tanto per scrivere qualcosa

salve!

tra le novità letterarie e culturali di quest'inizio 2014 non spicca di certo la produzione di questo verde luogo sputacchioso che ultimamente l'autore è piuttosto latitante.

i post di twitter si pubblicano in automatico dato che il giorno che ho scoperto "il giochino" ci ho giocato un po'.

Di commentare ho poca voglia anche se ammetto che sto leggendo sempre quasi tutto dei blog che seguo.

Di pedalare... vabbè, piove sempre e il nuoto poi non mi è mai piaciuto granchè.




Sono un tipo che parla poco e invece dovrei anche parlare di più dato che questa cosa fa parte dei miei nuovi "obblighi" lavorativi, coi quali potrei anche ammorbarvi e fare qualche post se non fosse che dopo aver letto decine di post scritti da precari incazzati, disoccupati rassegnati, cassaintegrati sconsolati, esodati disperati, casalingUe frustrate e vari lavoratori trombati, scrivere due righe sulle rotture di coglioni di uno che il lavoro ce l'ha non mi pare il caso.

il giorno che ho aperto questo spazio probabilmente mi serviva scrivere di me e dopo averlo fatto per un po' di tempo solo per me stesso in quelle poche pagine di un diario scritto ormai  anni fa decisi che "la rete è bello" e potevo permettermi di rendere pubbliche tutte le vaccate che mi passavano per la testa.
fortunatamente la rete è talmente piena di merda che la mia non ha lasciato il segno se non in me stesso.

quello stimolo in questo periodo sta venendo meno, sicuramente scarabocchierò sempre questa pagina ma non mi serve farlo per forza. L'odio per la scrittura e la grammatica (*) sono ormai solo un ricordo delle superiori; i miei miseri temi che faticavano ad arrivare al cinque e mezzo sono ormai diventati splendide email apprezzatissime in ogni ambito, famigliare, lavorativo e cazzeggiativo e posso affermare di essere riuscito a superare uno scoglio che all'inizio pareva insormontabile.

ora, come dicevo poc'anzi (sono 4 anni che cercavo una frase adatta per inserire l'avverbio poc'anzi) dovrei parlare, parlare, parlare, parlare, parlare e ancora parlare. Ad ascoltare sono bravissimo, addirittura mi accorgo di riuscir bene anche a fingere di ascoltare, ma parlare parlo sempre poco. (**)

Sto pensando di fare dei post solo "vocali", così, tanto per esercitarmi a parlare in pubblico anche se fatto così, senza contraddittorio o altre menate sembra troppo facile. Vediamo un po' cosa ne esce, male che vada finisce tutto nel calderone telematico del www e voi casomai cambiate canale!

* * * * * * * * * *

il mio sentimento x la grammatica è immutato

(*) chi sa leggere si è accorto di certo che tra me è la grammatica non scorre
buon sangue anche adesso ,,;;:,.! (un po' di punteggiatura messa a cazzo di cane non guasta mai)

(**) mi è capitato più volte negli ultimi vent'anni di passare le 8 ore lavorative senza spiccicare parola con nessuno e senza che la cosa mi pesasse, anzi......