Qui un breve riassunto di uno dei pochi giri lunghi fatti quest'anno.
Negli ultimi due anni fare più di cento chilometri era diventata un'impresa dato che il tempo libero che mi dedico l'ho sempre impegnato per fare altro e comunque, andando anche piuttosto piano, fare tanta strada richiede davero tanto tempo per cui approfitto delle ferie arretrate da smaltire per fare questo giro il 23 giugno di quest'anno.
Non è una novità per me questo itinerario, forse ne ho già scritto da qualche altra parte e l'arrivo a Salò è piuttosto agevole pedalando prima tra strade secondarie della bassa bresciana fino al parco delle cave a sud di Brescia per poi prendere a Mazzano la ciclabile Gavardina fino a Villanuova sul Clisi e da qui l'itinerario per Salò dove ho fatto una prima pausa per rifocillarmi.
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bicigrill sulla gavardina |
L'unica nota da segnalare è forse la discesa folle che da Roè Volciano raggiunge Salò che parte asfaltata con pendenza a doppia cifra e che improvvisamente diventa gravel facendoti rischiare parecchio se non la si affronta con la dovuta cautela (e non mi pare di aver visto cartelli che segnalassero il pericolo).
Non avevo l'esigenza di visitare Salò, ci sono stato tante volte, però avevo con me il costume da bagno e il caldo di questo inizio estate ha richiesto un tuffo nel Garda.
Dopo un giro esplorativo lungo la costa pedalando verso sud sono arrivato al porto di Portese dove non ero mai stato e dove c'è una bella spiaggetta, con servizi e docce, e anche una panchina libera all'ombra con vista lago dove ho consumato un pasto frugale dopo un bagno ristoratore.
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fonte : Unusual Garda |
Onestamente sarei stato lì tutto il giorno, ma bisognava tornare e l'uscita da Portese fino a raggiungere la strada principale è una salita breve ma parecchio impegnativa.
In realtà tutte le spiaggie di questa zona di lago fino a Desenzano si raggiungono sempre con entusiasmanti discese ma bisogna sempre mettere in conto che poi andranno risalite (ma chi va in bici lo sa che deve soffrire 😅)