Anche quest'anno è arrivato ottobre, ed è sembrato metterci un'eternità ad arrivare, però è arrivato e con i primi freddi noi anche quest'anno siamo scappati a prendere l'ultimo caldo alle Canarie. La scelta obbligata è caduta su Gran Canaria dato che non ci eravamo mai stati. Purtroppo per motivi legati al lavoro abbiamo avuto solo una settimana di ferie ma ce la siamo fatta bastare. Coi voli non siamo stati fortunatissimi (inteso come orari di partenza/arrivo) ma visti i numerosi scioperi nei trasporti degli ultimi mesi credo proprio che ci sia anche andata di lusso. Siamo atterrati sull'isola dopo le 18 di sabato (18) con la pioggia e presa una bella peugeot208 ci siamo fiondati all'appartamento che avevo affittato per questa vacanza a Arguineguin, a sud dell'isola, un paese di pescatori ormai vocato al turismo.
Anche questa volta il rito della pasta col tonno della prima sera è stato rispettato e dopo cena la passeggiata sul lungomare del paese è stata a dir poco spettrale al limite del mortorio. Erano già le 22 passate però non ci aspettavamo tanta "tranquillità", in giro non c'era un turista ma solo qualche ragazzino del luogo. A fine settimana abbiamo capito dove andavano a finire tutti (turisti e non) per fare serata e che da queste parti non c'è di certo il tipico "struscio" all'italiana delle nostre località di villeggiatura anche nelle altre cittadine più frequentate.
L'organizzazione Kermitilrospo come sempre è stata un po' approssimativa e si è basata su poche informazioni raccolte nei ritagli di tempo e sui suggerimenti di un audioguida (in spagnolo) che ho ascoltato durante il volo d'andata, a seguire solo qualche commento e un po' di foto ricordo di questa nostra vacanza.
19/10 - un giro a nord dell'isola: Teror, Las Palmas (Vegueta) e playa de las Canteras
La prima regola delle mie vacanze è "niente sveglia" se possibile ma ci siamo svegliati presto lo stesso. Dopo colazione ci siamo diretti a nord dell'isola con la comoda autostrada gratuita a due/tre corsie che permette di spostarsi agilmente.
Prima tappa il piccolo paesino di Teror all'interno e in collina che ospita un mercatino domenicale di successo. Essere partiti presto ci ha permesso di arrivare senza fatica che quando siamo andati via verso le 11 il traffico in salita era da bollino rosso.
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| plaza del pino - Teror |
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| tante bancarelle e artisti di strada |
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| il venditore di succo di canna spremuto fresco |
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| tante donne e uomini in abiti tradizionali |
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| c'era anche la feria de la papa con patate di dimensioni notevoli |
Lasciato il ridente paesino siamo scesi a Las Palmas, la capitale dell'isola dove abbiamo visitato il centro storico di Vegueta con la bella cattedrale, la casa de Colon e la via dello shopping dove abbiamo pranzato al volo con delle ottime empanadas.
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| siamo stati allietati anche da un gruppo di musici del luogo |
ripresa la macchina abbiamo fatto pochi chilometri per parcheggiarci vicino a Las Canteras, una delle spiagge più famose dell'isola e la spiaggia cittadina più grande d'europa con più di tre chilometri di bagnasciuga. Noi siamo stati nella zona con la sabbia nera, facendo il bagno tra le onde e i surfisti che si destreggiano in queste acque. Più avanti la sabbia diventa dorata e in spiaggia c'è anche qualche palma.
dopo l'attività balneare abbiamo fatto una bella passeggiata sul lungo-lungomare e ci siamo fermati a mangiare tapas al tramonto con vista su Tenerife.
19/10: playa Amadores
Il giorno dopo abbiamo scelto di passarlo a playa amadores, quella che da molti è considerata una delle spiagge più belle di Gran Canaria, con sabbia bianca e parti attrezzate separate da tratti di spiaggia libera con locali e ristoranti alle spalle
Il posto è bello e molto turistico e (incredibile) siamo stati molto bene, il tempo è volato in completo relax. Dopo cena abbiamo fatto un giro a Maspalomas per cercare un po' di movimento trovandolo nei localini sul lungomare di playa de ingles.
21/10 al Mercadillo di Arguineguin e giornata alle dune di Maspalomas
Arguineguin di giorno fa un altro effetto e di martedì mattina è parecchio frequentato a causa del bel mercatino dove vendono un po' di tutto sulla via che dalla spiaggia di Maranuelas arriva al porto. Siccome non si vive di solo mare ho accettato volentieri di fare un giro tra le bancarelle 😆
I sentieri che si diramano tra le dune arrivano quasi fino al famoso faro, noi invece ci siamo fermati prima poco lontano dal ciringhuito 6 nel tratto di spiaggia famoso per essere la spiaggia gay dell'isola, comunque la spiaggia è talmente enorme che c'è posto per tutti.
La sera siamo andati a fare due passi a Puerto de Mogan, che qui chiamano la piccola Venezia delle Canarie per qualche canale e ponticello che attraversa l'abitato e che avrebbe forse meritato una visita con la luce del sole. Con la luce della luna l'ho trovata carina ma niente di che.
22/10: playa Montana de arena
dopo tre giorni di girovagare abbiamo deciso di provare a raggiungere la playa de montana de arena che si trova a cinque minuti di macchina da dove alloggiamo. Raggiungerla è stato semplice, dopo aver lasciato l'auto al parcheggio di las carpinteras abbiamo camminato meno di quindici minuti sulla scogliera arida scegliendo come spesso capita il sentiero sbagliato e trovandoci a dover scendere per una strada piuttosto ripida e accidentata per raggiungere il bagnasciuga; niente di troppo impegnativo, basta guardare dove si mettono i piedi e indossare almeno un paio di sandali (in infradito direi meglio di no...)Una volta piantato la tenda abbiamo scoperto vedendo la gente arrivare da un altro sentiero che c'era una via decisamente più semplice e che abbiamo usato al ritorno.la spiaggia era semi deserta anche se in fondo si notava la presenza di alcune tende da campeggio; oltre a vari bipedi più o meno vestiti (la spiaggia è "naturista") c'erano anche un paio di cani che comunque non hanno mai disturbato, anzi...
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| playa de Montana de arena |
Malgrado sia una spiaggia selvaggia l'ho trovata molto pulita anche perchè qualcuno si è preso la briga di ammucchiare alcuni rifiuti forse portati dal mare in un angolo appartato e nascosto.
L'assenza di servizi e di connessione telefonica (e di costume da bagno 😎) ha reso la giornata trascorsa qui la più rilassante della settimana. Anche quest'anno abbiamo trovato "la nostra spiaggia" a pochi minuti da dove alloggiavamo e ci verremo in altre due occasioni prima di tornare in Italia.
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| bellezze al bagno |
23/10: Anfi del mar e Playa de Ingles
Anfi del mar è a pochi chilometri da Arguineguin e siamo arrivati abbastanza presto in modo da non aver difficoltà a parcheggiare gratis (ma volendo camminare mezz'ora saremmo potuti venire a piedi) e poter trovare un posto in spiaggia per il nostro ombrellone (gentilmente prestato). Questo posto è completamente artificiale e dopo la giornata di ieri forse me lo potevo risparmiare, però ne parlano tutti talmente bene in rete che non potevo evitare una visita.Per accedere alla spiaggia bisogna attraversare un mega complesso albeghiero privato (l'accesso al mare in Spagna deve essere sempre consentito) che trasmette una discreta sensazione di "lusso" con giardini curatissimi da giardinieri già indaffarati di prima mattina.
Ho visto alcuni ospiti dell'albergo lasciare le loro stanze in accappatoio (bianco per tutti manco fosse una divisa), attraversare un breve tratto di asfalto, raggiungere la spiaggia concedendosi un bagno tra noi poveracci 😂 per poi tornare in accappatoio nei loro giardini a bordo piscina.
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| sotto il complesso alberghiero sono presenti ristoranti e negozi per l'irrinuciabile shopping |
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| malgrado l'aspetto pietroso queste panchine sono piuttosto comode |
La spiaggià sarà pure artificiale ma è molto bella, con sabbia bianca evidentenemte riportata da altri "mondi" e colore del mare pazzesco. L'acqua è calma essendo la baia abbastanza chiusa per cui è anche bello e semplice farsi una nuotata (cosa non scontata nell'oceano Atlantico).
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| a quest'ora è ancora deserta |
Tutto questo fa sì che tantissime persone vogliano venire in questo posto e dopo le 11 ho cominciato a capire che dopo poco la situazione sarebbe diventata (per me) insopportabile. Abbiamo pranzato in spiaggia e prima delle 15 abbiamo raccolto i nostri stracci e siamo scappati lasciano i nostri due metri quadri ad altre persone che stavano scendendo al mare.
La fuga è terminata dopo meno di mezz'ora di macchina sulla spiaggia di Playa del Ingles, altro centro turistico per eccellenza della costa sud di Gran Canaria dove l'ampiezza dell'arenile rende diluita e sopportabile la presenza della massa umana di cui anche noi facciamo parte 🐒🐒🐒
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| Arguinegui: tramonto dal tetto del centro commerciale La Marea |
24/10: giro in montagna al Mirador astronomico e al mare a San Augustin
La settimana scorre senza stress (*) e in breve mi sono reso conto di aver visto poco di Gran Canaria, così il penultimo giorno ho deciso di passare qualche ora in macchina gironzolando nell'entroterra lasciando l'autostrada direttissima che ti porta ovunque e guidando su tortuose strade di montagna tra canyon e paesaggi lunari e fermandoci dove possibile in parcheggi appositamente attrezzati e frequentati da turisti, escursionisti & C.
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| dal mirador astronomico de la degollada de las Yegas |
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| vista dal mirador El Guriete |
Alla fine, inseguendo il sole lo abbiamo trovato alla playa de montana de arena dove ci siiamo fermati fino al tramonto e dove passeremo tutto il giorno successivo che è stato l'ultimo sull'isola.





































































Che bello !! Non ci sono mai stata alle anarie ma mi piacerebbe !! Saluti.
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