L'altro giorno mi arriva un messaggio su Facebook. Non sono un utente molto attivo e non ho nemmeno messenger istallato sul telefono. Comunque alla prima occasione accedo da PC e leggo il messaggio che più o meno dice:
köszönöm kedves elfogadom a barátságodat, de elmagyaráznád, honnan ismerjük egymást?
Voi che masticate le lingue vi sarete accorti subito di quanto sia ungherese questo messaggio che malgrado l'accozzaglia di consonanti e dieresi buttate a casaccio non è nemmeno ostile, anzi, mi comunica che ha accettato la mia richiesta di amicizia ma vorrebbe sapere come faccio a conoscerlo.
Simpatico... Eccchittticonosceee!!!
Una scrupolosa analisi dei miei numerosi amici di Facebook (59) mi fa scoprire che tra loro ci sono ben tre magiari, un tipo piuttosto anonimo che potrebbe essere di Alfianello, una signora bionda che ha visto tempi migliori e un prima linea della nazionale ungherese di rugby (lo deduco dalle dimensioni del collo).
Le foto qui sopra non rappresentano gli utenti descritti ma sono state tra i miei amici per qualche ora. Si perché pur avendo cancellato e bloccato i primi poi ne sono arrivati altri che hanno risposto senza pensarci troppo a richieste di amicizia partite dal mio account. Un ulteriore controllo al pannello di controllo di impostazioni e privacy mi fa balzare all'occhio una sessione aperta all'ora di pranzo proveniente da un PC Windows da Milano (Windows..... No, non sono io...).
Mi affrettò a chiudere la sessione sospetta e cambio la password.
Verifico la mail, FB manda un messaggio in caso di accesso sospetto, secondo quanto scritto nel log delle attività la mail è stata inviata ma nelle cartelle della posta non vi è traccia.
Cambio anche la password dell'account email (che per fortuna non uso per cose serie)
Continuo a ricevere per giorni
suggerimenti di amicizia dall'Ungheria, con amici in comune che blocco e cancello e rimuovo tutte le richieste inviate, saranno state quasi 200.
Sarebbe stato sicuramente d'aiuto avere l'autenticazione a due fattori che richiede un ulteriore codice di accesso ricevuto magari con un SMS ma l'uso che faccio di questo social è talmente irrilevante che fino a ieri me ne ero sempre fregato.
Il nome è un falso nick (Erminio ottone😂), come pure la città in cui vivo o i vari orientamenti politici e religiosi, non ci sono informazioni su pagamenti o altre cose che mi possono toccare il portafoglio. Probabilmente chi ha hackerato l'account lo ha trovato completamente inutile e noioso e pare si sia limitato ha mandate richieste di amicizia.
L'unica cosa di rilievo è che potrebbero avermi copiato le foto delle vacanze, che di solito metto anche sul blog e sono già pubbliche.
Al momento nessun magiaro è tra i miei contatti per cui sembra che io sia di nuovo in possesso del mio stupido account.
Resta da capire come possa essere successo: recentemente ho usato il wifi pubblico di un hotel senza grandi precauzioni e la mancanza dell'autenticazione a due fattori e una password banale mai cambiata da cinque anni potrebbero aver reso semplice la vita al burlone digitale.
Potrebbe essere un'idea, quella di visitare l'Ungheria. Un Paese-bomboniera amico dei ciclisti. Ci fui nel 2016 e ci tornerei.
RispondiEliminaSi ci ho pensato e l'ho messa tra le possibili destinazioni future.
Eliminacerto che son cose che segnano queste:
RispondiEliminasi perde la fiducia del mezzo sociale, dell'elettronica gratuita
😆 io la fiducia non l'ho mai avuta. ...a parte per Google, Google è Dio!!!
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