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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

venerdì 10 agosto 2012

MiniMegastore

Io vivo in un paese che sulla carta vanta lo status di città, ma per numero di abitanti, mentalità degli stessi ed estensione territoriale non è altro che un paesotto e neanche dei più grandi.




(Mariana) PAESANI

Volendo potrei affrontare un tema impegnato riguardante il mio paesotto e la sua gestione politica, economica e sociale, un paesotto che ci sta tassando e tartassando e nel frattempo ci toglie un po' alla volta i servizi al cittadino, perchè quando finiscono i soldi è così e basta, ma non vi rovinerò il ferragosto con discorsi del genere (ve lo rovinerò con un'altra esilarante puntata de "l'angolo dello sputo").

Nei piccoli centri resistono ancora i piccoli negozi mentre nelle grandi città spopolano ipermegastore, ipersupermercati; e anche il paesotto con lo status di cittadina vuole il suo megacentro per vendere le cose. Nel caso "del mio caso" cose elettriche, elettroniche ed elettrodomestiche.

Sono andato molte volte a Brescia (quella è una città, piccola, provinciale quanto si voglia, ma di città si tratta) nei vari mediaworld o megatrony o pccity e ho sempre trovato competenza, cortesia e voglia di lavorare nel personale di questi centri. Volendo evitarmi ogni volta un tragitto di 50 km (andata e ritorno) solo per comprare un cavo usb o una cartuccia da stampante ho deciso di servirmi qualche volta dell'Ipermegastore dell'elettrodomestico del mio paese (pardon "città") e fortuna vuole che da me, a pochi metri da casa ce ne siano ben due!!!

Premetto che le ultime volte che ci sono andato non ho speso chissachè, sono andato a prendere una cazzata che mi serviva che con dieci euro me la cavavo e via, diritto filato alla cassa per pagare., anche perchè i negozi erano davvero semideserti e non c'era nemmeno la coda.
E qui capita questa cosa strana: sono alla cassa col mio aggeggio da dieci euro in mano, alla cassa c'è del personale, magari non addetto a quel tipo di lavoro, ma magari era proprio la cassiera, eppure "non mi cagano nemmeno di striscio". Parlano tra di loro, oppure in negozio c'è una cliente che deve comprare una lavatrice e tutti (tutti e cinque!!) si prodigano in consigli per la signora mentre io aspetto (im)pazientemente il mio turno che a tutti gli effetti è già mio, ma sto lì col pacchetto in mano e questi insistono a non rivolgermi nemmeno la parola, giuro.

Mi sarebbe bastato un semplice "scusi" oppure "vengo subito", ma niente, come se non fossi lì, come se fossi trasparente ero quasi tentato di uscire senza pagare, ma come in tutti gli ipermegastore del mondo se esci senza pagare suona tutto e anche quello del paesotto non fa eccezione.
E dirò di più, dato che gli ipermegaelettrogalacticalstore del mio paesotto del cazzo sono ben due, non avrei nemmeno perso tempo a vergare queste quattro righe se l'educato comportamento del personale fosse capitato solo in uno dei due, ma avrei deciso di cambiare semplicemente negozio come ho fatto in effetti non facendomi vedere mai più qua dentro da tempo. E invece anche nell'altro la stessa cosa: cristo, la cassiera sarà anche andata a pisciare, ma io sono lì col pacchetto in mano e tu hai la divisa del negozio, ti costa tanto dirmi "scusi, arriva subito?" oppure un "dai cazzo, qualcuno venga alla cassa!!" ??????

Niente, non uno sguardo, non una parola, come se non esistessi, come se i miei dieci euro in mano non esistessero. Anzi, ieri (l'ultima volta che mi vedranno li dentro) alla ipermegacassa dell'ipermegaelettricalgalacticalstore erano in tre quando sono arrivato io: la cassiera si allontana in fretta (suppongo sia andata a pisciare), un ragazzo parla con un cliente di cellulari e non mi caga e un'altra figura, penso sia una responsabile, che era alla cassa prende e se ne va passando quasi attraverso il mio corpo come fossi un fantasma.

gente che lavora
Il mio parere è che il personale di questi posti sia afflitto da incompetenza acuta, che non vuol dire non sapere come funziona l'ultimo cellulare o la nuova lavatrice del meo carota, ma vuol dire "non saper vendere", non saper trattare il cliente, evidentemente non hanno bisogno del cliente abituale, che viene sempre lì a spendere i 3 euro e che un domani se si trova bene ne spenderà trecento; oltre al fatto che essendo ipermegacosi di paese saranno pieni (quei 4 gatti che ci lavorano) di maestranze imparentate direttamente o indirettamente col padrone, che se lavorano male o non vendono un cazzo tanto non li caccia nessuno.

Non sono buoni nemmeno come braccia per l'agricoltura. Da ieri per me il chilometro zero, per quel che riguarda gli elettrodomestici, non esiste più.



....invece per i prodotti agricoli-biologici ci credo ancora!! XD
buona estate

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