A differenza del cordiale simulatore che tra l'altro ha collaborato a redigere il post precedente e che di certo non è così intelligente come vuol far credere ma che a mio modesto parere è parso un ottimo generatore di riassunti 🎓.
Però non ho fatto nemmeno in tempo a giocare con sta intelligenza artificiale che per questioni burocratiche (data breach) è intervenuto il garante della privacy e ha bloccato tutto il giocattolo per gli utenti collegati dal belpaese. Ovviamente basta un proxy o una vpn per potersi collegare senza problemi e comunque pare che il bug che ha tanto sconvolto i burocrati italici sia già stato fixato da qualche giorno da OpenAI.
A volte mi pare che la paranoia sia veramente troppo alta, come se fino a ieri i "big" non ci abbiano ciulato i dati per poi rivenderli al miglior offerente... ...ah ma in quel caso avevamo dato il consenso... 🍪🍪🍪🍪 ..forse
[questo post è stato vergato da un umanoide 🐸]
ogni tanto dimentichi il fatto dei paesi delle banane ove impera la legge der menga ove i giusti, come me, non temono di vedere in rete tutti i dati, anche perchè i delinquenti non hanno alcuna difficoltà a procurarseli.
RispondiEliminaCon tutti i dati in rete (o almeno quelli dei tribunali) i delinquenti avrebbero vita difficile
Interessante punto di vista 😉
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