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[Copio e incollo e dipingo di blu]
ultimo aggiornamento: 03 gennaio, ore 21:47
Roma - (Adnkronos) - Sul banco degli imputati finiscono i social network che, spiega l'Associazione matrimonialisti, "anche in Italia i sono diventati una delle cause più frequenti di infedeltà coniugale e di separazioni/divorzi".
Qui il giornalista ha voluto fare del sensazionalismo additando a causa del tradimento "un mezzo di comunicazione"!. Per me il socialnetwork potrà essere un luogo d'incontro virtuale fin che vuoi con persone di tutti i tipi, ma alla fine è solo un mezzo di comunicazione e da qui a diventare CAUSA delle infedeltà coniugali ce ne passa: magari il marito/moglie annoiati (quando va bene) dalla loro piatta vita di coppia approfittano di una facile via d'accesso al sesso qual'esso sia come internet, ma internet non è la CAUSA delle loro voglie.
Appurato anche da parte mia che comunque il socialnetwork può facilitare l'incontro tra persone che magari nemmeno si guarderebbero per strada, e appurato che la saggezza popolare che non sbaglia mai dice che l'occasione fa l'uomo ladro (e perchè no, anche la donna) qualcuno mi dovrebbe spiegare come cazzo si fa a rimorchiare su twitter ?
Non conosco proprio questo social, ma per quel che mi pare di aver capito si tratterebbe di scrivere frasi con un numero limitato di caratteri (tipo sms ??) e ammesso che la femmina risponda al primo (che l'uomo risponderà sempre) alla fine della fiera sarà sempre e comunque come una chat qualsiasi (che poi sarebbe l'antenato ancora ben vivo e vegeto del social network)... sbaglio ??
Io questa news l'ho letta su internet, ma sarà di certo comparsa anche sulla carta stampata o rilanciata dalla tv e ha tutta l'aria di essere una sorta di pubblicità atta ad aumentare la curiosità di chi non ha mai nemmeno acceso un computer in vita sua, ma magari ha ancora qualche pulsione sessuale.
Cazzo, ho capito adesso perchè mio papà (66 anni) circa due-tre settimane fa mi ha fatto capire che avrebbe avuto bisogno di una mano per imparare a usare il computer accampando scuse banali tipo le bollette che arrivano su internet o la pensione, ecc. ecc. che io gli ho spiegato che quelle robe avrei potuto farle anch'io.... e insisteva pure!!!!!
Alla fine poi è sempre una questione di soldi, basta vedere che anche il tradimento virtuale diventi causa di addebito.... dai è come se mia moglie divorziasse da me perchè penso ogni giorno alla Marcuzzi in topless. Questa poi che sia a sud che a nord si tradisca su facebook, io pensavo si andasse ancora nei motel, nei fienili, in camporella, o altre soluzioni più comode.
ed ora qualche consiglio a chi crede ancora fermamente al proprio matrimonio (e magari non crede al Papa):
prima di rivolgersi a twitter, facebook (io sinceramente per gli incontri tra l'altro consiglierei di più Badoo ) provate a seguire qualche link di quelli qui sotto, è indifferente se sei maschio o femmina, che tanto è tutta cultura, che non fa mai male:
per chi è in forma e ha ancora un briciolo di energia: sesso acrobatico
per tutti quelli che vanno subito al sodo: come far godere le donne
per tutte quelle che "ma che schifo io non lo succhio quel coso": l'ultima fellatio
per "le coppie" che soffrono di eiaculazione precoce: i segreti dell'eiaculazione precoce
per chi ha bisogno di esempi teorico/pratici: il tubo rosso, lesson_one quel castoro?
buon divertimento !!!
PS: davvero molto divertente questo blog da dove ho tratto due link
Roma, 3 gen. (Adnkronos) - Il tradimento prende le mosse dalla Rete e nasce sempre più spesso sotto forma di bit. Sul banco degli imputati finiscono i social network: "Anche in Italia i sono diventati una delle cause più frequenti di infedeltà coniugale e di separazioni/divorzi". A fotografare il fenomeno è l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell'Associazione degli avvocati matrimonialisti italiani (Ami) e autore del saggio 'I Perplessi Sposi'. I numeri la dicono lunga: "Nel nostro Paese almeno il 20% delle crisi coniugali che arrivano in Tribunale - fa i conti il presidente dell'Ami - sono causate da Facebook (80% del totale) e da Twitter (20%). Si tratta di un fenomeno denunciato l'anno scorso dall'associazione dei matrimonialisti degli Usa e confermato dall'Ami.
Appurato anche da parte mia che comunque il socialnetwork può facilitare l'incontro tra persone che magari nemmeno si guarderebbero per strada, e appurato che la saggezza popolare che non sbaglia mai dice che l'occasione fa l'uomo ladro (e perchè no, anche la donna) qualcuno mi dovrebbe spiegare come cazzo si fa a rimorchiare su twitter ?
Non conosco proprio questo social, ma per quel che mi pare di aver capito si tratterebbe di scrivere frasi con un numero limitato di caratteri (tipo sms ??) e ammesso che la femmina risponda al primo (che l'uomo risponderà sempre) alla fine della fiera sarà sempre e comunque come una chat qualsiasi (che poi sarebbe l'antenato ancora ben vivo e vegeto del social network)... sbaglio ??
@rimorchio# del cicloamatore |
Le infedeltà riguardano coppie di tutte le età, anche quelle sposate da trent'anni e più. Facebook è virtuale solo all'inizio del rapporto, ma è poi occasione di incontri veri e propri (secondo il Centro Studi dell'Ami, il 70% si trasformano in scappatelle, il 30% diventano storie durature e parallele)".
Io questa news l'ho letta su internet, ma sarà di certo comparsa anche sulla carta stampata o rilanciata dalla tv e ha tutta l'aria di essere una sorta di pubblicità atta ad aumentare la curiosità di chi non ha mai nemmeno acceso un computer in vita sua, ma magari ha ancora qualche pulsione sessuale.
Cazzo, ho capito adesso perchè mio papà (66 anni) circa due-tre settimane fa mi ha fatto capire che avrebbe avuto bisogno di una mano per imparare a usare il computer accampando scuse banali tipo le bollette che arrivano su internet o la pensione, ecc. ecc. che io gli ho spiegato che quelle robe avrei potuto farle anch'io.... e insisteva pure!!!!!
Spesso in Tribunale sono portate le prove di messaggi compromettenti scambiati sui social network. Ed è fiorente, assicura Gassani, il commercio di software per risalire alla password del coniuge iscritto su Facebook o Twitter. Anche il tradimento virtuale può essere causa di divorzio e di addebito. "Nel Sud si tradisce su Facebook come nel Nord - conclude il presidente dell'Ami - e questa è un'altra novita' interessante"
Alla fine poi è sempre una questione di soldi, basta vedere che anche il tradimento virtuale diventi causa di addebito.... dai è come se mia moglie divorziasse da me perchè penso ogni giorno alla Marcuzzi in topless. Questa poi che sia a sud che a nord si tradisca su facebook, io pensavo si andasse ancora nei motel, nei fienili, in camporella, o altre soluzioni più comode.
ti ho sempre amata anche se conduci il grande fratello |
ed ora qualche consiglio a chi crede ancora fermamente al proprio matrimonio (e magari non crede al Papa):
prima di rivolgersi a twitter, facebook (io sinceramente per gli incontri tra l'altro consiglierei di più Badoo ) provate a seguire qualche link di quelli qui sotto, è indifferente se sei maschio o femmina, che tanto è tutta cultura, che non fa mai male:
per chi è in forma e ha ancora un briciolo di energia: sesso acrobatico
per tutti quelli che vanno subito al sodo: come far godere le donne
per tutte quelle che "ma che schifo io non lo succhio quel coso": l'ultima fellatio
per "le coppie" che soffrono di eiaculazione precoce: i segreti dell'eiaculazione precoce
per chi ha bisogno di esempi teorico/pratici: il tubo rosso, lesson_one quel castoro?
buon divertimento !!!
PS: davvero molto divertente questo blog da dove ho tratto due link
Con Myspace queste cose non succedevano!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Lario: qui su Blogger invece si tromba come dei ricci!
RispondiEliminaKermit, su blogger dove cazzo?????
RispondiElimina@conte: non ti voglio dare false speranze.... mentivo
RispondiEliminaGrazie anche per il commento di oggi :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
Per qualche minuto c'ho creduto! Andrò a cercare un pò di topa su Wordpress!
RispondiEliminaLol
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