14-16 feb: fine settimana in alto adige

Rieccomi...

Alcuni problemi di salute (stagionali) avevano fatto saltare la fuga di gennaio per il nostro anniversario per cui abbiamo deciso di riservarci un momento lontani da tutto per un'altra occasione che è poi giunta (caso assolutamente non voluto) per il fine settimana di san Valentino.

Potevamo andare ovunque ma siamo finiti in Alto Adige pur non essendo appassionati di sport invernali (non vado a sciare dal 1998), ma a causa di una crisi alimentare che quest'inverno ha colpito il nord Italia ma che inspiegabilmente è passata sotto silenzio su tutti gli organi di informazione: l'esaurimento scorte dei canederli. 

a Merano

Infatti nei nostri supermercati di fiducia e anche nei più grandi in città non se ne trovavano. All'eurospin li pubblicizzavano sul volantino ma poi andavi prenderli e sullo scaffale neanche l'ombra di una confezione vuota. Di prepararseli da soli non ci ha nemmeno sfiorato l'idea per cui abbiammo risalito la valle dell'Adige alla ricerca del canederlo perduto che abbiamo trovato in quantità soddisfacenti 😂😂

Venerdì mattina siamo stati a Merano a fare due passi e vedere qualche negozio, così per fare qualcosa di diverso 😜, e ci siamo fermati a pranzo alla Forst dove finalmente ho avuto un incontro ravvicinato con un piatto di canederli in brodo

fonte: web (non fotografo quando mangio)

 

Di seguito altre poche foto ricordo del nostro giro...

Da Merano abbiamo proseguito seguendo la statale in alta val Venosta fermandoci a Curon per fare due foto al lago di Resia e all'iconico campanile prima che facesse buio. 

Se a Merano avevamo pranzato nel giardino della birreria in un clima da primavera in anticipo in riva al lago ghiacciato il clima era totalmente cambiato con un vento gelido e tagliente che rendeva difficile qualsiasi operazione "fotografica". Poche foto e poi mani in tasca e via di corsa verso la macchina al calduccio.

No, non me la sono sentita di camminare sul lago 😅

 

parco giochi a Curon

 Per la notte siamo stati due giorni al Traube a Stelvio Paese, posto accogliente a conduzione familiare dove abbiamo riposato e mangiato bene e che mi sento di consigliare. (nelle due cene comprese nella mezza pensione a menu fisso non erano previsti i canederli, ma li perdono per questa volta 😂😂)

 

 

Il sabato successivo la mia idea era di fare un giro in Austria, magari arrivare fino a Insbruck, ma mia moglie si è accorta che il cielo sereno prometteva una bella giornata di sole ed era decisa che se lo doveva prendere tutto (ha sempre freddo), per cui a pochissimi chilometri dall'hotel abbiamo raggiunto Trafoi e gli impianti di risalita che ci hanno portato fino ai 2153m del rifugio Forcola che con una bella terrazza con vista esposta a sud e le sdraio a disposizione dei clienti è stato il luogo ideale per arrostirci un po'

 

 

toh, chi si rivede

Malgrado la colazione abbondante e le poche fatiche fatte successivamente (ho visto gente che risaliva con gli sci ai piedi da Trafoi fino al rifugio... quelli sì che han faticato) ci siamo concessi un pranzetto tipico 😋

 

fonte:web (comunque solo loro 😎)

La giornata è trascorsa così, prendendo il sole, bevendo tè caldo, leggendo un po' e osservando il volo degli uccelli che in gran numero si divertivano quasi danzando sfruttando le correnti ascensionali.

 

Non ricordo che uccelli fossero (e c'è una gigantografia che ne parla proprio fuori dal rifugio) ma erano davvero tantissimi e fortunatamente... ...non avevano la diarrea 😂😂

Quando il sole cominciava a spostarsi troppo verso ovest (lo abbiamo preso proprio tutto) siamo tornati a valle (sempre sulla comoda seggiovia - 17 € a testa a/r) e prima di rinchiuderci in albergo abbiamo fatto una passeggiata a Glorenza piccolo comune poco lontano da Prato allo Stelvio con belle mura fortificate, torri e porte che trasudano storia.

un cartello per Santiago che non mi aspettavo di trovare qui

l'Adige

 

La domenica è già tempo di tornare ma prima di metterci in autostrada abbiamo svaligiato una forneria a Lana perchè a casa qualcuno è amante dei brezel e ne voleva un po' (e no, non ho fatto scorta di canederli, ho ormai soddisfatto i miei bisogni 😎)

A Trento poi ho fatto una deviazione per andare a vedere i laghi di Levico e di Caldonazzo solo perchè non c'eravamo mai stati.

 

A Levico Terme in riva al lago presso un bel parco attrezzato e pieno di famiglie che avevano avuto la nostra stessa idea ci siamo fermati a mangiucchiare parte di quello che avevamo preso alla forneria.

anche le numerose anatre ne hanno approfittato

Posto incantevole che immagino sia molto frequentato in alta stagione.

Tutto è bene quel che finisce bene, i canederli poi sono tornati al supermercatino sotto casa ( ma solo dopo la prima settimana di marzo) mentre all'eurospin non sono ancora pervenuti. Li ringrazio comunque per aver contribuito idealmente all'organizzazione di questo fine settimana 💓😂😂😂