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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

martedì 5 febbraio 2013

Esco a fare un giro in bici: di notte tra Bergamo e Milano

Ossignur
Come annunciato qui sabato scorso invece di passarlo in discoteca ad ubriacarmi l'ho trascorso in bicicletta con gli amici, i soci e i simpatizzanti dell'AIIC per una pedalata "notturna" da Bergamo a Milano.

Parto dal mio paese in treno fino a Brescia dove con un altro treno raggiungo Bergamo alle 22 e qualcosa in compagnia di Luca, milanese trapiantato a Brescia per lavoro e amante dei cicloviaggi.
Fuori dalla stazione c'è una piccola folla pronta a lanciarsi in questa avventura. Non piove e c'è già un piccolo rinfresco offerto dall'organizzazione :D


L'unico mio dubbio era l'abbigliamento, che pedalo davvero poco in inverno e non sono attrezzato, così mi sono vestito come quando andavo a lavorare in bici a sette sotto zero e nello zaino (che uso per andare a lavorare) una tuta e le calze di ricambio che non si sa mai e un termos col tè caldo.

Si parte ed è subito salita, breve ma ripida fino alla città alta per la "classica" foto di gruppo e un buon caffè.
foto by Giopirotta
splendido panorama di Bergamo - foto by Giopirotta

La discesa è stata davvero emozionante, il primo tratto di single track fatto coi freni tirati e con un occhio al "burrone" senza rete sulla destra e il secondo fatto "a manetta" sul pavè.

la discesa e la salita a spinta... sembrerebbe una fiaccolata molto coreografica
Da qui inizia il tratto in sterrato, con molto fango da affrontare senza fretta per non rischiare di finire in una pozzanghera e passare la notte fradici (ma non ubriachi). I tratti in campagna o nel bosco si alternano a passaggi e a soste in qualche paese. La fatica e il freddo nelle prime ore della notte non si sentono, complici il meteo favorevole e il calore del gruppo. Si segue il corso del fiume Brembo fino all'Adda.
foto by Giopirotta
Dopo una trentina di chilometri siamo a Crespi d'Adda col suo villaggio operaio patrimonio dell'Unesco, una vera scoperta per la mia infinita ignoranza :D. L'immagine del cimitero e i lumini nella nebbia è davvero suggestiva. Il posto merita sicuramente una visita di giorno.
il cimitero - Crespi - foto by Giopirotta
Costeggiamo il fiume Adda che superiamo più volte e poco prima di imboccare la ciclabile lungo il naviglio Martesana a sorpresa troviamo un posto di ristoro con dolci, tè e caffè bollenti offerto dagli organizzatori e servito da tre belle ragazze... cosa si può volere di più alle cinque del mattino ?
rinfresco a lume di candela - Inzago (MI)
Ripartiamo alla volta di Milano lungo il naviglio. Ho un piede ghiacciato e provo a scaldarmi pedalando un po' più forte. Dopo un po' il ciclista davanti a me mi lascia passare (pensavo fosse uno dell'organizzazione e invece..... boh) e mi ritrovo per una buona mezz'ora a tirare il gruppo (...a 17 km/h) ma la ciclabile è tutta dritta e non si può sbagliare strada. Nel frattempo riesco a scaldarmi e arriviamo in città che sta schiarendo.
Milano - fermi al semaforo (h 7.10) - foto by Giopirotta
Qualcuno saluta e si dirige verso casa mentre il resto del gruppo raggiunge la stazione centrale giusto in tempo per perdere il treno (io) per pochi minuti ;D
Poco male ce ne sarà un altro un'ora dopo.L'ultima foto di rito all'arrivo, la colazione in un bar elegante con i miei pantaloni infangatissimi, i saluti e il rompete le righe.
 Stazione centrale - Milano - foto by Giopirotta
E' stata una bellissima esperienza, ma non la chiamerei "impresa" come l'ha definita qualche commentatrice di questo blog. I poco più di 70 km fatti in 9 ore sono andatura da passeggio e alla portata di tutti. Certo, per stare 6 ore in sella bisogna allenare bene il culo, ma per il resto non bisogna essere Armstrong.
Arrivo a Brescia e dovrei aspettare un'altra ora il treno per casa e mi dico vabbè, mi faccio anche gli ultimi 27 km in bici che se resto in stazione mi addormento. Questi ultimi chilometri però sono stati davvero duri ;D
Anch'io non saprei rispondere alla domanda "ma chi te lo fa fare"   ...so solo che mi sono divertito!

Un po' di numeri sulla pedalata a questo link.

PS:
le belle foto di questo post purtroppo non le ho fatte io perchè dopo il primo video mi sono ritrovato col cell scarichissimo. ;D

12 commenti:

  1. Lo so io cosa te lo fa fare : la passione che si prova quando si fa qualcosa che ci piace enormemente, quando si vince una sfida con se 'stessi.
    Cristiana

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    1. era una sfida le prime volte forse, ma adesso ????

      forse hai ragione, la passione ti fa muovere.

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  2. per un pigro comodista come me in effetti è una impresa, ma pensandoci 70 km non sono poi troppi, solo che boh... sabato scorso alle 22 io avevo solo voglia di starmene a letto xD

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  3. questa tua passione per la bici è davvero bella. ma prima di iniziare un percorso come il tuo mi sa che c'è da sudare parecchio. io rinuncio e rimango di quelle che la bici la usa solo per la passeggiata domenicale.

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    1. tecnicamente da mezzanotte alle sette del mattino è stata una passeggiata domenicale :D

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  4. tutta vita guadagnata...con un pò di invidia

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