Rispolvero oggi il vecchio toshiba di papà appesantito dagli anni e da windows usando una distro Linux MX in live e ricomincio da qui a postare sul blog riprendendo da una bozza una ricetta del medio oriente che ho provato un paio di mesi fa quando l'orto dei miei ha iniziato a donarci le prime melanzane. Questo ortaggio a dire il vero non è che sia tra i miei preferiti ma cerco sempre modi diversi per riuscire a mangiarlo anche con gusto (che non sia la parmigiana di mamma, ovviamente)
La ricetta originale l'ho presa QUI e come sempre l'ho adattata a quello che avevo in casa (perchè sono un cialtrone "anche" in cucina). Sul sito troverete foto e suggerimenti migliori dei miei :-)
800 g melanzane (2 o 3)
1 spicchio d'aglio
50 g salsa tahina (ormai si trova ovunque)
6 foglie di menta
succo di mezzo limone (purtroppo non ho un limone VERO in casa)
paprica affumicata (mezzo cucchiaino), sale e pepe, olio evo
semi di sesamo e prezzemolo per guarnire
a differenza dei siti seri non troverete il procedimento passo passo con foto ecc perchè ho anche dimenticato di fare delle foto (anche come blogger ....blogger ?!?!? sono un cialtrone :-D)
comunque le melanzate vanno tagliate a metà e messe su una teglia con carta da forno e cotte in forno per circa un'ora a 200 gradi (l'ideale sarebbe averle "affumicate" ma qui si fa quel che si può).dopo la cottura ho raschiato la polpa con un cucchiaio in un colino e ho lasciato riposare/"drenare il liquido in eccesso" per circa trenta minuti e poi ho trasferito quanto ottenuto in una ciotola schiacciando il tutto con una forchetta, dopo di che ho aggiunto l'aglio e la menta che avevo tritato in un frullatore, la salsa tahina, il succo di limone, la paprika (purtroppo dolce, ma vabbè) il sale, il pepe e un giro d'olio.
La salsa ha poi riposato in frigo qualche ora prima di essere divorata a pranzo con la pita comprata al supermercato (la so fare ma a luglio lavoro troppo e non ho mai molta voglia di fare altro).
Qui sotto il risultato finale che sarebbe stato anche più carino con una spolverata di prezzemolo che ovviamente non avevo in casa. La foto indegna non rende giustizia a ciò che giustamente (a mio parere) viene chiamato caviale di melanzane.
no, no, le melanzane nooooooo
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