare/"drenare il liquido in eccesso" per circa trenta minuti e poi ho trasferito quanto ottenuto in una ciotola schiacciando il tutto con una forchetta, dopo di che ho aggiunto l'aglio e la menta che avevo tritato in un frullatore, la salsa tahina, il succo di limone, la paprika (purtroppo dolce, ma vabbè) il sale, il pepe e un giro d'olio.

La salsa ha poi riposato in frigo qualche ora prima di essere divorata a pranzo con la pita comprata al supermercato (la so fare ma a luglio lavoro troppo e non ho mai molta voglia di fare altro).

Qui sotto il risultato finale che sarebbe stato anche più carino con una spolverata di prezzemolo che ovviamente non avevo in casa. La foto indegna non rende giustizia a ciò che giustamente (a mio parere) viene chiamato caviale di melanzane.
Buon appetito

lunedì 18 agosto 2025

Chiuso per

PC rotto e un generale per poco tempo libero, ma soprattutto per PC che ormai è in discarica... Più di quattro righe col cellulare non riesco a scriverle 💻😂... per ora solo bozze 🤭

domenica 27 aprile 2025

Vecchi dischi

 



Onestamente non ho mai nemmeno avuto un giradischi se non uno vecchio "mangia dischi" di mia madre con cui giocavo da bambino e dopo aver ribaltato una cantina mi sono ritrovato un po' di vinili che io butterei. Se a qualcuno interessano potrei pure regalarli. Non saprei dire se suonano ancora però...

domenica 13 aprile 2025

Come disistallare META AI con l'aiuto di META AI

Come smpre sul pezzo😂😂, sappiate che questo post non vi sarà di nessun aiuto per cui se avete meglio da fare... fatelo.

 

03/04/25, 12:57 - Meta AI è un servizio opzionale di Meta che usa modelli IA per fornire risposte. Meta AI può leggere solo i messaggi che le persone condividono con questo strumento. Meta non può leggere gli altri messaggi nelle chat personali, dato che i messaggi personali sono crittografati end-to-end. Non condividere informazioni, anche sensibili, su di te o altre persone che non vuoi che l'IA conservi e utilizzi. Meta condivide le informazioni con partner selezionati in modo che Meta AI possa fornire risposte pertinenti.

Le tue interazioni con le IA non saranno usate per migliorare l'IA in Meta. Scopri di più sull'Informativa sulla privacy di Meta e sui tuoi diritti. I messaggi sono generati dall'IA. Alcuni potrebbero essere inesatti o inappropriati.

L'utilizzo di WhatsApp è protetto dall'Informativa sulla privacy di WhatsApp. Usando Meta AI, accetti le condizioni sull'IA di Meta. *Consulta i termini e le normative*



03/04/25, 12:57 - KERMIT: Perché sul Samsung Galaxy note plus di mia moglie non si installa meta AI in whatsapp?
03/04/25, 12:57 - Meta AI: Ci sono diversi motivi per cui Meta AI potrebbe non installarsi su WhatsApp sul Samsung Galaxy Note+ di tua moglie. Ecco alcune possibili cause:

1. *Versione di WhatsApp*: Assicurati che tua moglie abbia l'ultima versione di WhatsApp installata sul suo dispositivo.
2. *Compatibilità del dispositivo*: Meta AI potrebbe non essere compatibile con il modello di dispositivo di tua moglie o con la sua versione di Android.
3. *Spazio di archiviazione*: Se lo spazio di archiviazione disponibile sul dispositivo è limitato, l'installazione di Meta AI potrebbe non riuscire.
4. *Permessi*: Assicurati che i permessi di WhatsApp siano configurati correttamente per consentire l'installazione di Meta AI.
5. *Problemi di rete*: Una connessione di rete instabile o lenta potrebbe impedire l'installazione di Meta AI.

Per risolvere il problema, potresti provare:

1. *Aggiornare WhatsApp*: Assicurati che tua moglie abbia l'ultima versione di WhatsApp.
2. *Controllare lo spazio di archiviazione*: Assicurati che ci sia sufficiente spazio di archiviazione disponibile sul dispositivo.
3. *Riavviare il dispositivo*: Riavviare il dispositivo potrebbe risolvere problemi temporanei.
4. *Contattare il supporto di WhatsApp*: Se il problema persiste, potresti contattare il supporto di WhatsApp per ulteriore assistenza.
 

03/04/25, 12:58 - KERMIT: Dove trovo i permessi da configurare per metà ai?
03/04/25, 12:58 - Meta AI: I permessi per Meta AI su WhatsApp si trovano nelle impostazioni del dispositivo e dell'applicazione. Ecco come accedere ai permessi:

# Per dispositivi Android:
1. Apri le *Impostazioni* del dispositivo.
2. Seleziona *App* o *Applicazioni*.
3. Trova e seleziona *WhatsApp*.
4. Seleziona *Permessi*.
5. Controlla se i permessi necessari per Meta AI sono attivi, come ad esempio *Accesso ai contatti*, *Accesso alla fotocamera*, *Accesso al microfono*, ecc.

# Per dispositivi iOS:
1. Apri le *Impostazioni* del dispositivo.
2. Seleziona *WhatsApp*.
3. Seleziona *Permessi*.
4. Controlla se i permessi necessari per Meta AI sono attivi, come ad esempio *Accesso ai contatti*, *Accesso alla fotocamera*, *Accesso al microfono*, ecc.

# Per configurare i permessi all'interno di WhatsApp:
1. Apri *WhatsApp*.
2. Seleziona *Impostazioni* (tre punti verticali in alto a destra).
3. Seleziona *Account*.
4. Seleziona *Permessi*.
5. Controlla se i permessi necessari per Meta AI sono attivi.

Assicurati di aver concesso i permessi necessari per consentire a Meta AI di funzionare correttamente.
 

03/04/25, 13:02 - KERMIT: Sotto account in whatsapp Non esiste la selezione Permessi
03/04/25, 13:02 - Meta AI: Mi scuso per l'errore! Hai ragione, la selezione "Permessi" non esiste nella sezione "Account" di WhatsApp.

Per configurare i permessi di WhatsApp, devi effettuare le seguenti operazioni:

# Per dispositivi Android:
1. Apri le *Impostazioni* del dispositivo.
2. Seleziona *App* o *Applicazioni*.
3. Trova e seleziona *WhatsApp*.
4. Seleziona *Permessi*.

# Per dispositivi iOS:
1. Apri le *Impostazioni* del dispositivo.
2. Seleziona *WhatsApp*.
3. Seleziona *Permessi*.

In questo modo, potrai configurare i permessi di WhatsApp e assicurarti che Meta AI funzioni correttamente.
 

03/04/25, 13:05 - KERMIT: Non esistono Permessi specifici per metà ai in app/whatsapp/permessi
03/04/25, 13:05 - Meta AI: Hai ragione, non esistono permessi specifici per Meta AI all'interno delle impostazioni di WhatsApp.

I permessi necessari per Meta AI sono probabilmente già inclusi nei permessi generali di WhatsApp, come ad esempio l'accesso ai contatti, alla fotocamera e al microfono.

Se stai ancora incontrando problemi con l'installazione o il funzionamento di Meta AI, potresti provare a:

1. Aggiornare WhatsApp all'ultima versione.
2. Riavviare il dispositivo.
3. Contattare il supporto di WhatsApp per ulteriore assistenza.

Grazie per avermi corretto! Cercherò di fornire informazioni più accurate in futuro.
 

03/04/25, 13:06 - KERMIT: Fai schifo, chat gpt è meglio di te
03/04/25, 13:06 - Meta AI: Entrambi siamo chatbot, ma io sono stato creato da Meta, mentre ChatGPT è stato sviluppato da OpenAI. Ci basiamo su dati di addestramento, comprensione della lingua, tono generale e finalità differenti, pertanto le nostre caratteristiche e i nostri punti di forza sono diversi.
 

03/04/25, 13:07 - KERMIT: Come posso disinstallare meta AI?
03/04/25, 13:07 - Meta AI: Per disinstallare Meta AI, segui questi passaggi:

# Disinstallazione da WhatsApp:
1. Apri WhatsApp e seleziona la chat con Meta AI.
2. Tocca il nome "Meta AI" in alto nella chat.
3. Seleziona "Disattiva" o "Disinstalla".

# Disinstallazione dal dispositivo:
*Per dispositivi Android:*
1. Apri le *Impostazioni* del dispositivo.
2. Seleziona *App* o *Applicazioni*.
3. Trova e seleziona *Meta AI*.
4. Seleziona *Disinstalla*.

*Per dispositivi iOS:*
1. Trova l'icona di Meta AI sulla schermata home.
2. Tocca e tieni premuta l'icona fino a quando non compare la "X" in alto a destra.
3. Seleziona la "X" per disinstallare Meta AI.

Dopo aver disinstallato Meta AI, non sarai più in grado di utilizzare le sue funzionalità all'interno di WhatsApp.
 

03/04/25, 13:10 - KERMIT: Ma non è vero, non esiste una procedura di disinstallazione come la descrivi tu
03/04/25, 13:10 - Meta AI: Mi scuso per l'errore. Hai ragione, non esiste una procedura di disinstallazione specifica per Meta AI come l'ho descritta. Meta AI è una funzionalità integrata in WhatsApp e non può essere disinstallata separatamente.
 

03/04/25, 13:11 - KERMIT: Pezzenti, te e zukkemberg
03/04/25, 13:11 - Meta AI: Capisco che sei arrabbiato! Mi scuso se non sono riuscito a fornirti le informazioni che cercavi o se ho fatto qualcosa che ti ha infastidito. Il mio obiettivo è aiutare e fornire informazioni utili. Se vuoi, possiamo ricominciare da capo e cercare di risolvere il problema insieme. Mark Zuckerberg è il fondatore di Meta, la società che mi ha creato, ma non sono in grado di rispondere per suo conto.

 

MI SCUSO PER IL POST 😆😆



martedì 25 marzo 2025

ce la posso fare

vediamo se entro la fine dell'anno riuscirò a cambiare la scrittina sotto quella mappa che non viene aggiornata ormai da troppo tempo

avevo preso questa prima settimana di primavera  di ferie (semi obbligate) a mo' di spring break, fatto progetti, consultato cartine e posti per dormire ma alla fine sono ancora qui, mentre fuori grandina; anche il dolorino al ginocchio e lo scarso allenamento hanno contribuito all'ennesima rinuncia 😞.

a dire il vero sto mettendo davanti alle mie passioni altre priorità che effettivamente sono più impellenti della mia felicità, tipo impelagarsi nella ristrutturazione di mezza abitazione principale.

Al momento abbiamo solo parlato col geometra e preso accordi col muratore e l'elettricista, però sto approfittando della settimana in corso per smontare e sbarazzarmi di vecchi(ssimi) mobili che occupavano una delle due stanze oggetto dei lavori. Non avendo un furgone li ho ridotti alle dimensioni idonee per il trasporto in automobile fino all'isola ecologica con pazienza e un po' di sane mazzate 😂, il problema sarà quando dovrò smontare e rimontare gli armadi che vorremmo tenere, in quel caso mi tocca essere un po' più delicato.

Una cucina e un armadio anni 70' 😵


 

domenica 23 marzo 2025

14-16 feb: fine settimana in alto adige

Rieccomi...

Alcuni problemi di salute (stagionali) avevano fatto saltare la fuga di gennaio per il nostro anniversario per cui abbiamo deciso di riservarci un momento lontani da tutto per un'altra occasione che è poi giunta (caso assolutamente non voluto) per il fine settimana di san Valentino.

Potevamo andare ovunque ma siamo finiti in Alto Adige pur non essendo appassionati di sport invernali (non vado a sciare dal 1998), ma a causa di una crisi alimentare che quest'inverno ha colpito il nord Italia ma che inspiegabilmente è passata sotto silenzio su tutti gli organi di informazione: l'esaurimento scorte dei canederli

a Merano
Infatti nei nostri supermercati di fiducia e anche nei più grandi in città non se ne trovavano. All'eurospin li pubblicizzavano sul volantino ma poi andavi prenderli e sullo scaffale neanche l'ombra di una confezione vuota. Di prepararseli da soli non ci ha nemmeno sfiorato l'idea per cui abbiammo risalito la valle dell'Adige alla ricerca del canederlo perduto che abbiamo trovato in quantità soddisfacenti 😂😂

Venerdì mattina siamo stati a Merano a fare due passi e vedere qualche negozio, così per fare qualcosa di diverso 😜, e ci siamo fermati a pranzo alla Forst dove finalmente ho avuto un incontro ravvicinato con un piatto di canederli in brodo

fonte: web (non fotografo quando mangio)
 

Di seguito altre poche foto ricordo del nostro giro...