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se cerchi poesia sei nel posto sbagliato😁

martedì 10 luglio 2012

Esco a fare un giro in bici: il passo di Tremalzo

Un'altra domenica al lago di Ledro, è già la seconda e rischia di diventare un'abitudine, ma il posto è incantevole e sempre ventilato e la comagnia è piacevole. Però stavolta mi sono portato la bici perchè... non si sa mai che mi annoio.


 Ma sabato sera c'era il classico dell'estate del paese, ovvero la partita di calcio tra animatori del grest e papà. Partita che ha lasciato segni indelebili nel corpo del sottoscritto. La bici comunque era già in macchina e ci ha seguito fino in trentino.

Sarà stata l'aria fresca del mattino, il buon umore per il 4 a 2 rifilato a quegli sbarbatelli, sarà l'energia positiva proveniente dalla colazione a base di caffè e strudèl, ma mi sento solo un lieve mal di schiena per cui decido di montare la bici per fare il giro del laghetto che saran più o meno dieci chilometri. Parto dalla spiaggetta di Pur e seguo una ciclabile che costeggia il lago incrociando di tanto in tanto i corridori che stanno facendo una gara e un sacco di altra gente a piedi o in bici.
Ho il vento a favore e un paio di tedesche in mtb che mi tagliano l'aria e quando arrivo in fondo al lago invece di girare a destra sulla strada principale continuo sulla ciclabile in mezzo a prati e boschi che tanto di dolori non ne sento più... arrivo al lago d'Ampola con la bella riserva naturale e raggiungo l'albergo al passo d'Ampola e il cartello che indica la strada per il passo di Tremalzo.

sono arrivato qui!
Quasi 1000m di dislivello per 12 km circa, non troppo impegnativi anche per me che vado piano piano. Un vero peccato dover tornare indietro a prendere la macchina (ops... e la moglie ;D) che c'era la possibilità di scendere dall'altra parte e raggiungere il lago di garda.

A dire il vero potevo andare avanti almeno per un chilometro e raggiungere il rifugio, ma ho perso un po' di tempo a scattar fotografie e a chiacchierare con alcuni escursionisti e a Pur mi aspettavano per il pranzo.


ultimo km verso il rifugio

panorama



stremato (si vede??)
 Devo tornare quassù e finire il giro... e cominciare a pensare di scalare qualche montagna seria, non che questa non lo fosse XD ma magari un duemila metri s.l.m. così da cominciare a dire che non sono solo un turista

Dopo la pizza divorata in pochi secondi collasso sul prato-spiaggetta a riprendere le forze e le ore di sonno lasciate il sabato sera in discoteca (non mi sono fatto mancare niente in questo week end).
Mi perdo tanti bei discorsi tra le signore che ci accompagnano (lavoro, vestiti-scarpe-borse, sesso anale, ecc. ecc.) e il bagno nel gelido laghetto, che quando mi sveglio non ne ho proprio voglia.

Meno male che mi sono portato la bici :oD


NOTE: dalle mie parti l'animale più falcidiato sulle strade è il riccio, seguito a ruota dal gatto con manie suicide; sulla salita verso Tremalzo invece la vittima della strada è il rospo, ne ho trovati almeno quattro belli e spiaccicati sull'asfalto..... maledetti automobilisti, non potete stare più attenti !?!?!?!?!?

5 commenti:

  1. Che belle le tue foto! Sembra proprio che tu sia stato bene, ne sono contenta!

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  2. Le foto di quei panorami sono stupende, ho chiuso gli occhi e mi sono immersa in quel verde, mentre camminavo con un bastone in mano annusando l'odore delle foglie .

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    1. ci sono tratti che non ho fotografato perchè pedalavo in cui la strada passa in mezzo al bosco di abeti alti almeno venti metri...

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  3. Fai sempre dei gran bei giri :)

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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