Leggendolo troverete un sacco di articoli, commi e balle varie, che intendono regolare diritti e doveri di persone che decidano di vivere insieme pur non rispettando i "canoni della famiglia tradizionale" così come viene intesa da millenni sul sacro suolo italico e inventata da Dio e dai suoi rappresentanti terreni spirituali e temporali.
Le voci contrarie alla nuova regolamentazione affidate ai media alla fine si vanno ad accanire sul seguente articolo:
Art. 5.
(Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n.184)
1.
All’articolo 44, comma 1, lettera b),della legge 4 maggio
1983, n.184,dopo la parola: «coniuge» sono inserite le seguenti:
«o dalla parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso»
e dopo le parole:«e dell’altro coniuge» sono aggiunte
le seguenti: «o dell’altra parte dell’unione civile
tra persone dello stesso sesso».
Sempre per chi non sia avvezzo ai motori di ricerca la legge 184 del 4 maggio 83 la può trovare QUI e l'articolo 44 comma 1 dice:
1. I minori possono essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni di cui al comma 1 dell'articolo 7:
b) dal coniuge nel caso in cui il minore sia figlio anche adottivo dell'altro coniuge;
* * * * * *
Ora resta da capire chi vada economicamente a colpire l'applicazione di questa legge.
Si perchè "la morale" muove le masse sia a favore (manifestazioni arcobaleno e fru fru pride) che contro (fessi che leggono in piedi e famiglie con preti al seguito a zonzo per la capitale) ma alla fine per chi "siede in alto" contano sempre e solo i soldi.
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