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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

mercoledì 2 gennaio 2013

sulla bestemmia


ATTENZIONE: QUESTO POST CONTIENE LINK
A BESTEMMIE, OSCENITA' e SCURRILITA'.
SE LA TUA SENSIBILITA' RISCHIA DI ESSERE
URTATA ti consiglio DI NON CONTINUARE.


In casa mia, una tipica famiglia di operai, la bestemmia non era vietata. Non era proprio contemplata.
Sicuramente, come tutti i cattolici i miei genitori erano (cristianamente) peccatori, ma erano (anzi sono) persone del tipo che non saltavano una messa.
Era proprio in occasioni speciali e monumentali che mio padre tirava fuori un dio bono, e neanche tanto convinto, tipo nel caso di violente martellate sui pollici o incidenti con crolli di muri. Non che fosse uno tiepidino, che sapeva sbraitare come pochi, ma non usava la bestemmia per sottolineare ogni sua incazzatura.
Io da buon figliolo non saltavo una messa, ne un catechismo, anche o forse soprattutto per non avere il piacere di sentirlo sbraitare.

Nel 1983 in seconda media entrai in intimità con Valter. Non che in prima media non mi fossi mai accorto di lui, è che non fu così automatico creare il giusto feeling tra uno che faceva discorsi da chierichetto (io) e uno che tra un soggetto, un predicato verbale e un complemento oggetto riusciva sempre ad infilarci una bestemmia (lui). La sua era una famiglia di contadini e evidentemente (senza generalizzare per carità) il suo lessico famigliare comprendeva questo intercalare.

E io, che evidentemente avevo la personalità di un ameba in umido, assorbivo da lui vagonate di bestemmie ad ogni uscita pomeridiana. Di questo ne sono assolutamente convinto, la mia attività di bestemmiatore iniziò in quelle domeniche pomeriggio passate a giocare con lui.

E forse per me è stato un bene!! Nell'età in cui si ha una gran voglia di trasgredire alle regole imposte da famiglia e società molti si ubriacavano o drogavano, magari facevano atti vandalici e teppistici, a me bastava bestemmiare e bruciare alle messe. Ok alcol e fumo non mancarono nella mia adolescenza, ma non arrivai mai ad eccessi catastrofici eccedendo solo nel bestemmiare.

Negli anni delle scuole superiori, sicuramente i più felici e spensierati della mia vita, entrai in contatto con ragazzi di altri paesi limitrofi che portavano al mio bagaglio culturale nuovi modi di bestemmiare anche in dialetti diversi oppure sempre in bresciano ma con leggere inflessioni che fan si che si possa distinguerne la provenienza o il campanile. Il fatto poi di aver fatto cinque anni di itis, in una classe completamente maschile, con gli ormoni a palla fino al 1990, fece sì che i più cafoni (tipo... io...) non sentissero mai l'obbligo di tapparsi la boccaccia almeno quando ci fosse stata una delicata presenza femminile.... non ce n'era!! Anzi, io nei lavori di gruppo o nei laboratori mi aggregavo sempre al gruppo dei più tranquilli, che erano guardacaso anche i veri credenti-praticanti della classe (che so invece di qualcuno che andava a catechismo.... per la catechista) e mi divertivo ad offendere la loro sensibilità inveendo ad ogni occasione contro dio e la madonna, un vero e proprio atto di bullismo visto coi miei occhi di oggi.
secondo voi cosa sta dicendo ?
In quegli anni poi mollai definitivamente il calcio agonistico per dedicarmi al tennis amatoriale. Sono sempre stato uno sportivo e avrei potuto praticare qualsiasi cosa. E di cosa mi vado ad innamorare ?? del tennis !! lo sport che ha come scopo secondario (anche se non lo dice nessuno) di farti bestemmiare come un drago. Palle fuori di un soffio, steccate, errori gratuiti, avversari invincibili, il fatto di essere solo senza nessuno con cui sfogarti, ogni occasione era buona per dire un bel rosario.

L'anno di militare poi ci mise la cigliegina sulla torta. Ho sentito bestemmiare in tutti i dialetti d'Italia, ma neanche a farlo apposta, i miei "nonni" di caserma erano tutti toscani, di varie provincie e si sa che nella culla della lingua italiana ci sono le espressioni blasfeme più colorite. Anche lì assorbii molto della loro cultura.

Non parliamo poi del mondo del lavoro. Ho la fortuna di lavorare da vent'anni in una ditta che si è sempre innovata investendo in tecnologia; oggi posso dire tranquillamente che pur indossando una tuta blu faccio l'impiegato, ma all'inizio non erano tutte rose e fiori: quello che fanno oggi le macchine veniva fatto manualmente da noi operai, a ritmi infernali per otto ore al giorno e si sa che all'inferno si bestemmia parecchio (e a ragione).


Mi rendo conto che la bestemmia possa essere offensiva verso il credente che la sente e possa essere giudicata un atto di maleducazione anche da chi non crede. Coi figli piccoli c'è stato anche un mio tentativo di avvicinarmi alla religione e ho avuto modo più volte di parlare con sacerdoti o persone "di chiesa", cosa che in gioventù ho sempre evitato di fare.
Un sacerdote da piccolo mi disse che ogni volta che si bestemmiava si uccideva Gesù; un sacerdote da grande invece mi disse che se proprio sei cosi incazzato da voler ammazzare tua moglie, tua suocera o qualcun altro, bestemmia pure.... è vero che si uccide Gesù, però lui è già morto e tu non vai in galera.

Questo è quello che mi resta della mia fede cristiana che non è più tornata e mai più ritornerà. Ma si cresce, e malgrado la vita ci possa mettere spesso in difficoltà la raffica di bestemmie che sparavo un tempo non mi serve più. Sarà che anche gli ormoni non sono più a palla!!?!?!
Certo, a volte capita... quando ci vuole, ci vuole.
Anche Valter che frequento tutt'oggi non è più avvezzo all'uso di quell'intercalare o almeno non così frequentemente come un tempo, e forse ogni tanto lui in chiesa ci va ancora.

Questo è il nulla che avevo da dire sull'argomento anche se, a differenza di altri, questo post ha tante parole e poche immagini.
Preferisco concludere con un bel video di un esperto in materia: a differenza dei link questo non offenderà la sensibilità di nessuno ed è l'unico video che consiglio a tutti di seguire.



NOTA:

Post ispirato da Geggè che ringrazio assai


63 commenti:

  1. Beh se ti schiacci un dito con il martello un bestemmione non puoi non dirlo :O

    La cosa più triste è sentire le ragazze che bestemmiano come vecchi mercenari medievali, mi fa schifo!

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    1. io le valuto sempre dal contesto: se la ragazza in questione per esempio è appena stata lasciata dal miglior uomo che potesse mai incontrare nella vita (non so, io per esempio) la capirei. ;P

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    2. invece gli uomini sembrano cavalieri della tavola rotonda...ma mi faccia il piacere!!!

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    4. ovviamente era "sarcasmo"... strano che non l'abbia capito signora!!!! :P

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    5. Ah, ecco. Mi pareva strano, infatti.

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  2. interessante Kermit :)

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  3. Non mi piace chi bestemmia, mi dà proprio fastidio. Eppure bestemmiano tutti, anche le donne. Su Blogger ce n'é qualcuna che le scrive sui propri blog. Non ho mai capito la ragione, forse per essere trasgressive. Non so.

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  4. Da bravo bastiancontrario ribelle e linguacciuto sono sempre stato un amante delle bestemmie, anche le più colorite, purché non diventino una troppo automatica e ripetitiva esibizione di vuoto mentale (in questo senso, le ragazzotte che ripetono senza fantasia i cazzo minchia figa dei solitiidioti sono altrettanto fastidiose di quelle che usano le bestemmie come stolto intercalare).

    Ho appena scoperto, leggendo l'autobiografia di Salman Rushdie, che gli scrittori Illuministi francesi usavano deliberatamente la bestemmia come arma, perché non ammettevano che il potere della kiesa potesse imporre alle persone cosa fosse proibito pensare o dire.

    Ricordo un amico del mare che le "collezionava". Un anno era particolarmente appassionato di quelle lunghe e articolate, il cui ingrediente di base potrebbe esser definito "suinitudo multipla".
    Per esempio (uso gli asterischi per non infastidire nessuno, ricordando che però a me danno molto più fastidio decine di altre cose, a cominciare dalla banalità e dal conformismo):
    D** camion di biro ogni virgola un porco;
    D** treno di riso sei volte porco per ogni chicco. ecc...

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    1. in effetti ce ne sono di molto fantasiose e divertenti.
      Comunque ho come l'impressione, ma forse mi sbaglio, che dio non esista... e se esiste è proprio uno stronzo!!

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    1. ciao Lario, tu si che puoi nominare il nome di dio invano

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    2. Diciamolo. C'è chi può permettersi di nominare il nome di dio invano. Tutti quelli che hanno una stanza, per dire.

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    3. Al più, casomai. Eh, ma lei mi provoca continuamente!

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    4. Si firmi la prego perchè questo luogo di pace è appena stato infestato da un altro Anonimo piuttosto incazzato !!! :D

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    6. ovvero, cristo non c'è bisogno che ti firmi... ci ero arrivato :D

      l'invito a firmarsi era per l'altro Anonimo meno incazzato!!

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    7. Caro signor rospo, ritengo che il fatto di non essere per nulla incazzata mi differenzi a sufficienza danno renderlo necessario. L'anonimo calmo, in genere, si rende ben distinguibile dall'anonimo incazzato.

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    8. Da non,non danno, uff.

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  6. Sentissi come siamo bravi noi del sud a bestemmiare...
    le sappiamo tutte...
    devo dire però che durante le mie campagne archeologiche con i colleghi del veneto ne ho imparate altre...
    baci

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    1. si fa tanto parlare di separatismi e secessioni e invece ci sono cose che ci uniscono nel profondo: il tricolore e la bestemmia. :D

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  7. Da ragazzina un prete mi disse che bestemmiare era peccato mortale. Mio nonno, operaio barra contadino, le usava come intercalare. Il suo obiettivo preferito era tale "Beato Tomasso". Io adoravo il nonno e non volevo certo finisse all'inferno. Così, prima di andare a dormire, mi rivolgevo al principale con queste parole: "Dio, ti prego, perdona nonno quando bestemmia. Lui, forse, non lo sa che è peccato mortale".
    Che bimba tenera.

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    1. se ti avanza tempo di pure una preghierina anche per me :D

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  8. Boh, per me una bestemmia vale quanto dire Porco fantasma. Non fa nemmeno ridere.

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    1. sospettavo da lei una risposta simile ;D

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    2. Forse voleva dire "rospettavo". Salve, signor rospo. Si saltella, si saltella?

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    3. A quando la bella? Anche se in un blog di rospi sarà difficile che ce ne siano, immagino. Oddio, mi è presa la ridarella da sonno, sarà meglio provvedere con una sana dormita! Buonanotte, signor rospo. Lei dorme ad occhi aperti o chiusi? Io chiusi.

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  9. Appena ho visto il titolo ho pensato a quel video di Fabio Chiari ;-D
    Io non bestemmio, anche perché sarebbe come insultare qualcuno in famiglia ;-)
    Ho piuttosto la tendenza a usare imprecazioni infantili (no, non quella menata di "perdindirindina": piuttosto sono per i "porca paletta" a oltranza); e ho enormi difficoltà a trovare insulti adeguati per le gattemorte (una tipologia di essere vivente che *odio*), visto che non posso dire
    - "troia" perché sarebbe sessista - gli uomini con tanti amanti sì e le donne no?
    - "puttana" perché è un lavoro come un altro, alla fine con qualsiasi lavoro si mercifica qualcosa di sé, che sia il corpo, la mente, le proprie competenze
    -- "cagna" o "vacca" perché entrambi antispecisti).
    Uffa, maledizione al politicamente corretto :-(

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    4. ma daiiii :D un po' di senso dell'umorismo.


      prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

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  10. Preferisco un bestemmia sincera ad una bestemmia mascherata, soprattutto da chi va a messa tutte le domeniche, del tipo : 'porca madosca, osti, diogene.
    Cristiana

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    1. Mah, dipende. Per me uno che va sempre a messa ha pieno diritto di bestemmiare: intanto perchè potrebbe dire "cazzo prego, faccio la comunione, do pure l'offerta e mai una volta che mi giri bene porcodddd....". E poi tanto lo sa che dio lo perdona comunque.

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  11. Io uso le bestemmie al posto della punteggiatura.
    Le virgole non rendono altrettanto bene.

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    1. Grazie per non aver inserito virgole nel tuo commento :D

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  12. A Roma la parolaccia può essere un intercalare alquanto diffuso. La bestemmia invece viene vista malissimo.

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    1. sono stato una decina di volte a roma.... forse la bestemmia viene vista male, ma viene detta benissimo :D

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  13. Mi hai fatto pensare a South Park - il film, quando mettono in microchip nella testa di uno dei bambini protagonisti, e ogni volta che dice una bestemmia prende una scossa...mitici. Bel blog.

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    1. oddio sarei perennemente fulminato !!! :D

      grazie..... pare che tenere un blog sia roba da psicopatici!!!!! (un giorno questa te la spiegherò)

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    2. confermo Rospo, avere un blog e' da psicopatici ed aggiungo pure masochisti...un po' incazzata la tipa...
      pero' dai, sei stato BASTARDO...a prescindere sono dalla parte di Monica ;)

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    3. tu hai sempre ragione..... e anche Monica :D

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    4. questa resa mi sa di presa per il culo Rospaccio malefico :D

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  14. ho letto questo post ieri notte alle 3 ma ero troppo stanco per commentare XD personalmente sono contro le scurrilità gratuite e di ogni tipo, pur non essendo io tutto questo esempio di finezza e raffinatezza perchè boh, perchè sono brutte, imbruttiscono chi le dice specie se le dice con noncuranza o peggio per sentirsi figo...

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  15. Post eccellente! :) Devo dire che capisco molto molto molto bene (e non sono un bestemmiatore io, quasi nulla) cosa significhi giocare a tennis a livello agonistico. Ho riso come un demente leggendo quella parte. Si bestemmia come draghi, hai ragione! xD

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    1. A livello agonistico c'è un vantaggio almeno: se tutto gira storto ti puoi sfogare con l'arbitro!! a livello amatoriale spacchi solo delle racchette sul cemento!!! :D

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