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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

lunedì 24 ottobre 2022

vacanze montane: una settimana al passo del Mortirolo

14/8 - 20/8-2022

La settimana di ferragosto abbiamo deciso di passarla fuori casa lasciando a casa il figlio maggiore (che doveva lavorare) in compagnia dei nostri cognolini. E con noi sono venuti anche mia figlia col marito così da riempire l'appartamento che avevo affittato che per due era forse un po' grande.

Siamo stati a Biorca, una frazione di Mazzo di Valtellina a 1500 m di altitudine con vista spettacolare sulla valle dal balcone a pochi chilometri dal passo del Mortirolo (l'ispirazione per questo giro è nata qui...), 4 buche per fare un po' di golf e una bella tinozza con acqua riscaldata a legna per rilassarsi dopo le lunghe passeggiate. 

Un posto dove siamo stati tutti benissimo

 

 

 

Dai, da qui in poi un po' di foto ricordo anche qui 😂



chiesa di Pompei

dopo l'arrivo e il pranzo, con Paco sono uscito a fare la prima passeggiata di questa vacanza.

rimanendo nelle vicinanze in discesa sull'asfalto per un chilometro e mezzo siamo arrivati a questa chiesetta

Il ritorno a casa l'abbiamo fatto risalendo una strada asfaltata fino al bosco per poi giungere alla baita dopo altri due chilometri. Un piccolo assaggio per i giorni successivi




Il giorno dopo scopro che basta attraversare la strada e si può iniziare a fare del buo trekking dopo colazione. Su consiglio del nostro ospite la meta è il piz delle Casuce, un monte che dovrebbe avere in cima una croce.

Il più sveglio come sempre è Paco che è poi l'unico a seguirmi anche oggi.

Il passo del Mortirolo in realtà si trova su un prato poco più in alto della sede stradale dove c'è il famoso passo ciclistico (che poi si chiama passo della Foppa)

si deve arrivare lassù

Il percorso non è segnalato dai classici cartelli bianco rossi col numero del CAI ma da rustiche frecce di legno con scritto "CROCE". In alcuni punti il sentiero non è troppo agevole e Paco salta in braccio per non cadere tra le pietre

la vetta raggiunta dopo meno di due ore
La discesa l'abbiamo fatta dal versante opposto fino a raggiungere le "casere del comune" aggirando la montagna su comoda strada asfaltata in falsopiano che costeggia il torrente valle di Varadega


il torrente

Un bel giro per un totale di 10 chilometri o poco più, e siamo riusciti a tornare per l'ora di pranzo.

Il pomeriggio una facile passeggiata lungo la strada asfaltata che ci ha condotto fino al rifugio Antonioli, più volte meta in questa settimana di vacanza, che si trova vicino a una malga dove abbiamo fatto scorta di formaggi



Il rifugio Antonioli 

Il giorno di ferragosto siamo andati a pranzo proprio al rifugio
Io, mia moglie e Paco lo abbiamo raggiunto a piedi con una bella passeggiata nel bosco, mentre mia figlia, suo marito e Milo sono arrivati in macchina (pigroni  😆)



prima di pranzo sono salito al passo per vedere qualche ciclista e fare una foto con una bici non mia 😂😂😂


dopo pranzo invece mi sarei fatto volentieri una dormita


e invece abbiamo approfittato della macchina per spostarci di un paio di chilometri e arrivare al lago del Mortirolo dove è sito un altro bel rifugio




Il giorno successivo è stato dedicato alla "tradizionale" gita a Livigno. Ovviamoente io non amo fare shopping e poi non mi serve niente per cui col fedelissimo Paco mi sono fatto scaricare fuori paese con l'intenzione di andare a vedere una cascata

 

dal parcheggio si raggiunge facilmente la malga alpe Vago dove è possibile rifocillarsi (io mi sono comprato il pranzo) e poi seguendo un facile sentiero molto frequentato abbiamo raggiunto la cascata della Val Nera



dopo un attimo di riposo bisognava decidere su come tornare a Livigno dai miei famigliari e visto che era presto ho deciso che ce la saremmo fatta tutta a piedi seguendo a grandi linee l'itinerario cicloturistico che collega direttamente al paese






trovato un posto all'ombra vicino a una bella area ristoro abbiamo fatto una seconda pausa

la giornata è stata fortunatamente calda e alla fine solo per tornare a Livigno abbiamo camminato 13  chilometri; verso le 14 Paco a deciso che non era più il caso di continuare e ha schiacciato un pisolino all'ombra sotto una panchina...
 
altro bel trekking fatto il giorno seguente sempre partendo a piedi da casa è stato al salita alla cima del monte Varadega.
Indovinate chi mi ha accompagnato ?? 😋😂

il primo tratto fino all'alpe Campo non era propriamente ben segnalato e non ho perso l'orientamento nel bosco grazie a Mapy.cz


Poi si sale sempre nel bosco fino al rifugio Cros de l'alp sempre su bel sentiero

Dal rifugio si gode di un'ottima vista e anche se è chiuso è un buon punto d'appoggio per riposare

siamo a circa 2200 m

la cima è ancora lontana
interessante, vicino al rifugio su un anfiteatro naturale hanno costruito una specie di altare con la croce e numerose panche, una sorta di chiesa all'aperto molto suggestiva
L'ultima oretta di salita, il tempo è nuvoloso ma mi sono fidato delle previsioni e per fortuna non è piovuto
Il bosco ormai è un ricordo, si procede senza tregua ma con pendenze tutto sommato dolci su tratti di sentiero e sulla pietraia che fa parte del percorso della tornantissima, una gara di down hill che si svolge da queste parti.
un paio di ciclisti "elettrici" sono stati tra i pochi escursionisti incrociati quest oggi
tratto della tornantissima


Nell'ultimo tratto in salita il sentiero è in alcuni punti un po' esposto. La cima è caratterizzata dalla presenza di alcune caverne dove spesso bivaccano le capre (lo capisco dai numerosi escrementi sul sentiero)


dopo aver raggiunto la vetta, dove non ho fatto una foto decente, siamo scesi più in basso su un prato a consumare il pranzo. Il rientro sempre seguendo la strada fatta all'andata nel primo pomeriggio.

l'altare al cros de l'alp visto dall'alto
 
In tutta la settimana abbiamo avuto anche un giorno di pioggia, ma questo non ci ha impedito di fare almeno una breve passeggiata con Paco e Milo


Alcuni momenti siamo stati dentro a una nuvola
...ma verso sera abbiamo guardato le nuvole dall'alto, probabilmente in valle stava ancora piovviginando...




Ultime passeggiate, ultime foto ricordo





foto di famiglia col drone

vi presento Milo, un simpatico rompicoglioni

quella tinozza è proprio una figata

 

una bella settimana intensa dove onestamente ho anche riposato un po' 😎😋

un raro momento di inattività 😅  

4 commenti:

  1. Che bellissimi posti !!!! Anche Paco si sarà divertito !! Saluti

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  2. Mai visitato quei luoghi,bosognerà rimediare,nell'ultima foto Paco mi sembra piuttosto stanco...

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    1. Secondo me più che stanco era triste, per il guinzaglio e per la fine delle scorribande in montagna

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