10 Agosto 21
un itinerario escursionistico molto famoso perchè legato a vicende storiche della prima guerra mondiale è la strada delle 52 gallerie, opera ingenieristica militare che permetteva di rifornire la prima linea italiana dal versante meridionale del monte Pasubio, lontano dal tiro degli austriaci. Su wikipedia una esauriente spiegazione sulla sua costruzione e i suoi scopi.
Questa come altre vie militari di cui fu dotato il monte durante la grande guerra sono fortunatamente al giorno d'oggi fruibili solo per meri scopi turistici.
In realtà ne avevo già sentito parlare da un mio collega ma poi ho messo quest'informazione nel dimenticatoio e me ne sono ricordato mentre guardavo su youtube dei video di trekking in cerca di ispirazione. Questo video che curiosamente appartiene a un canale chiamato "Dove andiamo domani ?" ha ispirato questa gita che si è svolta esattamente il giorno dopo averlo visto 😅
Essendo il Pasubio posto al confine tra Trentino e Veneto per cui non proprio dietro l'angolo ci ha costretto a un viaggetto di un paio d'ore di macchina prima di raggiungere il punto di partenza a Bocchetta di Campiglia (ampio parcheggio a pagamento 6€ al giorno)
di seguito qualche foto ricordo della giornata
A questo giro Paco non è stato dei nostri, valutato il tipo di escursione abbiamo deciso di lasciarlo a casa. In realtà qualche cane anche di piccola taglia lo abbiamo visto sul percorso.
non riesco a immaginare la fatica di uomini e muli a trasportare i pezzi di artiglieria e le munizioni lungo quei cunicoli
in alcuni punti il sentiero è mediamente esposto, ma nulla di estremo o pericoloso.
Con la giusta attenzione soprattutto nelle gallerie che spesso hanno il fondo umido dovuto a infiltrazioni d'acqua penso possa ritenersi un escursione adatta a tutti
i panorami ripagano sempre della fatica fatta durante la salita
Essendo un'escursione facile e molto conosciuta è anche molto frequentata: è capitato più volte di doversi fare da parte per lasciare passare qualche comitiva
come sempre, scusate la faccia 😎 |
poche gallerie prima della fine si intravede sullo sfondo il rifugio Papa già pieno di escursionisti seduti ai tavoli. Dal rifugio si può scendere a sinistra sulla strada "degli eroi" che dovrebbe portare a Pian delle Fugazze.
rifugio Achille Papa |
uscita dalla 52esima galleria |
dietro il rifugio c'è una malga. Noi ci stendiamo un paio d'ore sul prato a rifocillarci e riposare
in quota, al rifugio siamo oltre i 1900 m, dopo una certa ora inizia a salire un po' di nebbia trasformando una calda giornata agostana in un assaggio di autunno nel giro di pochi minuti. pare che sia normale secondo i locali e questa volta non ci siamo trovati impraparati e una felpa da indossare ce l'avevamo.
affrontiamo la discesa di ritorno verso il parcheggio scendendo dalla strada "degli Scarubbi" un'ampia strada carrabile che inizialmente scende dolcemente e poi procede con lunghi tornanti che possono essere tagliati seguendo un percorso denominato "sentiero degli scarubbi". Qualche volta abbiamo seguito il sentiero ma alla fine abbiamo deciso di prendercela comoda e seguire la strada principale che richiede meno sforzo per le mie ginocchia malconce 😏
durante l'ultimo chilometro si passa davanti alla malga Campiglia dove è possibile fermarsi per uno spuntino o per acquistare i loro prodotti. Noi non ci siamo fermati ma abbiamo fatto spesa lo stesso al piccolo chiosco della malga posto nei pressi del parcheggio (una gustosa sorpresa il formaggio con l'anice stellato)
Delle 3 ore previste per l'andata per fare i 700 metri di dislivello ne abbiamo impiegate 4 (abbondanti) mentre per il ritorno ce la siamo cavata in poco più di 2 ore.
Una gran bella scarpinata!
RispondiEliminaMi sà che anche io avevo visto un documentario e mi aveva affascinato molto.
Le foto sono bellissime e i paesaggi stupendi.
Buon ferragosto.
Grazie
EliminaLe 52 gallerie le conosco benone,a piedi,in mountain bike lungo la strade degli eroi,sopra il sentiero delle gallerie,quello a piedi,c'è anche una via ferrata,ci sono due o tre passaggi piuttosto pericolosi ma è straordinaria^-^
RispondiEliminaun posto molto suggestivo e dal grande valore storico. Ho visto un sacco di ciclisti salire al rifugio dalla strada degli eroi quel giorno, in questi ultimi due anni la montagna l'ho vissuta solo a piedi ed è stata una piacevole scoperta. Dalle vie ferrate per ora mi sono sempre tenuto alla larga, ma chissà prima o poi...
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