Canarie a dicembre: ponte dell'immacolata a Fuerteventura

fonte: WEB

5-10 dicembre

per il ponte dell'immacolata siamo riusciti a farci dare qualche giorno di ferie dai nostri datori di lavoro (io ne avrei da vendere in realtà 😂) e avevamo la mezza idea di visitare una capitale europea, ma poi già a metà novembre ha iniziato a fare un freddo schifoso e la recente gita alle Canarie di ottobre era già finita nel dimenticatoio per cui abbiamo deciso di andare al caldo a rinfrescarci la memoria rivisitando Fuerteventura che non vedavamo ormai da 5 anni e che è tra le mete preferite della mia dolce metà.

I giorni sono pochi ma gli orari degli aerei sono stati abbastanza favorevoli, infatti partendo molto presto da Bergamo la mattina del 5 a mezzogiorno eravamo già seduti a pranzare nell'appartamentino affittato a Caleta de Fuste (dopo aver preso la macchina e fatto la spesa) e nel primo pomeriggio siamo andati a spiaggiarci nella "natur zone" alla playa de la Guirra dopo una lunga e piacevole passeggiata.

fino a quando il sole ci ha onorato della sua presenza devo dire che non sembrava nemmeno dicembre, ma qualche nuvola e un po' di vento ha solo parzialmente rovinato la prima giornata e giustificato il fatto che passeggiando si vedevano molte persone con la felpa (io non ne avevo proprio bisogno, mah 😎)

 

la sera poi mentre eravamo in giro per Caleta de Fuste sono scese anche due gocce di pioggia, fortunatamente l'unico evento avverso in tutta la settimana.

 

 

L'isola l'abbiamo già esplorata in passato ma ci è sempre mancata una visita alla capitale, Puerto del Rosario, che al primo impatto mi sembrò poco turistica. Col poco tempo a disposizione anche stavolta ho deciso di non approfondire ma prima di andare nuovamente in spiaggia ci siamo fatti due passi per il centro storico e il lungo mare dato che dovevamo passare da lì per recarci alle grandes playas de Corralejo nel nord di Fuerteventura.

La cosa che ho notato è la presenza di numerose sculture sparse per la città, si dice ci siano almeno 150 opere, un vero museo al aire libre.

Per il resto, sicuramente perchè sabato mattina, mi è parsa sonnacchiosa e poco vitale e nemmeno questa volta è scattata la scintilla. 

Dopo il giro a Puerto del Rosario siamo arrivati quasi a Corralejo precisamente alla playa del Viejo che si trova nel parco delle dune relativamente poco lontano dal mega resort RIU (dove ho comodamente parcheggiato il mezzo 🚘)

sempre bella la strada tra l'oceano e le dune

 

 

abbiamo piazzato i teli ad almeno mezz'ora di cammino dal parcheggio e il resort e le spiaggie attrezzate sono ben lontane.

Un posto in uno dei tanti "corralitos" lo abbiamo trovato senza problemi e abbiamo trascorso la giornata in completo relax facendoci anche i primi bagni in un oceano Atlantico un po' freddino 🥶 con la vista sull'isla de Lobos.

playa del Viejo

con l'arrivo di nubi inaspettate verso il tardo pomeriggio la temperatura si è abbassata un po' e prima di tornare all'appartamento abbiamo fatto una passeggiata e un po' di foto sulle dune.

La sera siamo tornati a Corralejo (ci verremo un'altra volta poi) che è sicuramente più vivace di Caleta de Fuste (almeno in questo periodo di inizio dicembre).

Il terzo giorno ci siamo diretti verso le belle spiaggie a sud dell'isola dopo Costa Calma. Abbiamo trovato il nostro posticino appartato a playa Esmeralda e durante il mattino, complice un venticello fresco, abbiamo fatto una lunghissima passeggiata sempre verso sud in quel tratto di costa (playa de Sotavento) dove con le maree si forma una laguna particolare.

 

qualcuno sentiva freddo

Già prima di pranzo il cielo si e aperto del tutto regalandoci una giornata di mare come si deve

playa Esmeralda

Abbiamo poi trascorso la serata cercando di catturare la luna piena a Caleta de Fuste.

 

 

Il giorno successivo siamo tornati a nord a El Cotillo che nella zona di Los Lagos ha delle baie protette dalle onde dove poter fare il bagno senza pericoli legati alle forti correnti oceaniche.

Sempre carina, suggestiva e molto frequentata la spiaggia della concha dove  andavamo a bagnarci

la Concha

mentre per prendere il sole indisturbati ci siamo infilati in uno dei tanti corralitos poco lontano dalla spiaggia vera e propria. Tra le rocce si formano qui con la bassa marea anche delle piscine naturali dove poter fare il bagno ciircondati dai pesci che vi rimangono intrappolati.

Ci sarebbero altre calette appartate a nord della concha dove passare una giornata tranquilla ma sono invase dalle alghe che andando in putrefazione emanano un odore sgradevole (pare sia così ormai da qualche anno in questa zona di costa)

Per raggiungere El Cotillo all'andata avevo guidato sulla comoda autostrada che da Puerto de Rosario raggiunge il nord dell'isola mentre per il ritorno abbiamo fatto un giro più panoramico sulla FV10 passando da La Oliva e Tindaya tra montagne e panorami che si colorano di rosso con la luce che cambia (purtroppo niente foto che avrebbero meritato).
 

L'ultimo giorno intero di questa mini vacanza lo abbiamo trascorso di nuovo a sud dell'isola, ma prima abbiamo fatto un giro al mercadillo di Caleta de Fuste dove tra le bancarelle di tanti venditori africani che vendono paccottiglia e abbigliamento tarocco c'è ancora qualcuno che propone prodotti (forse)artigianali interessanti.

playa de Butihondo

 

Dopo una cinquantina di minuti abbiamo lasciato l'automobile nei pressi della playa de Butihondo, molto bella e ben frequentata da famigliole con bambini al seguito ma poco congeniale al nostro mood di questo periodo della vita 😅 perciò dopo una bella passeggiata verso nord ci siamo fermati alla playa de Esquinzo

playa de Esquinzo

Gli ultimi due giorni,complice l'assenza di vento e di nuvole, sono sembrati giorni estivi e anche il mare soprattutto in questa spiaggia ci è sembrato caldo ed è stato piacevole fare gli ultimi bagni qui.

 

L'ultima mezza giornata (il 10 il nostro aereo partiva alle 14) l'abbiamo trascorsa alla playa del Castillo di Caleta de Fuste, la bella e grande spiaggia della cittadina dove per la prima volta mi sono dovuto mettere il costume 😆😆😆😆

Una (quasi)settimana rilassante di cui onestamente non sentivo la necessità però potendola fare perchè non farla? Non è detto che si arrivi facilmente alla pensione 😟 per cui meglio approfittarne sempre.

 

In questo periodo dell'anno il clima è sicuramente migliore di quello del nord Italia, ma di sera comunque almeno una camicia con le maniche lunghe ci vuole (per fortuna l'ho portata). Al sole di giorno si sta davvero bene, non c'è il caldo eccessivo dei mesi estivi ed è un peccato che le giornate finiscano troppo presto (anche qui il sole tramonta dopo le 17). I primi giorni ci è voluto un po' di coraggio a tuffarsi in mare, ma a fine vacanza è diventato quasi normale, un freddo a cui ci si abitua subito, ma non so come possa essere nei mesi invernali, secondo me il bagno lo faranno solo i surfisti 😁🏄🏄.

Però potrebbe essere un'idea per una vacanza diversa, con bastoncini e scarpe da trekking o magari con la bici, chissà... ...ma se ne parlerà nell'inverno del 26/27...forse 😆