questo periodo non è raro trovare ancora la neve ed essendo noi (modestamente) comunque inesperti e non attrezzati eravamo alla ricerca di un trekking facile da fare magari col nostro cagnolino.
Le prealpi offrono sicuramente quello che fa al caso nostro e dietro consiglio di un collega domenica scorsa siamo andati a fare "la Colombina" sulle prealpi bergamasche. La partenza è da Bossico, un comune che è già a un migliaio di metri sul livello del mare e si trova tra Lovere e Clusone e lo raggiungiamo dopo aver costeggiato tutto il lago d'Iseo e risalito una lunga serie di tornanti.
Trovare parcheggio non è stato difficile, abbiamo proseguito seguendo via Sette Colli aiutati anche dalleindicazioni per il ristorante omonimo e poco dopo averlo superato, vicino ad una grande casa, c'è un ampio parcheggio erboso. Da qui si risale il tratto d'asfalto fino all'agriturismo "I cinque abeti" (dove comunque c'è un altro parcheggio per i clienti) e prendendo la strada a sinistra per poi seguire le indicazioni per il forcellino di Bossico.
prima immagine che ci colpisce ad inizio salita è di questa villa con prato immenso e boschetto privato con vista sul lago. Pare non sia l'unica di questo genere ma ce ne siano parecchie sparse in questo circondario
forcellino di Bossico |
La strada sale sempre piuttosto ampia fino alla zona chiamata Cadì de la pest dove c'è una piccola casetta (ora ristrutturata) dove si narra si siano rifugiati i superstiti alla peste del 1600 che sterminò la popolazione di Bossico: si salvarono in 9 su 900 a quanto c'è scritto.
cadì de la pest |
monte Colombina |
Riposiamo qualche minuto per poi riprendere la passeggiata seguendo la strada che sull'altopiano costeggia alcune case e raggiunge una zona con ampia area ristoro, un chiosco dove vendono panini, formaggi e bevande e la chiesetta di San Fermo. L'aria del mattino è fresca ma dove non ci sono le piante il sole si fa sentire.
Alla chiesetta prendiamo la strada a destra che costeggia inizialmente alcune aziende agricole e poi prosegue nel boschetto dove si trova l'indicazione (un po' sbiadita) fissata su un albero per la cima del Colombina
oltre alla croce c'è una pratica tavola dove utilizzando un apposito "mirino" è possibile vedere con precisione le cime dei monti circostanti e i loro nomi. Sotto questa tavola c'è un diario dove è possibile scrivere un pensiero, io ho lasciato i miei saluti ;-D
Prima di scendere ci siamo seduti sul versante erboso che da sulla chiesetta di san Fermo e la strada sottostante percorsa in precedenza, abbiamo pranzato e ci siamo dedicati alla "tintarella" (io ho dormito mi dicono).
verso le 15 abbiamo iniziato la discesa che nel primo tratto fino all'altopiano non è proprio semplicissima perchè piuttosto in pendenza su sentiero pietroso
foto di famiglia 1 |
monte Colombina - 1453 m |
Da qui poi abbiamo seguito lo stesso sentiero dell'andata per raggiungere il parcheggio.
Tutto molto semplice ma comunque molto bello.
Paco approva ! |
subito avevo pensato che "fare la colombina" fosse un modo di dire :)
RispondiEliminabuon giorno