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a/r circa 17 km |
Quest'anno avendo solo una settimana in agosto abbiamo deciso di fare un paio di giri sui monti della nostra provincia intrigati dal precedente giro fatto al
lago della vacca. L'idea iniziale era di arrivare al rifugio Garibaldi partendo dalla malga Caldea poco sopra Temù, purtroppo non me la sono sentita di arrivare con la nostra macchinetta fino alla malga (la strada non è proprio adatta a un'utilitaria) per cui avendo aggiunto altri chilometri a piedi arrivati ai laghi il buon senso ci ha fatto desistere aiutati nella decisione anche dal meteo non proprio clemente quel giorno (vento e pioggia in quota).
Temù non è proprio dietro l'angolo (circa 120 km da casa mia) per cui sveglia di buon ora e seconda colazione a Edolo dopo un'ora di strada senza traffico per fortuna. La val d'Avio è una valle laterale dell'alta val Camonica, qualche informazione la si trova
qui e
qui .
la salita alla malga non è stata per nulla difficile; il tratto fisicamente più impegnativo secondo me è il tratto di strada asfaltata formato da una serie di tornanti che dalla malga sale al primo laghetto, strada di servizio usata dai tecnici dell'Enel: strada con pendenze a doppia cifra, dura per il cuore in salita e durissima per le ginocchia in discesa. Ho scoperto più tardi che da Temù esiste un servizio taxi che ti porta fino sopra (ma noi siamo duri e puri... :D :D)
qualche foto pessima fatta col cellulare a corredo del post
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radici... |
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salita verso la malga |
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stele alla malga |
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il tratto finale della salita al laghetto d'Avio |
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Aggiungi didascalia |
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pausa pranzo |
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lago Benedetto, da qui siamo tornati indietro |
Scacciati dai monti dal vento freddo siamo tornati alla macchina piuttosto presto (prima delle 16) e sulla via del ritorno abiamo fatto tappa a Darfo Boario per una breve visita al
lago Moro.
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