Uno degli aspetti più complicati da risolvere era la questione "moglie", risolto semplicemente dicendo che "sabato parto e sto via una settimana" e ignorando le sfumature di colore sul suo viso e il fumo che apparentemente le usciva dalle orecchie (*)
Altro aspetto è il reperire informazioni: una guida ben fatta per questo viaggio è pubblicata in due volumi, il primo l'ho comprato, il secondo me lo farò prestare da una biblioteca della zona; poi devo decidere come e dove dormire. Ho già una corposa lista di bed and breakfast anche se l'idea di tirarmi dietro tendina e sacco a pelo mi stuzzica assai. Credo però che rinuncerò a fare campeggio libero nella campagna padana perchè sembra che il meteo non sarà troppo clemente la settimana prossima e la mia tenda è un'economica monotelo presa alla lidl senza contare che in questo periodo è aperta la caccia e il farsi impallinare le chiappe è sempre un rischio da non correre a cuor leggero. (**)
L'intenzione era di partire dalla sorgente, facendo la salita al Pian del Re (2020 mt sldm), e raggiungere il delta alla fine del viaggio. Le previsioni meteo condizioneranno sicuramente questo viaggio fin dalla partenza. I siti specializzati danno previsioni anche a quindici giorni ma a mio parere sono ancora poco affidabili (lo sono anche quelle a tre-quattro giorni....), comunque gli ho dato un occhiata lo stesso e se tutto dovrebbe essere confermato credo che per evitarmi una settimana con la nuvola fantozziana che mi segue dovrò partire dalla foce e incrociare la perturbazione per un paio di giorni a metà del viaggio; per ora aspetterò fino alla fine prima di comprare il biglietto del treno.
La bici è pronta, più pronta delle ultime volte in cui sono partito davvero allo sbaraglio. Purtroppo con le ruote grasse non riesco a montare dei parafanghi seri, soprattutto davanti per cui questo sarà un problema che non risolverò sperando in un altra settimana di siccità.
Il viaggio si dovrebbe svolgere per la maggior parte sulle strade dell'argine del grande fiume che in maggior parte sono percorribil da mezzi agricoli, per cui tanta pianura e tanta campagna; però ci sarà l'occasione anche di visitare delle belle città come Torino, Pavia, forse Piacenza e Ferrara (***), di stare un giorno in montagna (alla sorgente) e un giorno o due al mare (alla foce). Non mancherà nulla a parte la compagnia di qualcuno che pedali con me, anche se conto di trovare qualcuno per strada come mi è già capitato le altre volte e comunque... io pedalo da solo di solito, non sarà un grosso problema.
Il prossimo post spero sia di aggiornamento e di saluti prima della partenza, altrimenti rimanderò tutto all'anno prossimo.
NOTE:
(*) naturalmente scherzo, ma da quando le ho detto che l'ho tradita vedo che non mi manda volentieri nemmeno a comprare il pane....
(**) in molte provincie italiane (forse in tutte) fare campeggio libero è vietato e punito con ammende, per cui dovrei farlo di nascosto... e a veder bene.. io non ho mai fatto campeggio in vita mia!!!
(***) c'è chi sta provando a progettare la ciclovia in modo serio, vedi progetto Vento
Vabbè...ti invidio.:)
RispondiEliminavabbè.. non sono ancora partito XD
EliminaCache, che donna assurda, sua moglie. Come si fa ad essere gelose di uno che si ritrova sudato, sudicio e scarmigliato per buona parte del tempo e crolopoterapia stanchezza dopo la doccia?
RispondiEliminaMa non é meno faticoso organizzare un tour in pedalò?
Cacchio. Crolla per la. Uff.
RispondiEliminain questo periodo la sto capendo poco signora silvana
EliminaCaspita.
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
-Ohi!!
EliminaIn effetti quello sopra si capisce meglio. Anche perché basta aver capito la prima volta. Dopo, viene in automatico, visto che il commento é lo stesso.
EliminaSe mettesse "idem" renderebbe il tutto ancora più semplice.
RispondiEliminaGrazie mille anche per il commento di oggi :D
RispondiEliminaCIAO!!!
Ahahahah, adoro la gente spiritosa! E' più forte di me.
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