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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

domenica 17 dicembre 2023

fine ottobre alle Canarie: La Gomera e Tenerife

In ottobre sono iniziati i festeggiamenti per il mezzo secolo della consorte e dato che il sottoscritto l'ha obbligata (causa lavoro) a godersi un agosto padano ho preso qualche giorno di ferie proprio a fine mese e regalarle (anche) una breve vacanza. Volendo trovare caldo, mare e non avendo passaporti in corso di validità le scelte a disposizione non erano molte e sicuramente una certezza erano le Canarie.

Andare a La Gomera era un suo desiderio ma passare lì più di 3-4 giorni secondo me non valeva la pena, soprattutto se il tuo scopo è andare per "spiagge", per ciò ho diviso il nostro giro tra La Gomera e Tenerife che ha molto di più da offrire sotto ogni punto di vista.

L'itinerario è stato il seguente:

23/10 volo Malpensa - Tenerife sud con Easyjet arrivo 10.30 ora locale

noleggio auto a Tenerife da Cicar, prenotata in anticipo non hanno fatto storie sul fatto che mi sarei recato con un traghetto su un'altra isola, molte compagnie "internazionali" non lo permettono

traghetto per La Gomera con Fred Olsen da Los Cristianos alle 16, arrivo a San Sebastian de La Gomera alle 16.50 (meglio sedersi dietro se si soffre di mal di mare 😖)

alloggio a San Sebastian in appartamento presso El balcon de Colon per 3 notti

26/10 traghetto per Tenerife alle 14, arrivo a Los Cristianos alle 14.50

alloggio a Los Cristianos in appartamento presso Casa Mila per 6 notti

31/10 volo Tenerife sud - Malpensa con arrivo alle 1.00 del giorno dopo per un leggero ritardo

la vista dal Balcon de Colon

La mattina dato che alloggeremo in appartamento abbiamo fatto un po' di spesa e mangiato un boccone in un mc donald vista mare.

La prima impressione di Tenerife è che è piena di vecchi inglesi grassi con difficoltà di deambulazione, moltissimi si muovono con quei trabiccoli elettrici per anziani ma in realtà è solo pigrizia, noi che siamo discreti camminatori troviamo questa cosa incomprensibile... La seconda impressione è che comunque ci sono in giro un sacco di turisti!!

La Gomera dista 50 minuti di navigazione dal porto di Los Cristianos, il traghetto Fred Olsen è confortevole e veloce e le operazioni di imbarco e sbarco non hanno portato via che pochi minuti.

Di seguito ci saranno (come sempre) poche parole e "qualche" foto ricordo, sapete a cosa andate incontro proseguendo... 😂


La Gomera è detta anche isola colombina perchè la "storia" vorrebbe che qui si sia fermato Cristoforo Colombo (Cristobal Colon lo chiamano da queste parti) per l'ultima volta prima di raggiungere le Americhe.

L'isola è piccola, montagnosa e ha belle strade che pur avendo un asfalto perfetto non avrei altro modo se non definirle tortuose, infatti per spostarsi da una parte all'altra e fare quei 60 km può volerci anche un'ora e mezza.

La prima mezza giornata siamo stati in spiaggia fino al calar della sera (facendo le ferie a ottobre bisogna mettere in conto che le ore di luce sono molte meno che in piena estate) e dopo aver cenato in appartamento abbiamo passeggiato per le vie di San Sebastian semi deserte.






all'alba dal Balcon de Colon

24/10:

Come ogni primo giorno di ferie che si rispetti non metto la sveglia ma quando mi sveglio saranno state le 7 c'era ancora buio.Quest'anno in valigia ci sono anche le scarpe da trekking e il k-way che useremo in questa giornata per una bella passeggiata dall'area di ristoro di Laguna Grande fino all'alto del Garajonay, il punto più alto dell'isola a oltre 1400 m sldm



La giornata sembrava uggiosa e lungo la strada abbiamo incontrato anche della nebbia. Pensavo fosse strano ma nei tre giorni che passeremo qui in questa zona la troveremo sempre, come se la foresta di laursilva trattenga una nuvola vicino al suolo.





Il trekking è stato relativamente semplice, in un paio d'ore con estrema calma  abbiamo raggiunto la cima, mangiato i panini che avevamo preparato e siamo tornati a Laguna Grande a riprendere la macchina dopo un bel giro ad anello di meno di tre ore.



dentro la foresta l'atmosfera sembra davvero magica... ...le foto non rendono l'idea


Nel primo pomeriggio abbiamo trovato il tempo di raggiungere la costa dalle parti di Agulo per andare al mirador de Abrante, punto panoramico vicino a un ristorante con bella vista sul sottostante paesino e su Tenerife

il Teide / Tenerife visto dal mirador


anche il pavimento è "trasparente"... fa un certo effetto!!

Dato che c'è ancora tempo andiamo dalla parte opposta dell'isola rispetto a dove alloggiamo, a Valle de Gran Rey per guardare il tramonto da playa del Ingles, una bella spiaggia di sabbia nera, probabilmente la più bella della Gomera.



L'atmosfera in spiaggia è molto rilassata, al tramonto c'è gente che medita, fa yoga, un ambiente molto hippie e ci sono anche molti naturisti.



tramonto a playa del Ingles

Torniamo a San Sebastian che è già buio ma rimediamo una buona paella de mariscos in uno dei tanti ristorantini in centro.

25/10:

La giornata prevede la ricerca di una spiaggia dove passare la giornata e l'organizzazione punta verso la playa de Arguamul a nord est della Gomera. Nessuna guida o sito ne parla ma c'è su google maps e decido di andare lì. Sarà un errore infatti dopo una discreta passeggiata che potremmo definire un piccolo trekking per capre siamo finiti in una bella spiaggia ma di grossi e scomodi ciotoli. Il mare è molto mosso e non invita nemmeno a farsi un bagno.
le indicazioni dicono "spiaggia"
il sentiero non è così impervio

laggiù la spiaggia sembrerebbe anche esserci

ma qui non si può stendere il telo


qualcuno però è passato di recente a fare questa istallazione

ma c'è anche un inquietante scheletro di capra

e i resti di un bivacco
Peccato, il posto secondo me merita una visita ma la spiaggia è davvero troppo selvaggia anche per i miei gusti. Dopo aver comunque pranzato seduti sui massi risaliamo a riprendere la macchina per raggiungere nuovamente playa del ingles


playa del ingles

26/10:
E' già il momento di lasciare La Gomera. Forse meritava qualche giorno in più, in effettti non abbiamo visto molto. Siccome il traghetto parte alle 14 decidiamo di passare la mattinata a San Sebastian che in avevamo visto solo di sera.
Al porto un'enorme nave da crocera ha fatto scendere un sacco di turisti e le vie  della cittadina sono incredibilmente piene rispetto agli altri giorni
spiaggia di San Sebastian


anche noi gironzoliamo per le vie e i mercatini per poi prendere l'ultimo sole gomero nella bella spiaggetta cittadina.

torre de Colon

Dopo un pasto frugale prendiamo il traghetto e alle 15 siamo già a Los Cristianos.

L'appartamento è poco distante dal porto e dopo esserci sistemati scendiamo a piedi verso il centro raggiungendo la grande spiaggia di Las Vistas per fare il primo bagno a Tenerife.

il Teide visto dal porto di San Sebastian

playa de las Vistas



il lungo mare di los Cristianos

il tramonto da Calle la Colina, poco distante dal nostro appartamento

27/10:
Questa giornata la trascorreremo a nord dell'isola quasi tutto il giorno alla famosa playa de las teresitas a 86 km da Los Cristianos, 5 km fuori da Santa Cruz de Tenerife, la capitale che non visiteremo se non di passaggio in automobile.
La spiaggia è famosa perchè in questa zona il mare è sempre molto calmo (c'è una barriera di scogli che protegge dalle solite onde impetuose). Per il resto non è niente di speciale secondo me, ha quasi un aspetto "artificiale". Comunque ben servita da zone attrezzate , chioschi , ristoranti, e zone di spiaggia libera docce, bagni e con alcuni alberi cresciuti sulla sabbia (forse) ai quali abbiamo scroccato un po' d'ombra della calura del primo pomeriggio.

playa de las teresitas

i miei ombrelloni preferiti



una curiosità: c'è un piccolo cimitero dietro la spiaggia

 

Prima di tornare a casa in macchina facciamo altri 5 km verso nord e raggiungiamo playa de las Gaviotas, bella spiaggia di sabbia nera sotto una scogliera dove ci mettiamo in libertà e facciamo un aperitivo con le cervezas prese in un chiosco a las teresitas. Questa mi è piaciuta di più anche se non abbiamo trascorso qui molto tempo.


playa de Las Gaviotas


Questa e le altre serate a Tenerife le trascorreremo tra le affollate vie di Los Cristianos e Las Americas.
ogni volta che cerco un parcheggio trovo un tramonto
 
28/10:
Questo giorno lo abbiamo trascorso a playa de la Tejita, a una ventina di minuti dalla nostra residenza. La spiaggia è enorme ed è molto vicina all'aeroporto per cui decido già che la sfrutteremo per l'ultimo giorno.

la montana roja sullo sfondo

 

Questa zona è molto amata da appassionati di kite surf e wind surf ma oggi non c'è vento ed è talmente grande da sembrare quasi deserta. La cosa non mi dispiace  affatto.



 

In questa spiaggia il naturismo è tollerato e praticato da molti e per chi vuole un po' più di privacy ci sono queste piccole trincee fatte con rocce laviche che di solito servono per proteggere dal vento e dagli sguardi indiscreti.




 
Concluderemo la giornata cenando bene al ristorante Abordo a Los Cristianos.

29/10:

L'appartamento dove risiediamo questi giorni (casa Mila) è in una specie di residence che sempra appoggiato a una collina alle sue spalle. Questa collinetta si chiama montana Chayofita e con un piccolo trekking cittadino è possibile raggiungere la sommità per godere di un bel panorama su Los Cristianos



in questi giorni abbiamo dormito qui



finito l'asfalto inizia il sentiero

 

Decidiamo di fare colazione per poi fare questo piccole trekking che ci aveva consigliato la padrona di casa. Tutto sommato una bella passeggiata. La zona è parecchio sfruttata da quelli che alla mattina si svegliano per andare a correre :-)

vista su "las Vistas"


Dopo questo cammino di riscaldamento mi è venuta voglia di montagna e dato che a Tenerife c'è un altissimo vulcano mi pare doveroso fargli una visita.

Purtroppo partire allo sbaraglio non è stata una buona idea: arrivare alla base del Teide agli oltre 2000 m sldm dove inizia una comoda teleferica che porta in cima è stato molto semplice e veloce, la strada non è una strada di montagna ma quasi un'autostrada molto guidabile e in meno di un'ora abbiamo percors oi 66 km fermandoci spesso a fotografare il bellissimo paesaggio lunare.



Arrivati alla cabinovia non esiste una biglietteria ma bisogna acquistare i biglietti solamente online. Ahimè siamo arrivati alle 9.30 e i primi biglietti disponibili erano per le 14 per cui dopo aver fatto una gustosa (e costosa) colazione a 2200 m nel bar/ristorante del teleferico ci siamo tolti le scarpe da trekking, abbiamo rimesso le infradito e ci siamo diretti nuovamente sulla costa raggiungendo la famosa playa del Duque.



strane piante "preistoriche"



bye bye Teide


playa del Duque
La spiaggia è bella ,soprattutto il mare, ma è davvero molto affollata, è domenica e non ci sono solo turisti.

Riusciamo comunque a trovare uno spazio per i nostri teli e trascorriamo qui tutto il resto della giornata.


30/10:

La giornata la trascorreremo sulla costa nord dell'isola, zona amata dai surfisti per le belle onde che si formano da queste parti. In circa un'ora e trenta di automobile raggiungiamo il parcheggio per la spiaggia del bollullo poco lontano da Puerto de la Cruz. Li vicino, facendo una breve passeggiata lungo la scogliera passando da zone "interdette al traffico pedonale" e campi di banane si raggiunge playa de los Patos.

playa del bollullo






più avanti c'è una comoda scalinata in legno che dalla scogliera arriva alla spiaggia


Spiaggia per lo più naturista va visitata sempre tenedo conto delle maree perchè non è molto ampia e con l'alta marea l'acqua la copre quasi tutta. Quando arriviamo noi la marea sta salendo ma faccio in tempo a farmi un bel bagno e a mangiare un paio di panini, ma verso le 12.30 il mare prende il sopravvento e i pochi bagnanti presenti compreso il sottoscritto prendono i loro stracci e tornano verso la più riparata spiaggia de el bollullo.
playa de los patos



In questa spiaggia oltre al servizio di salvataggio c'è anche un bel chiringuito e noi approfittiamo per farci un cocktail pomeridiano.


la spiaggia è più riparata ma le onde sono comunque "importanti" e soprattutto divertenti.

qui le onde si vedono bene

 
La sera abbiamo cenato con soddisfazione da Sal Negra a Los Cristianos, un bel ristorante di tapas con vista mare.
 
31/10:
 
E come previsto l'ultimo giorno torniamo a la Tejita per goderci le ultime ore di sole, mare e questa volta anche di vento.  La spiaggia enorme è sempre tranquilla anche se più frequentata dell'altro giorno e il mare è pieno di kiter che coi loro aquiloni colorati sfrecciano sull'oceano.




kite surf ovunque oggi


 

L'ultimo tramonto di Tenerife ce lo godiamo mentre stiamo per salire sul Boeing di Easyjet che in quattro ore ci riporterà a casa.

E niente, un altro pezzo di mondo che mi rimarrà nel cuore.





5 commenti:

  1. ho pensato spesso di andare a visitarle.
    ma son diventato molto pigro :)
    serene feste e una carezzina a paco

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    Risposte
    1. Anch'io ero pigro poi coi giusti stimoli (...moglie 😅) si va dappertutto. E comunque non è così faticoso come ce lo descriviamo (noi pigri), in fondo è sufficiente fare il primo passo per uscire di casa, il resto viene da sé. Buone feste anche te.

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    2. concordo. soprattutto sullo stimolo "moglierico" :)
      su cui non posso contare.
      grazie e buon natale

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