Presa la decisione quest'inverno di condividere con la consorte la mia passione per il viaggio in bicicletta e dopo il week end sperimentale di pasqua con un giro nel mantovano restava solo da scegliere un itinerario interessante che fosse da stimolo ulteriore per la mia dolce metà che proprio non ama troppo pedalare.
La scelta migliore alla fine è stato di andare lungo la valle della Loira, perchè oltre ad esserci una ciclabile ben segnalata e "molto pianeggiante" con la possibilità di vedere i famosi castelli, era in Francia, paese che fino ad oggi non avevamo mai visitato.Ed è stato anche un bel viaggio in macchina: da casa prima di pedalare abbiamo raggiunto Orleans, a quasi 1000 km di distanza passando dal monte Bianco e la bella Borgogna. La LOIRA A VELO si snoda da Nevers fino alla foce del fiume nell'oceano Atlantico dopo Nantes. In bicicletta noi abbiamo scelto di fare il tratto da Orleans a Saumur perchè più ricco di castelli nei pressi del fiume, infatti dopo Angers non c'è granchè da visitare ma molto ancora da pedalare ;)
L'allenamento per fare un percorso del genere a me non manca, pedalo tutti i giorni mentre mia moglie non avendo avuto mai tempo ha un po' sofferto, ma alla fine sulle brevi salite incontrate mi staccava
1 - da casa a Orleans (in macchina) passando da Sully sur Loire
Siamo partiti da casa la mattina di ferragosto (prestissimo, c'era ancora buio) ed è stata una scelta azzeccata dato che di traffico sia in Italia che in Francia non ne ho mai incontrato- Mille chilometri mi hanno obbligato a numerose pause, per la mia vecchia Fiesta del 2007 e per il povero autista che non riesce a stare seduto per troppe ore su un sedile automobilistico. Le aree di sosta, anche quelle senza stazione di servizio e ristorante in Francia sono tutte molto curate e le soste sono state tutte piacevoli.
A 40 km da Orleans abbiamo raggiunto il primo castello a Sully sur Loire. Ancora con le bici smontate e ben accomodate in macchina ci siamo fatti due passi nel piccolo borgo, attorno al castello e nel bel parco dove sono riuscito anche a schiacciare un pisolino prima di essere svegliato da qualche goccia di pioggia.
attention: beaucoup de photos suivront
La pioggerella, seppur lieve, mette fine al mio pisolino, ci rimettiamo in macchina e nel primo pomeriggio raggiungiamo la città nota ai più per le gesta storiche di Giovanna d'Arco. Dopo esserci accomodati all'Ibis Hotel di rue marechal Foch, prenotato da casa perchè potevo lasciare l'automobile nel loro parcheggio sotterraneo (a pagamento) ci dedichiamo ad una breve visita della cittadina, le sue belle piazze e la bella cattedrale.
la pulzella d'Orleans |
Per cena in un localino in centro abbiamo mangiato fonduta (in effetti ho ancora qualche difficoltà a decifrare i menù in francese :DD) scoprendo che se al ristorante vuoi bere acqua ti portano l'acqua del rubinetto gratuita, mentre se vuoi acqua minerale ti portano la classica bottiglietta che costa l'ira di dio :D
Prima che la stanchezza per il viaggio in macchina prenda il sppravvento rimonto le biciclette pronte per il giorno dopo e poi ...a nanna.
2 - da Orleans a Blois (83 km)
Prima di metterci in sella una nota sulla colazione: negli hotel in Francia è sempre (credo) a pagamento e le petit dejeuner all'Ibis di Orleans è stata davvero ottima!
Lasciamo Orleans pedalando lungo la Loira, prima sulle ciclabili cittadine, poi sulla Loira a Velo. E' davvero difficile perdersi, è davvero ben segnalata ma per ogni evenienza c'è l'omonima app per il cellulare che ti permette di seguirne la traccia col gps.
prime pedalate |
Dopo poco più di 10 km c'è Meung sur Loire piccolo paese col suo piccolo castello che visitiamo solo all'esterno approfittando per fare una breve pausa
castello di Meung sur Loire |
anche il postino gira in bici (elettrica...) |
Beaugency - ponte sulla Loira |
la vie est meilleure avec les pantoufles |
Lungo la Loira troveremo molti campeggi e spiagge, molta gente in barca e anche chi si azzarda a fare il bagno.... tra una centrale nucleare e l'altra...
non ricordo dove eravamo ma è stata una pausa rinfrescante presso questo lavatoio |
sul viale verso Chambord |
cicloturisti a bizzeffe |
Fin qui abbiamo pedalato per più di cinquanta chilometri e dopo una lunga pausa ristoratrice e la visita al castello, tenendo conto dello scarso allenamento della mia compagna di viaggio il buon senso mi consiglierebbe di cercare da dormire nei paraggi. Invece decido di andare fino a Blois, strada facendo prenoto un hotel dai numeri di telefono forniti all'info point del castello e prima di sera siamo in città. Purtropo non ho dato retta al buon senso e i trenta chilometri in più fatti oggi saranno distruttivi per lei. Arriviamo al hotl saint Jacques che è pure in cima ad una salita e mangiamo in una brasserie accanto all'albergo che la voglia di camminare ormai è svanita.
3 - da Blois a Amboise (50 km)
Lasciamo l'hotel dopo una buona colazione e dopo una ventina di chilometri arriviamo al castello di Chauont che abbiamo visitato con calma..
la stazione di Blois ha il garage per le biciclette |
Blois - il castello sullo sfondo |
le belle fermate degli scuolabus nella campagna francese |
Amboise - panorama |
Amboise - il castello |
Cenetta in un ristorantino che pretende di offrire cucina italiana (in effetti la pizza che ho assaggiato è anche buona) ma io azzardo e mangio ancora cibo francese :D
3 - da Amboise a Villandry (67 km)
Dopo la colazione ci aspetta una sorpresa: piove. Ci vestiamo come dio comanda e partiamo seguendo il fiume ma dopo pochi minuti ci fermiamo per un guasto meccanico piuttosto grave: rottura della catena. Un po' me l'aspettavo, l'ho riparata io l'ultima volta !!!! La riparo ancora molto velocemente e dopo una passeggiata per il bel mercato di Amboise ripartiamo ma alla prima salitella... la catena si rompe ancora e come spesso capita non c'è nemmeno un albero per ripararsi dalla pioggia che si è fatta più insistente.
questa volta faccio il lavoro con calma, accorcio la catena di due maglie (ormai inutilizzabili) e poi via di nuovo in sella (stavolta la catena non si romperà più!). Tra Lussault sur Loire e Montluiss sur Loire la ciclabile si stacca dal fiume per evitare la strada trafficata facendoci pedalare piacevolmente in una zona collinare con qualche salitella di poco conto.
Poco prima di pranzo raggiungiamo di nuovo il fiume e approfittiamo di un ponte ferroviario per ripararci un po' dalla pioggia e rifocillarci. Nel frattempo smette pure di piovere.
In meno di mezz'ora, nel primo pomeriggio arriviamo a Tours che ha un piccolo castello e una magnifica cattedrale. Durante la visita alla chiesa esce anche il sole e approfittiamo del bel tempo per passeggiare nel lungo viale pieno di negozi.
Tours - il castello |
Tours - la cattedrale |
la cattedrale... col sole :D |
Questa mattina tra una cosa e l'altra non si è pedalato molto ed è ancora presto per cui quando mi reco all'ufficio del turismo invece di cercare una sistemazione a Tours prenoto una stanza a Villandry (hotel Le Cheval rouge) una decina di chilometri dopo la città. In questo modo accorceremo la tappa di domani e volendo il piccolo paese ha anche lui il suo castello con dei bei giardini che tutti o quasi consigliano di visitare. Per la visita è un po' tardi (e il giorno dopo decideremo di non fermarci a vederli), in compenso in un piccolo ristorantino ci gustiamo le specialità gastronomiche della zona.
4 - da Villandry a Saumur (71 km)
Oggi sarà l'ultima giornata in bicicletta. Ormai il peggio è passato ma do retta al buon senso e decido di non esagerare, in fondo il viaggio deve lasciare delle belle sensazioni e se i tuoi unici ricordi sono il mal di gambe e di culo qualcosa di sbagliato c'è.
La prima pausa oggi la facciamo a Langeais, piccolo paese col suo bel castello. C'è vita in piazza per un mercatino di ceramiche che gironzoliamo con poco interesse. Il castello esternamente non è male, forse meriterebbe una visita, che non facciamo però. Prima di lasciare Langeais passo dall'info point per farmi dare qualche informazione su Saumur, la meta per questa sera, e un po' di numeri di telefono che ormai ci ho preso gusto a telefonare in francese.
Ritorniamo sulla ciclabile che in alcuni tratti diventa una strada a bassissimo traffico e in meno di un'ora facciamo un'altra deviazione per raggiungere Rigny-Ussè altro piccolo borghetto con bel castello che vanta di essere il castello della Bella Addormentata.
Bello il castello per quello che possiamo vedere dall'esterno (poco), ma come avrete capito la visita anche stavolta non la facciamo perchè.... un po' ci siamo rotti le palle di vedere castelli :D
Approfittiamo però di una bella area pic nic nel piccolo centro del paese per riposarci e rifocillarci a dovere.
Ripresa la ciclabile pedaliamo per una mezz'oretta anche in una bella area boschiva fino a raggiungere il piccolo centro di Candes Saint Martin molto carino con bella chiesa monumentale che si trova dove un altro fiume, la Vienne, sfocia nella Loira
scorcio di Candes s Martin |
Lasciato il borghetto pedalando sempre lungo la Loira incontriamo altri piccoli centri di cui non ricordo il nome con piccoli castelli che hanno comunque un loro perchè!
Molto interessante invece nella zona tra Turquant e Parnay dove si trova una zona con case e negozi ricavati all'interno della montagna.... mi pare la chiamino Trogloqualcosa.... All'interno ci sono parecchi atelier di artigiani e artisti, noi ci siamo fermati a curiosare e abbiamo trovato anche qualche oggetto carino da portarci a a casa ;D
E poco delle 18 arriviamo a Saumur, una bella cittadina col suo bel castellone arroccato in cima a un colle. Prima di recarci all'hotel Le Volney (prenotato strada facendo) lasciamo le bici in basso (non senza apprensione da parte mia...) e facciamo la salita a piedi lungo il viale / scalinata pedonale. Il castello è visitabile pur essendo in ristrutturazione (....sarà per la prossima volta)
Saumur - panorama |
prima di cena faccio un salto in stazione e prendo i due biglietti che ci riporteranno il giorno dopo a Orleans. Saumur è piena di turisti e non è stato semplice trovare un tavolo in un ristorante. Malgrado l'offerta multietnica che offre la cittadina mangiamo ancora francese (in fondo non mangiano la mmerda come si dice dalle nostre parti dai...): io ho mangiato l'anduiette, una salsiccia di interiore di non so che animale consigliatissima per chi ama gusti "particolari" :DD
5 - ritorno in treno fino a Orleans, visita a Chenanceau e ritorno a casa
Alle dieci del mattino prendiamo l'Interloire che in un paio d'ore ci riporta a Orleans e alla mia ford fiesta. Per chi come me ha usato spesso il treno con la bicicletta al seguito è stato un vero piacere fare questo tragitto. Ci sono almeno 2 vagoni dove del personale delle ferrovie accomoda le tue biciclette. Ti chiedono dove scendi, ti danno un numero che sarà associato al tuo velocipede te lo caricano e te lo scaricano dal vagone all'arrivo. Tutto molto bello e efficiente tenendo conto anche dell'elevato numero di biciclette che trasportava.
FSI-Trenord... guarda e impara!! |
Il viaggio è quasi terminato. Dopo aver caricato le bici in macchina in un oretta circa copriamo il centinaio di chilometri che separa Orleans da Chenanceaux dove si trova un bel castello che fa anche da ponte sul fiume Cher e che non siamo riusciti a visitare il secondo giorno in bici.
questa volta lo visitiamo anche perchè se non si paga il biglietto non ci si può nemmeno avvicinare
sulla via del ritorno in italia (arriveremo a casa dopo le 6 del mattino successivo) usciamo dalla statale e presso un area camper con parco lungo il fiume facciamo l'ultima cenetta in suolo francese con vista sul fiume e tramonto mozzafiato.
E malgrado più di una volta la mia signora abbia pronunciato la frase "questa cosa non fa per me", se la prima cosa che fai quando torni a casa è di comprarti un paio di nuovi guanti per andare in bici mi fa pensare che almeno un po' le sia piaciuto.
NOTE:
271 km pedalati
14 km/h velocità media
10-13€ prezzo medio per l'ingresso a un castello
7,5-9,9€ prezzo per una colazione in hotel
min 39€ max 84€ prezzo per un pernottamento per due persone
7€ al giorno prezzo del parcheggio
Complimenti a te e consorte per questo percorso bellissimo.
RispondiEliminaPur ritenendo tua moglie una santa, spero che voglia ancora mettersi l'aureola.
Cristiana